1. SPIATI E MAZZIATI! MENTRE FUORI INFURIA IL “DATAGATE”, DENTRO VILLA TAVERNA I CAPOCCIONI ITALIANI SI METTONO IN FILA PER DUE PER BACIARE LA PANTOFOLA DI THORNE 2. AL RICEVIMENTO PER L’INDEPENDENCE DAY ARRIVA IL NUOVO PRESIDENTE DI FINMECCANICA GIANNI DE GENNARO, CHE DOVRÀ OCCUPARSI PROPRIO DEI RAPPORTI TRA L’AZIENDA E I POTERI AMERICANI, DOPO IL GELO PER LE INCHIESTE SU ORSI E GUARGUAGLINI 3. DAVANTI AGLI SFRIGOLANTI BARBECUE CON HAMBURGER E HOT DOG, ECCO I MINISTRI DEL GOVERNINO LETTA (LUI INVECE DISERTA, È A BERLINO): BONINO E DASSÙ, MAURO, SACCOMANNI, LORENZIN, BRAY, INSIEME AGLI EX MINISTRI RICCARDI, SEVERINO, TREMONTI 4. E POI PIETRO GRASSO E CASINI, GIANNI LETTA E UNA PARATA DI MILITARI, GIUDICI E SPIE 5. NON POTEVANO MANCARE IL VECCHIO E IL NUOVO SINDACO DI ROMA, ALEMANNO E MARINO. QUEST’ULTIMO ANDANDO VIA HA SALUTATO LE HOSTESS CON UN “LUCKY FOURTH OF JULY”. APPENA VOLTATO, SI SON GUARDATE SMARRITE: “MA SIAMO TUTTE ITALIANE”
Foto dall'account Flickr dell'Ambasciata americana a Roma
DAGOREPORT
Festa di Paese ieri a Villa Taverna per la festa del 4 luglio e triste addio a Roma per l'ambasciatore Thorne che, finito il suo mandato, torna a Washington per assistere il cognato Kerry alla Segreteria di Stato. Come tutte le feste di Paese la prima finalità di molti presenti era di farsi vedere, coccolare, vezzeggiare e omaggiare. E in prima fila, oltre a decine di damette scollate e traballanti sui tacchi, i principali manager italiani, da Cucchiani a Conti, deputati e senatori a go go, con Pierferdi Casini omaggiato e la lettiana Paola De Micheli impegnatissima a raccontare i primi giorni di matrimonio.
Ma a tenere banco nei crocchi vocianti non è stato tanto il discorso tutto stelle e strisce delll'ambasciatore ma il caso delle intercettazioni. Ogni ospite aveva un suo piccolo segreto e una verità da raccontare e l'orgoglio di essere nella lista del nuovo scandalo Usa.
Ma al di la di tutto a villa Taverna ci si va non tanto per stringere la mano ad ambasciatore e ambasciatrice ma per mangiare hamburger e hot dog, vere prelibatezze della serata
1. HAMBURGER, SORRISI E PORCHETTA «PROVE DI PACE» A VILLA TAVERNA
Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera"
«Il sistema americano è capace di fare "reset". La mia nazione è nata accettando la schiavitù e ora ha un presidente afroamericano. La nazione che ha visto orrendi episodi di intolleranza, continua ad accogliere immigrati e minoranze perseguitate». Non era una giornata semplice quella di ieri per celebrare l'Independence Day e dare l'addio al posto di ambasciatore d'Italia per David Thorne.
A Villa Taverna, il consueto struscio delle grandi occasioni istituzionali, immerso nel fumo orgoglioso dell'hamburger made in Usa, non parlava che dell'aereo del presidente boliviano bloccato dalla vana ricerca americana della talpa della Nsa, Edward Snowden. Ma il futuro consigliere del segretario di Stato, John Kerry, se l'è cavata egregiamente.
Snocciolando, dopo l'inno «The Star-Spangled Banner», intonato da un marinaio, grandi elogi all'Italia e al suo governo («Sono molto incoraggiato dalla grande intesa che si è creata tra il presidente Obama e il premier Letta in occasione del G8») e al «genio italico che deve tornare a brillare».
