binaghi sinner

SINNER PUO’ DIVENTARE NUMERO 1 AL MONDO AGLI INTERNAZIONALI D’ITALIA: TUTTE LE POSSIBILI COMBINAZIONI – SALE LA FEBBRE IN VISTA DEL TORNEO DI ROMA, IL PRESIDENTE DELLA FEDERTENNIS BINAGHI ALLA PRESENTAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE AL COLOSSEO: "PUNTIAMO A 350 MILA PRESENZE" – POI SI LEVA I MACIGNI DALLE SCARPETTE E LANCIA UNA FRECCIATA A PANATTA: “VENTI ANNI FA QUESTO TORNEO ERA TECNICAMENTE FALLITO…” (ADRIANO E’ STATO DIRETTORE DEGLI INTERNAZIONALI FINO AL 2002)

Da sport.virgilio.it - Estratti

 

Sinner numero 1 al mondo: gli scenari

SINNER BINAGHI CONFERENZA STAMPA

In questo momento in testa alla classifica ATP c’è Novak Djokovic con 9900 punti ma la decisione di rinunciare a Madrid lo farà partire da Roma con 9810 punti. Lo scorso anno né Nole né Sinner hanno preso parte al torneo di Madrid, ma a Roma il serbo conquistò l’accesso ai quarti di finale quindi difende 180 punti mentre Sinner solo 90 dopo l’eliminazione agli ottavi nella scorsa edizione.

 

Il vantaggio di Djokovic su Sinner è dunque quantificabile in 1240 punti. Jannik potrebbe conquistare la posizione numero 1 del ranking se riuscisse a vincere sia a Madrid che a Roma senza neanche prendere in considerazione i risultati del serbo. Vincendo un torneo e arrivando in finale nell’altro incasserebbe 1650 punti e dunque per il sorpasso sarebbe necessario che Novak non andasse oltre le semifinali nel torneo italiano. Ancora più complicato il “progetto numero 1” se Jannik vince uno dei due tornei ma si ferma in semifinale nell’altro. In quel caso sarebbe necessario che Djokovic non superi gli ottavi di finale a Roma.

SINNER BINAGHI

 

Sinner numero 1 al mondo se…

Vince sia a Madrid che a Roma;

Vince un torneo tra Madrid e Roma e nell’altro va in finale con Djokovic che non va in finale agli Internazionali;

Vince un torneo tra Madrid e Roma e nell’altro va in semifinale con Djokovic eliminato agli ottavi agli Internazionali;

Arriva in finale sia a Roma che a Madrid con Djokovic che non supera i sedicesimi agli Internazionali.

 

EFFETTO SINNER

Stefano Cieri per gazzetta.it - Estratti

 

mezzaroma gualtieri binaghi presentazione internazionali d'italia 2024

Una cornice unica per un evento che si preannuncia unico, per numeri ed interesse. Questa mattina, all’interno del Colosseo, è stata presentata l’edizione numero 81 degli Internazionali d’Italia di tennis. Una location da brividi per tenere a battesimo un torneo che - grazie all’effetto Sinner, ma non solo - si preannuncia quella dei record. Una cifra su tutte, annunciata dal presidente della Federtennis Angelo Binaghi: "Supereremo sicuramente il record dei 298 mila spettatori fatto registrare l’anno scorso e pensiamo di arrivare a quota 350 mila".

 

 

Il presidente federale ha presentato la manifestazione insieme con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma. Binaghi ha sottolineato con orgoglio quanto la manifestazione sia cresciuta negli ultimi anni: "Venti anni fa questo torneo era tecnicamente fallito, adesso produce utili e crea un indotto per il territorio di 600 milioni e un gettito fiscale per lo Stato di 120 milioni".

 

mezzaroma gualtieri binaghi presentazione internazionali d'italia 2024

Tanta popolarità e tanto successo creano ovviamente anche alcuni problemi logistici. "Faremo fatica a contenere -ancora Binaghi - la voglia di tennis esplosa negli ultimi tempi”. Binaghi ha poi ribadito la necessità di adeguare le strutture esistenti a questa ondata scatenata dalle vittorie di Sinner e dai successi degli altri tennisti italiani. “Da anni ribadiamo l’esigenza di dotare il campo centrale del Foro Italico di una copertura. E serve anche l’ampliamento della capienza, che dagli attuali 10 mila spettatori dovrebbe salire almeno a 12.500, che è il limite per i master 1000”.

 

Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, che gestisce il parco del Foro Italico, ha garantito che sarà fatto il possibile per venire incontro a queste esigenze: “Stiamo lavorando per rendere possibile sia la copertura sia l’ampliamento della capienza (...)

panatta sinner

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