marco gloria ferdico marotta

SI METTE MALISSIMO PER L’INTER - L’ATTO DI ACCUSA DEI PM CONTRO IL CLUB NERAZZURRO CHE “DI FATTO FINANZIAVA GLI ULTRAS INFILTRATI NEL CLUB” – LA PROCURA PARLA DI “SITUAZIONI TOSSICHE” E ELENCA “I LEGAMI MALSANI” TRA SQUADRE E ULTRÀ: “CONTROLLI CARENTI PER GLI INGRESSI ALLO STADIO; FORNITURE DI BIGLIETTI A SOGGETTI APPARTENENTI ALLA CRIMINALITÀ CHE POI EFFETTUANO ENORMI RICARICHI IN SEDE DI RIVENDITA; SUDDITANZA NEI CONFRONTI DEI CAPI ULTRAS” – DITE AL PRESIDENTE NERAZZURRO BEPPE MAROTTA CHE DEFINISCE IL CLUB “PARTE LESA” CHE L’INTER, COME PURE IL MILAN, RISCHIA IL COMMISSARIAMENTO...

Rosario Di Raimondo per il Repubblica - Estratti

 

marco ferdico

 

«Situazioni tossiche».Che hanno portato l’Inter a cedere alle «pressioni» degli ultrà se non «di fatto» a «finanziare» i protagonisti del tifo violento. Impegnati incessantemente a trattare e minacciare al fine di avere più biglietti da smerciare a prezzi folli, o di entrare a San Siro come fosse il salotto di casa, o di fare affari grazie a tutto ciò che gira attorno al pallone.

 

Davanti a questo, il club ha avuto «atteggiamenti tra agevolazione colposa e sudditanza », e la sua organizzazione si è rivelata «inadeguata a fronteggiare non solo la criminalità mafiosa ma anche quella comune». Le parole dei pm Sara Ombra e Paolo Storari, titolari dell’inchiesta che ha azzerato le Curve milanesi, oltre a rappresentare un atto d’accusa sono destinate a segnare l’anno zero nei rapporti tra squadre e tifosi. I capi e gli esponenti delle Curve Nord e Sud arrestati hanno intanto scelto il silenzio, ieri, durante gli interrogatori di garanzia davanti al gip.

gloria ferdico

 

Da Lucci a Beretta a Rosiello, il bodyguard di Fedez. Le prossime mosse La Procura guidata da Marcello Viola, che ha coordinato il lavoro di squadra Mobile e Guardia di finanza, ha aperto nei confronti di Milan e Inter un «procedimento di prevenzione » e nominato due consulenti. Luigi Saporito per i nerazzurri, e Pier Antonio Capitini per i rossoneri hanno già chiesto documenti ai club.

 

Sarà un percorso lungo, durante il quale i vertici delle società dovranno dimostrare il superamento dei legami malati con gli ultrà, attuando delle contromisure. Se ciò non avvenisse, i pm potrebbero arrivare a chiedere al Tribunale l’amministrazione giudiziaria delle società con la nomina di commissari. Azione già avvenuta in altri ambiti, come per il caporalato nella moda.

 

MARCELLO VIOLA IN TRIBUNA A TIFARE INTER CON BEPPE MAROTTA E JAVIER ZANETTI

Tornando all’inchiesta sulle Curve, secondo i pm finora c’è stata una «normalizzazione della devianza», e non si può pensare «che il problema possa essere risolto solo rimuovendo le figure apicali o semi apicali » dei club, senza rivoluzionarne la stessa anima.

 

Quei rapporti malati «Vorrei tranquillizzare i tifosi e noi stessi — ha detto il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta –. Noi siamo parte lesa, non abbiamo nulla da temere e allo stesso tempo abbiamo garantito la massima collaborazione alla magistratura».

 

Intanto gli inquirenti elencano i legami malsani che finora hanno legato squadre e ultrà. «Controlli assolutamente carenti per gli ingressi allo stadio; forniture di biglietti a soggetti appartenenti alla criminalità che poi effettuano enormi ricarichi in sede di rivendita; sudditanza nei confronti dei capi ultras o comunque condannati per vicende attinenti allo stadio che continuano, di fatto, a gestire la tifoseria». In questa situazione, l’Inter «di fatto agevola soggetti indagati e in alcuni casi condannati per fatti gravi».

 

BEPPE MAROTTA

“Situazione molto pericolosa” Una prassi, fra le altre, fa capire l’anarchia che regna a San Siro. Viene descritta nelle carte: un’ora prima della partita, una media di «70-80 ultrà » entra allo stadio per introdurre coreografie, striscioni e bandiere.

 

Spesso, l’accesso viene fatto non dai tornelli (dove sarebbe “registrato”) ma dalle porte di servizio. Così gli abbonamenti vengono raccolti e “affittati” ad altre persone. In generale, i magistrati sottolineano «il costante ingresso allo stadio di soggetti privi di tagliando, agevolato dalle pesanti intimidazioni nei confronti degli steward, situazione che va avanti da anni e a cui nessuno pare essere in grado di porre rimedio».

 

Dunque, «non vi è chi non veda come tale situazione sia estremamente pericolosa (e non solo per l’ordine pubblico)».

marco ferdico HAKAN CALHANOGLUalessandro antonello katherine ralph alejandro cano giuseppe marotta

 

BEPPE MAROTTA

(…)

ultra inter antonio bellocco e marco ferdicomarco ferdicoultra inter mauro nepi andrea beretta marco ferdico

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