cafonal pellicano

SCIÒ! L'HOTEL "IL PELLICANO" HA FESTEGGIATO I 50 ANNI CON UNA FESTA SCATENATA CHE È INIZIATA CON UN APERITIVO SOFT ED È FINITA ALL'ALBA. PER CONTINUARE TUTTO IL WEEKEND - TRA BIANCA BRANDOLINI ED EUGENIE NIARCHOS, NICOLETTA ROMANOFF E CAMILA RAZNOVICH, SAVERIO COSTANZO E ALBA ROHRWACHER, L'ATTORE JOSH HARTNETT E L'EDITRICE TASCHEN, ERA UNA SPECIE DI GUIDA DEFINITIVA AI SOCIALITE CHE (OGNI TANTO) FREQUENTANO L'ITALIA

Giorgio Guidotti per www.elle.it

 

tamsin egerton e josh hartnett  tamsin egerton e josh hartnett

L'Hotel Il Pellicano! Usando un “diminutivo” si può dire che sia uno degli alberghi più amati dal Jet Set, dalla mondanità e dalle "royalty" internazionali. "Diminutivo" perché dire che sia amato riesce a spiegare solo in minima parte l’adorazione totale che tutto il bel mondo prova per questo albergo arroccato sugli scogli di Porto Ercole che ha festeggiato i 50 anni dall’apertura con una grande festa durata tre giorni realizzata con Missoni e il New York Times.

 

saverio costanzo & alba rohrwacher

Uniti per celebrare questa meta mitica della Dolce Vita italiana, frequentato (e fotografato) da maestri del clic di ieri e di oggi come Juergen Teller (che ha firmato un bellissimo libro pubblicato qualche anno fa) o dal leggendario Slim Aarons (che ha ispirato tema & dress code) di questa due giorni di feste che hanno riunito socialiste ed happy few arrivati da ogni parte del mondo con tutti i mezzi: ovvero aerei privati, yacht e berline scure of course.

 

roberto scio & chef sebastiano lomabrdi

Tra gli ospiti, oltre al sottoscritto, invitato personalmente da Marie-Louise Sciò, hanno partecipato all'evento Bianca Brandolini d'Adda, Eugenie Niarchos, la super stylist Katie Grand, Nicoletta Romanoff, Nicolas Pages, Mia Fenwick, Elisabeth Von Guttman,  la fotografa Cass Bird, Lisa Marie Fernandez, Angelika Taschen, Camila Raznovich, Saverio Costanzo con la fidanzata l’attrice Alba Rohrwacher, Deborah Needleman, il finanziere internazionale Roberto Agostinelli, Josh Hartnett e tanti altri beautiful people.

robert rabensteiner & sadie teller

 

Ri-missonizzato a zig-zag a dovere - e piacere - (l’allestimento è stato concepito da Antonio Monfreda utilizzando tessuti e arredi Missoni Home), l'Hotel Il Pellicano era più bello che mai, con le sue 50 stanze tutte bloccate da più di un anno, apposta per ricevere i 100 selezionatissimi ospiti che hanno passato tre giorni tra escursioni nelle calette più nascoste del promontorio (con un motoscafo Riva a disposizione), tornei di tennis, chiacchiere e cambi d’abito. In camera, come special gift per gli invitati, un paio di scarpe Superga, personalizzate con le proprie iniziali, perfette da abbinare al dress code“"gypset" dedicato allo stile della maison Missoni.

nicoletta romanoffnicoletta romanoff

 

Qualche flash da insider? Al posto del comune tappeto rosso ecco un coloratissimo e divertente zig-zag carpet, come perfetto background per i look sfoggiati da invitati e invitate. Io la prima sera per lo speciale dinner Missoni ho indossato un bellissimo cardigan della pre-fall Missoni, blu come il mare su cui si tuffa l’hotel con le sue tante terrazze, giardini segreti e belvedere.

 

nicholas pages, elizabeth von guthman, marie louise scio, giorgio guidottinicholas pages, elizabeth von guthman, marie louise scio, giorgio guidotti

Altri look degni di nota, riguardando le mie foto su Instagram tra prima sera - il dinner - e seconda sera - quella del party - ecco la sempre super elegante JJ Martin in un incredibile Curiel (vintage ovviamente), Teresa Maccapani Missoni con i suoi sofisticati caftani, Bianca Brandolini inseparabile da Eugenie Niarchos in mise sempre coordinate stile gemelline (sia in spiaggia che alle serate), la sopra citata Katie Grand in Givenchy Haute Couture vintage con cappello Yves Saint Laurent.

marie louise scio and friendsmarie louise scio and friends

 

Elegantissima e regale, Marie-Louise Sciò che con il padre faceva gli onori di casa in un bellissimo abito da sera della famosa stilista russa Ulyana Sergeenko. Cambiato al momento di aprire le danze per un altro abito - sempre by Ulyana Sergeenko - fatto come una sofiticatissima vestaglia-caftano dall’allure lingerie, che (s)velava un bustier dall'aurea piena di mistero.

jj martinjj martin

 

E se la prima sera per il dinner place le specialità servite ranno quelle preparate dal giovane ma già affermatissimo super chef - appena arrivato al Pellicano - Stefano Lombardi, il party è stato elettrizzato da uno special guest assoluto: Colin Peter Field: il barman dell'Hotel Ritz di Parigi, ancora chiuso per restauri, che si è prestato straordinariamente per officiare rientro il bancone del bar del Pellicano per la grande gioia di tutti habitué (del Ritz e del Pellicano ma non solo).

 

fireworksfireworks

La festa è durata fino all’alba, ben dopo i fuochi d’artificio che hanno illuminato poeticamente la baia. Anche se io mi sono ritirato molto prima. In camera un’ultima sorpresa: grazie a qualche nuovo misterioso aggeggio tecnologico ecco le foto già stampate dei post pubblicati sul proprio instagram con l’hashtag #HOTELILPELLICANO50. A dimostrazione che la festa per i 50 anni dell'Hotel Pellicano è stata il party social più social della stagione.   

50pellicano 650pellicano 6 elisabetta ferracini elisabetta ferracini 2manydjs playing2manydjs playingbianca brandolini & eugenie niarchos

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…