halep sinner swiatek

SIMONA HALEP ROSICA PER L'INDULGENZA VERSO SINNER E SWIATEK: “IL FATTO CHE POSSANO CONTINUARE A GIOCARE MI FA PERDERE IL SONNO” -  L’EX NUMERO 1 DEL TENNIS FEMMINILE, PRIMA SQUALIFICATA PER QUATTRO ANNI PER DOPING CON PENA RIDOTTA POI A NOVE MESI DAL TAS, SI SFOGA AL "TELEGRAPH": “MI HANNO SOSPESA E TENUTA FUORI PER 17 MESI, E MI HANNO SUBITO SBATTUTO IN PRIMA PAGINA. PERCHÉ LORO NO? E’ INACCETTABILE”

Da ilnapolista.it

simona halep

Nessuno se l’è presa di più di Simona Halep. Le condanne “indulgenti” inflitte a Jannik Sinner (ma il caso è ancora aperto, e aspetta il Tas) e Iga Swiatek, hanno fatto arrabbiare la ex numero 1 al mondo del tennis femminile. In un recente post su Instagram Halep ha evidenziato il contrasto tra il suo destino – prima squalificata per quattro anni, con pena ridotta poi a nove mesi dal Tas – e le vicende, appunto, di Sinner e Swiatek:

 

“Non riesco a trovare una risposta logica, e non credo che possa esserci. Può essere solo cattiva fede da parte dell’ Itia (The International Tennis Integrity Agency), che ha fatto assolutamente di tutto per distruggermi nonostante le prove”.

 

jannik sinner foto mezzelani gmt 25

L’ha intervistata il Telegraph, per capire meglio. Lei s’è sfogata: “Un grande dolore, un grande dolore“, ripete. “Prima mi sembrava che l’Itia fosse stata ingiusta con me, ma ora lo sono ancora di più. Ero sconvolta e molto triste quando ho visto la situazione. È semplicemente inaccettabile, dal mio punto di vista. Ci ho perso di nuovo il sonno. L’ho perso per due anni durante il processo. Poi l’ho ripreso. E ora, dopo quello che è successo, per qualche giorno, sì, l’ho perso di nuovo. Tutti i pensieri negativi non sono facili da gestire”.

 

 

simona halep

Il Telegraph ricorda che i casi di Sinner e Swiatek sono stati trattati in modo celere. Invece “il caso di Halep ha richiesto molto più tempo”, anzi l’Itia “afferma di non essere ancora riuscita a trovare il roxadustat, la sostanza vietata al centro del suo caso, nell’integratore “Keto MCT” che stava assumendo. Ma l’esperto di Halep, il professor Jean-Claude Alvarez, ha detto al Tas di averlo trovato e la sua spiegazione è stata infine accettata, portando alla revoca della sua sospensione.

 

 

iga swiatek

“La sostanza che avevo era molto difficile da trovare. La trovi in Cina o da qualche altra parte, non lo so esattamente, e ci è voluto del tempo per consegnarla in modo che potessero fare il test. Non è stata colpa mia perché non volevo trovare il contaminante. Quello che credo non sia giusto, è che hanno annunciato subito il mio caso, e ho ricevuto tutta la pressione della stampa, e per questi due giocatori l’hanno invece tenuto segreto, e hanno parlato del caso solo quando tutto era stato fatto. Anche io avevo chiesto di revocare la sospensione provvisoria per poter giocare, perché volevo mantenere il ritmo. L’ho chiesto due o tre volte, ma ora loro, Sinner e Swiatek, hanno potuto giocare”.

 

Swiatek “ha avuto la sospensione di tre settimane, poi ha giocato due tornei e poi è stata sospesa di nuovo. Cos’è questo? Non capisco”. Sinner non ha saltato nemmeno un match. Halep, quando alla fine è arrivato il verdetto del Tas, era già fuori da 17 mesi.

simona halep

 

 

Lei dice ha totalmente perso il ritmo. “I passi che devi fare verso la palla, verso gli angoli, non ci sono più. Penso che il cervello non stesse inviando il messaggio giusto alle gambe. Ogni giorno resto in campo, facendo tutto quello che facevo prima. Ma quando inizio a giocare una partita, è diverso. Ho giocato due tornei e per tre giorni avevo dolori ovunque”.

 

iga swiatek

Halep, che ha vinto Wimbledon nel 2019, ora numero 879 del mondo. Si affida alle wild-card, per fare tornei.

 

Tornando al messaggio su Instagram, “ci ho messo così tanto a esprimere queste emozioni. Perché, durante il processo, non ti è permesso parlare. È stato una notte, ho semplicemente sentito di dover scrivere quelle parole. Mi sentivo bene. Mi sentivo come, OK, ora tutti sanno come mi sento”.

simona halep foto mezzelani gmt 001halep 1halep

jannik sinner foto mezzelani gmt 19jannik sinner foto mezzelani gmt 24jannik sinner foto mezzelani gmt 27jannik sinner foto mezzelani gmt 26jannik sinner foto mezzelani gmt 22jannik sinner foto mezzelani gmt 18jannik sinner foto mezzelani gmt 20jannik sinner foto mezzelani gmt 21jannik sinner foto mezzelani gmt 10angelo binaghi e jannik sinner foto mezzelani gmt1581jannik sinner foto mezzelani gmt 11jannik sinner foto mezzelani gmt 13jannik sinner foto mezzelani gmt 12iga swiatek jasmine paolini

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…