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“LA SPAGNA HA VINTO RITROVANDO IL FILO DEL GIOCO CHE L’HA RESA GLORIOSA NEGLI ANNI” – “EL PAÌS” CELEBRA IL QUARTO TRIONFO AGLI EUROPEI DELLE "FURIE ROSSE": "ANCHE SE HA PERSO IL SUO FARO, RODRI, IL GIOCATORE DEL TORNEO, INFORTUNATOSI DOPO SOLI 45 MINUTI, LA SPAGNA HA CONTINUATO A COSTRUIRE, CON LO STESSO SQUISITO TALENTO, CON UN’ESPLOSIONE DI ENERGIA E IMPEGNO E CON UNA FEDE FORMIDABILE CHE RESISTE A TUTTO”

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Da ilnapolista.it

 

Ieri la Spagna ha vinto l’Europeo meritatamente. L’unica nazionale che in tutto il torneo ha fatto vedere un calcio bello e concreto. Nulla ha potuto la troppo difensiva Inghilterra di Southgate.

 

El Paìs elogia la nazionale spagnola:

 

“La nazionale di calcio spagnola ha sconfitto ieri l’Inghilterra per 2-1 nella finale del Campionato Europeo di Berlino, diventando così la grande dominatrice del continente. Per la Spagna si tratta del quarto campionato europeo dopo quelli del 1964, 2008 e 2012, uno in più di quelli vinti dalla Germania. Il loro percorso nel torneo, inoltre, è stato impeccabile, con sette vittorie in altrettante partite“.

 

Quella di ieri non è stata una partita semplice. “Il primo tempo si è concluso in parità dopo 45 minuti di azioni combattute e poche occasioni.

 

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All’inizio del secondo tempo, Nico Williams ha portato la Spagna in vantaggio con un gran gol su assist di Lamine Yamal. Tuttavia, l’Inghilterra ha pareggiato al 72° minuto e ha reso le cose difficili per la nazionale. A soli cinque minuti dalla fine, Mikel Oyarzabal ha segnato il gol decisivo per coronare un grande torneo. La squadra di De la Fuente, composta da giocatori provenienti da tutto il Paese e da diversi club, sarà ricordata per la sua diversità e per il legame che ha creato con i tifosi“.

 

 

 

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La Spagna è tornata alla gloria. “La Roja ha ritrovato il filo del gioco che l’ha portata agli anni d’oro. E non solo: dopo aver ritrovato il filo, hanno continuato a costruirlo, con lo stesso squisito talento, con un’esplosione di energia e impegno e con una fede formidabile che resiste a qualsiasi momento di dubbio o battuta d’arresto. Funziona, resiste e uccide anche se perde il suo faro, Rodri, il giocatore del torneo, ritiratosi infortunato dopo soli 45 minuti“.

 

“La Spagna ha ripreso il copione che l’aveva portata a Berlino: un po’ di controllo, un po’ di spinta in alto. Con le fasce accecate all’inizio, Morata e Olmo hanno cominciato a spostarsi al centro per cercare di scuotere la situazione da lì e scatenare il disordine. Rodri e Fabián hanno cominciato a trovarsi e la nebbia è scomparsa“.

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