fuoco di sant'antonio-7

CHI SI GRATTA È PERDUTO - IN GERGO MEDICO SI CHIAMA HERPES ZOSTER, MA IN ITALIA LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE LO CONOSCE COME “FUOCO DI SANT’ANTONIO”, MALATTIA INFETTIVA CHE HA COME BERSAGLIO I NERVI E LA PELLE ED È CAUSATA DALLA RIATTIVAZIONE DEL VIRUS DELLA VARICELLA – DA COSA SI RICONOSCE E QUALI SONO LE CURE EFFICACI – IL RISCHIO È CHE SI POSSA ANDARE INCONTRO ALLA NEVRALGIA POSTERPETICA…

Antonella Sparvoli per "www.corriere.it"

 

Attivato anche dallo stress

fuoco di sant'antonio 4

In gergo medico si chiama Herpes zoster, ma in Italia la maggior parte delle persone lo conosce come «Fuoco di Sant’Antonio», malattia infettiva, talvolta molto insidiosa, che ha come bersaglio i nervi e la pelle ed è causata dalla riattivazione del virus della varicella. 

 

Come si sviluppa? «Dopo la guarigione dalla varicella, malattia infettiva che la maggior parte delle persone supera durante l’infanzia, il virus varicella-zoster (come tutti i virus erpetici) non viene eliminato del tutto, ma rimane confinato, inattivo, nei gangli nervosi dei nervi sensitivi», spiega il professor Carlo Gelmetti, direttore della Dermatologia pediatrica dell’Irccs Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

 

fuoco di sant'antonio 8

«Può tuttavia succedere che a distanza di tempo, il virus si risvegli a causa di un indebolimento del sistema immunitario, come può capitare con l’avanzare dell’età, o per l’impiego di alcuni farmaci immunosoppressori o, ancora, in seguito a uno stress ambientale (troppo caldo, troppo freddo, troppo sole) o emozionale. Il virus riattivato si moltiplica e risale lungo il fascio nervoso periferico fino a raggiungere la cute innervata da questo nervo, area chiamata in termini tecnici dermatomero».

 

fuoco di sant'antonio 3

I segni e i sintomi

Da che cosa si riconosce il Fuoco di Sant’Antonio? «Nel momento in cui si riattiva il virus, il paziente avverte un fastidio nella sede corrispondente a quella innervata dal ganglio nervoso interessato. La forma statisticamente più comune è quella toracica, ma possono essere interessati anche i nervi sensitivi del volto oppure quelli sacrali. Il fastidio iniziale, avvertito come pizzicore, bruciore, formicolio o persino dolore, può essere più o meno intenso a seconda dell’età, in genere è maggiore negli anziani o, invece, addirittura assente nei bambini.

fuoco di sant'antonio 5

 

«Compare poi un tipico arrossamento con vescicole a contenuto liquido che si rompono con facilità. Si formano così delle croste che si staccano nell’arco di una o due settimane. Di solito i disturbi sono localizzati solo a un lato del corpo, nell’area innervata da un nervo sensitivo». Finché non si manifestano le classiche vescicole cutanee, la diagnosi può essere difficile perché il paziente lamenta fastidi non ben identificabili. Per esempio se è interessato un nervo toracico a sinistra, si può addirittura pensare a un infarto. Quando però compaiono le caratteristiche lesioni (di solito monolaterali), la diagnosi è pressoché immediata.

fuoco di sant'antonio 2

 

Le terapie farmacologiche e il vaccino

Esistono cure efficaci per questa patologia? «Il ricorso a farmaci antivirali, da assumere il prima possibile dal momento dell’esordio dei sintomi, favorisce una guarigione più rapida e riduce il rischio della nevralgia posterpetica, la complicanza più temibile dell’Herpes zoster.

 

«In genere si utilizza l’aciclovir a dosaggio elevato, circa quattro volte maggiore rispetto alle dosi usate per combattere l’Herpes simplex (famiglia di virus che causano l’Herpes labiale e quello genitale). In alternativa si può somministrare il valaciclovir, un profarmaco di aciclovir. Al paziente si raccomanda poi di evitare situazioni stressanti che potrebbero rallentare la guarigione e/o favorire lo sviluppo di complicanze». In Italia è anche disponibile un vaccino usato per prevenire sia l’Herpes zoster sia la nevralgia posterpetica.

fuoco di sant'antonio 1

 

Il vaccino contiene una forma attenuata del virus della varicella-zoster che stimola il sistema immunitario ad agire specificamente contro il virus. La vaccinazione gratuita è rivolta alle persone con 65 anni di età e alle persone con più di 50 anni con particolari condizioni di salute (diabete, patologie cardiovascolari, bronchite cronica, eccetera.). «La vaccinazione andrebbe presa in considerazione soprattutto negli anziani (over 70), quando il rischio di riattivazione del virus è maggiore. Un nuovo vaccino ricombinante, ancora non disponibile nel nostro Paese viene attualmente consigliato per profilo di efficacia e sicurezza» segnala Gelmetti.

 

fuoco di sant'antonio 10

Con la nevralgia posterpetica si rischia grosso

Quali sono le complicanze? «Le vescicole cutanee causate dall’Herpes zoster si risolvono sempre senza grossi problemi, ma il nervo sensitivo interessato può impiegare molto tempo a guarire o non guarire mai in rari casi, soprattutto negli anziani. Il risultato può essere la citata nevralgia posterpetica, caratterizzata dalla persistenza di dolore neuropatico anche per settimane, mesi o anni dalla scomparsa delle lesioni cutanee dell’Herpes zoster.

 

fuoco di sant'antonio 7

Il dolore viene in genere descritto dai pazienti come bruciore continuo nella parte interessata, a cui si possono associare alterazioni della sensibilità superficiale della cute».

fuoco di sant'antonio 6fuoco di sant'antonio 9

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)