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LO SAPETE QUALI SONO GLI EUROPEI CHE FANNO PIÙ ASSENZE PER MALATTIA? A SORPRESA SONO I TEDESCHI CHE PER ANNI SI SONO FREGIATI DEL “TITOLO” DI STAKANOVISTI: DI NORMA SONO STATI MALATI 15,1 GIORNI NEL 2023, QUASI IL DOPPIO RISPETTO ALLA MEDIA DELL’UE – IL CEO DELL’ASSICURAZIONE ALLIANZ, OLIVER BÄTE, HA PROPOSTO DI NON PAGARE IL PRIMO GIORNO DI MALATTIA E IL CENTRODESTRA, CHE SI APPRESTA A GOVERNARE, LA RITIENE “UN’OTTIMA IDEA” – MA LE RAGIONI DELL’IMPENNATA RIPORTANO AL COVID CHE…

Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il "Corriere della Sera"

 

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I tedeschi s’ammalano spesso. […] sono di gran lunga — a dispetto di una fama, quella sì impropria, di stakanovisti — i più grandi assenteisti d’Europa. Di norma erano malati 15,1 giorni nel 2023: quasi il doppio della media Ue, dove peraltro lo stesso fenomeno è in crescita ovunque.

 

La statistica sta facendo discutere la Germania, perché la curva pare fuori controllo. Erano 8 giorni nel 2009, poi con il Covid si è impennata, consolidandosi.

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Che fare? È intervenuto il ceo dell’assicurazione Allianz, Oliver Bäte: ha proposto che il primo giorno di malattia non sia più pagato, come negli anni Settanta.

Subito una parte della Cdu, il centrodestra che si prepara a governare, l’ha ritenuta un’ottima idea (non è d’accordo la Spd). Da mesi i ceo delle grandi aziende denunciano che questo trend danneggia la competitività.

 

«Se, a parità di condizioni produttive — ha detto il capo di Mercedes, Ola Källenius — il tasso di malattia in Germania è in alcuni casi il doppio rispetto ad altri Paesi europei, ciò ha conseguenze economiche». Si guarda con invidia ai Paesi virtuosi: gli stoici britannici di giorni di malattia ne prendono sei (ma fino a tre anni fa solo 4).

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Le ragioni sono molteplici, complesse, però riportano al Covid: al di là dei guai per le aziende, ha cambiato il nostro rapporto con la salute.

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