tavoli ristorante cina

SI FA PRESTO A DIRE ''RIAPRIAMO I RISTORANTI'': ECCO COME UN ASINTOMATICO HA CONTAGIATO 9 PERSONE AL SUO TAVOLO E IN QUELLI VICINI. TUTTA COLPA DELL'ARIA CONDIZIONATA - UNO STUDIO CINESE RACCONTA COSA È SUCCESSO IN UN RISTORANTE DI GUANGZHOU A GENNAIO: NON BASTA LA DISTANZA TRA LE PERSONE, SERVE ANCHE UN ADEGUATO SISTEMA DI AREAZIONE. QUANTI ESERCENTI ITALIANI SAREBBERO PRONTI? (SPOILER: QUASI ZERO)

 

Alessandro Ferro per www.ilgiornale.it

 

La pandemia mondiale al Covid-19 è così diffusa per "colpa" di chi è asintomatico e dell'incredibile capacità di contagio verso gli altri. È quanto emerso da uno studio cinese che sarà pubblicato a luglio dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americano che mostra in che modo un solo paziente positivo sia riuscito a contagiare 9 persone all'interno di un ristorante a causa del flusso d’aria del locale.

 

 

I fatti

flusso aria condizionata ristorante coronavirus cina

L’analisi riguarda un ristorante di Guangzhou, in Cina, durante un pranzo avvenuto a gennaio: una persona positiva al Covid ma non ancora sintomatica sembrerebbe aver diffuso la malattia ad altre 9 presenti nel suo stesso tavolo o in uno dei due tavoli vicini. Infatti, gli altri 73 clienti che in quel momento si trovavano sullo stesso piano del locale non si sono ammalati. Particolare di non poco conto, che risulterà decisivo ai fini del contagio, è che tutte le persone infettate dall'asintomatico si trovavano sulla linea del condizionatore d'aria in una stanza senza finestre.

 

Il contagio

I cinque membri della famiglia “A” sembravano tutti sani ma, più tardi, una donna di 63 anni ha avuto la febbre e la tosse ed è andata in ospedale dove si è rivelata positiva per al Coronavirus. Entro due settimane (dal 24 gennaio al 5 febbraio), come si legge sul Corriere, altri nove clienti del ristorante di Guangzhou che avevano pranzato sullo stesso piano quel giorno risultarono positivi. Quattro, che erano parenti della donna infetta, potrebbero anche essersi contagiati fuori dal ristorante, ma per gli altri cinque il ristorante sembra essere stato la fonte del virus.

 

Disposizione dei tavoli

tavoli ristorante cina

Il tavolo della famiglia "A" è al centro tra i tavoli "B" e "C" dove stavano pranzando altre due famiglie (come mostra il disegno, ndr). La famiglia "B" e la famiglia "A" si sono incontrate per 53 minuti e tre dei suoi membri (una coppia e la figlia) si sono ammalati. La famiglia "C" sedeva accanto alla famiglia "A" nell’altro tavolo lungo lo stesso lato della stanza soggiornando con loro per 73 minuti: due dei suoi membri (una madre e sua figlia) si sono ammalati.

 

I tavoli rotondi distavano un metro l’uno dall’altro. Sopra il tavolo della famiglia "C" c’era uno split di aria condizionata che soffiava in direzione sud, attraversando tutti e tre i tavoli; parte dell’aria condizionata, probabilmente, ha rimbalzato contro il muro tornando verso la famiglia "C" perché gli aerosol tendono a seguire il flusso d’aria.

 

Come sono nati i contagi

In base alla tempistica della malattia, sembrerebbe che tutti e 3 i membri della famiglia "B" siano stati contagiati al ristorante così come per la famiglia "C" anche se i ricercatori non escludono che si siano anche sviluppati contagi secondari in famiglia a partire da un solo infetto per nucleo famigliare. Le altre 73 persone presenti al ristorante sono state messe in quarantena per 14 giorni ma non hanno mai sviluppato sintomi.

 

Flusso d'aria derminante

flusso aria condizionata ristorante coronavirus cina

"Il fattore chiave per l’infezione è stata la direzione del flusso d’aria - hanno scritto gli autori - le goccioline respiratorie più grandi rimangono nell’aria solo per un breve periodo e viaggiano solo per brevi distanze, generalmente inferiori ad un metro. Le distanze tra il paziente A1 e le persone agli altri tavoli, in particolare quelle al tavolo C, erano tutte meno inferiori al metro.

 

Tuttavia, un forte flusso d’aria dal condizionatore d’aria potrebbe aver propagato le goccioline dal tavolo C al tavolo A, quindi al B e di nuovo al C. Piccole gocce aerosolizzate (<5 μm) cariche di virus possono rimanere nell’aria e percorrere lunghe distanze, gli aerosol tenderebbero a seguire il flusso d’aria e le concentrazioni inferiori di aerosol a distanze maggiori potrebbero essere state insufficienti a causare infezione in altre parti del ristorante", sottolineano i ricercatori.

 

 

La sfida dei ristoranti

ristorante cinese

A prescindere dall'efficacia e dalla scientificità dello studio cinese, nel prossimo futuro la sfida dei locali sarà di attrezzarsi per mantenere il distanziamento sociale ed un numero limitato di gente all'interno ma tenendo conto che, anche il sistema di aerazione, può risultare determinante per il contagio da una persona all'altra, specialmente perché l'asintomatico non sa di esserlo.

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…