adam neumann wework flow

BACK IN THE GAME – LA SILICON VALLEY RIDÀ FIDUCIA (E 350 MILIONI) AD ADAM NEUMANN - L’EX NUMERO UNO DI WEWORK, SOCIETÀ DI UFFICI IN CONDIVISIONE, CI RIPROVA (SEMPRE NEL SETTORE IMMOBILIARE) DOPO CHE È STATO ACCUSATO DI AVER PERSO 3,5 MILIARDI MA QUESTA VOLTA PUNTA AL RAMO RESIDENZIALE - LA SUA START UP “FLOW” È STATA VALUTATA 1 MILIARDO DI DOLLARI E NON HA NEANCHE AVVIATO LE SUE ATTIVITÀ - PARE CHE NEUMANN ABBIA ACQUISTATO GIÀ 3 MILA APPARTAMENTI IN GIRO PER L’AMERICA. NON È CHE PURA STA VOLTA FINISCE CHE FA IL BOTTO E POI CI FANNO UNA SERIE TV?

 

Estratto dell’articolo di Carlotta Scozzari per “la Repubblica”

 

adam neumann 2

Con un assegno da 350 milioni, la Silicon Valley dà una seconda possibilità ad Adam Neumann, il controverso ex numero uno di WeWork che a 43 anni si sta rimettendo in pista con la startup Flow. La nuova società, pur non essendo ancora operativa e quindi non generando ricavi, ha appena incassato un assegno da 350 milioni di dollari dall'azienda californiana di venture capital Andreessen Horowitz (a16z).

 

wework

Anche Flow opera nel settore immobiliare: lo stesso dove si era realizzata la parabola di WeWork, società degli uffici in condivisione arrivata a valere 47 miliardi di dollari, ma giunta nel 2019 sull'orlo del crac, dopo essere stata costretta a cancellare la quotazione a Wall Street. Sempre tre anni fa, l'allora numero uno Neumann, accusato di avere contribuito con la sua gestione ai 3,5 miliardi di dollari di perdite, aveva annunciato il passo indietro.

 

adam neumann 1

E se WeWork alla fine è riuscita ad arrivare a Wall Street senza il suo fondatore, anche Neumann è tornato in campo con Flow nell'immobiliare. Questa volta, però, il business non riguarda gli uffici in coworking, bensì il ramo residenziale, e in particolare gli affitti. Secondo il New York Times , Flow è stata valutata 1 miliardo di dollari nell'ambito delle operazioni di finanziamento che hanno visto a16z come protagonista.

 

flow

E questo rende già l'azienda, in gergo finanziario, un unicorno (start up appunto che valgono almeno 1 miliardo), sebbene non abbia ancora avviato le sue attività, attese nel 2023. Neumann avrebbe già acquistato oltre 3 mila appartamenti tra Fort Lauderdale, Miami, Atlanta e Nashville, che saranno gestiti in affitto dalla start up. […]

 

 

Articoli correlati

DA \'INVENTING ANNA\' A \'DROPOUT\', SPOPOLANO IN TV I DRAMMI SERIALI SULL\'ASCESA E LA CADUTA...

 

 

 

 

 

 

 

WeWorkadam neumann complesso residenziale di adam neumann a nashville weworkbillion dollar loser reeves wiedeman andreessen horowitz complesso residenziale di adam neumann a nashville 2adam neumanncomplesso residenziale di adam neumann a nashville

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…