SEGNATEVI QUESTI NOMI: NANCY PELOSI E BARACK OBAMA. SONO LORO I RESPONSABILI DEL CAOS NEL PARTITO DEMOCRATICO – LA VEGLIARDA EX SPEAKER DELLA CAMERA È STATA LA KILLER DI “SLEEPY JOE”. PIÙ ANZIANA DEL PRESIDENTE (LEI HA 84 ANNI), LO “INVITA” A RITIRARSI DA SETTIMANE. E IN UNA CHIAMATA, DI FRONTE A BIDEN CHE LE DICEVA CHE C’ERANO SONDAGGI A SUO FAVORE, L’HA SPERNACCHIATO CHIEDENDOGLI DI PASSARLE IL CONSIGLIERE MIKE DONILON, DANDOGLI SOSTANZIALMENTE DEL RIMBAMBITO – E BARACK? A DISPETTO DELLE APPARENZE, NON È MAI STATO UN FAN DI BIDEN: GIÀ NEL 2016 LO FECE FUORI PER CANDIDARE HILLARY CLINTON
Estratto dell’articolo di Viviana Mazza per www.corriere.it
LA REAZIONE DI JOE BIDEN ALL ATTENTATO A DONALD TRUMP - MEME BY OSHO
[…] È evidente che Biden voleva controllare l’annuncio di quella che deve essere stata una delle decisioni più difficili della sua vita. Una decisione presa nel corso delle ultime 48 ore, dopo aver studiato i dati dei sondaggi ed essersi convinto di essere diventato una complicazione per sconfiggere Trump […].
[…] L’ex presidente Obama, di cui Biden fu il vice, di recente aveva detto agli alleati che Joe «doveva riconsiderare seriamente la sua candidatura», secondo il Washington Post. Qualunque sia stata la sua spinta, Obama ha agito con riservatezza, consapevole del risentimento che Biden nutre per essere stato spinto a non correre nel 2016, quando Hillary Clinton fu sconfitta da Trump, e per evitare di regalare munizioni ai trumpiani che definiscono Barack il «presidente de facto».
rinco meme by emiliano carli il giornalone la stampa
Obama ha ricevuto telefonate di parlamentari e finanziatori: ascoltava più che parlare, replicava che era Joe che doveva prendere la decisione e nessuno poteva davvero influenzarlo.
Nancy Pelosi, l’ex speaker della Camera rimasta una forza della natura nella raccolta di fondi, ha invece assunto un ruolo molto pubblico. Come ha detto Jeffrey Goldberg della rivista Atlantic alla tv Pbs, «Quando Pelosi dice che sei morto, sei morto».
Durante il summit Nato del 9-11 luglio, mentre Biden cercava di salvarsi con una conferenza stampa sui temi a lui più cari di sicurezza nazionale e politica estera, Pelosi ha fatto capire in tv che quella decisione non era definitiva e che si stava cercando di convincerlo.
Più anziana di Biden, è lei che ha permesso all’ambizioso piano sulle infrastrutture e il clima del presidente di passare al Congresso, che gli ha fatto da consigliera (nel documentario «Pelosi in the House» girato dalla figlia Alexandra, si vede una telefonata privata in cui suggerisce al presidente: «non spostarti troppo a sinistra»).
Lo ha difeso 10 mesi fa quando i sondaggi dicevano già che l’età era un problema: in un’intervista al Corriere aveva detto che l’età «è esperienza e saggezza».
Ma per Pelosi alla fine conta sconfiggere «quella creatura che si è insinuata alla Casa Bianca». Lei dice che è rimasta deputata solo perché in grado di raccogliere tanti soldi anche per gli altri candidati, e se non fosse in corsa non potrebbe farlo.
Ora il denaro dei finanziatori si era prosciugato, il partito democratico rischia di perdere anche il Congresso, ultimo baluardo nel caso di una presidenza di Trump.
Biden, sulle difensive, ha risposto a Pelosi che c’erano anche sondaggi a suo favore. E lei ha chiesto al consigliere Mike Donilon di spiegargli i dati.
nancy pelosi con il maritoJOE BIDEN INTERVISTATO DALLA NBCJOE BIDEN INTERVISTATO DALLA NBC