Il richiamo ai valori comuni, quelli del «sogno americano che oggi celebriamo». Ma soprattutto l'auspicio che l'accordo di libero scambio tra Usa e Unione europea si farà . «Ci auguriamo di realizzare con successo la Partnership transatlantica», ha detto Thorne, quasi a voler scongiurare il pericolo che il caso Snowden la mandi in fumo. Poi la chiusa, commossa, con l'omaggio alla calorosa accoglienza degli italiani che, «come nell'infanzia romana negli anni â50 e â60», ha affermato, «mi hanno aperto le loro case e i loro cuori. Rose ed io vi saremo sempre grati».
Ad applaudirlo non c'era il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Impegnato a Berlino, fanno sapere dal governo. Ma c'erano invece il ministro degli Esteri Emma Bonino, accompagnata dalla vice Marta Dassù; quello della Difesa, Mario Mauro, che nei giorni scorsi aveva invitato ad essere amici degli Usa e non «vassalli»; e quelli dell'Economia Fabrizio Saccomanni, della Sanità Beatrice Lorenzin, dei Beni culturali Massimo Bray.
Sul tappeto rosso, in fila per stringere la mano all'ambasciatore, c'erano il presidente del Senato, Pietro Grasso, l'ex sottosegretario Gianni Letta, i pdl Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri e Lucio Malan, Pier Ferdinando Casini.
Sulla ghiaia, tra i buffet colorati con trionfi di maxi ciliegie, mini-muffin a stelle e strisce, misti a pizzette e porchetta, si intravedevano i vertici delle forze dell'ordine, dal capo della polizia Alessandro Pansa al comandante generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli, molti esponenti di punta della nostra intelligence, incluso il direttore del Dis, Giampiero Massolo; il capo di Stato maggiore della Difesa, Luigi Binelli Mantelli; ex ministri come Paola Severino, Andrea Riccardi e Giulio Tremonti; magistrati, come Livia Pomodoro.
Oltre al presidente designato di Finmeccanica, Gianni De Gennaro esponenti di Confindustria, imprenditori, grandi avvocati. Nessuna traccia apparente della tensione diplomatica che si vive dopo le rivelazioni di Snowden sulle ambasciate spiate (inclusa la nostra) e in attesa che il «richiedente asilo» Snowden finisca la sua fuga.
Nello splendido giardino di Villa Taverna anche il vecchio e il nuovo sindaco di Roma, Gianni Alemanno e Ignazio Marino. Quest'ultimo andando via ha voluto dispensare alle hostess un «Lucky fourth of July». Loro hanno sorriso. E, appena voltato, si son guardate smarrite: «Ma siamo tutte italiane».
2. 4 LUGLIO: NAPOLITANO A OBAMA, FIDUCIA RINNOVATO PARTENARIATO
(ANSA) - "Guardiamo insieme con fiducia ad un rinnovato partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, futura molla di crescita, di lavoro e di occupazione": lo scrive Giorgio Napolitano al presidente Usa, Barack Obama, in occasione della ricorrenza del 4 luglio. Il capo dello Stato sottolinea che l'America resta "avamposto" sulle "grandi sfide" della società e che l'Italia "segue con attenzione" l'impegno della amministrazione su sicurezza, diritti civili, welfare e ambiente.
"Nella lieta occasione del giorno dell'Indipendenza - afferma il presidente della Repubblica - mi é gradito formularle, a nome del popolo italiano e mio personale, sinceri auguri per la prosperità del popolo americano. L'amicizia fra Italia e Stati Uniti nacque negli anni in cui entrambi i nostri paesi lottavano per l'unità nazionale. E'stata costantemente alimentata dalla comunione di ideali e di valori, trasfusasi nell'Alleanza atlantica, dai grandi movimenti di popolazione e di talenti attraverso l'Atlantico, dalla fitta e crescente rete di commerci e di investimenti, dall'impegno comune nelle missioni internazionali.
La solida intesa fra governi si rafforza negli incontri bilaterali e multilaterali, quali il recente vertice G8. Guardiamo insieme con fiducia ad un rinnovato partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti, futura molla di crescita, di lavoro e di occupazione. Anche oggi, come spesso in passato, l'America è un avamposto nel confronto con le grandi sfide alle quali le nostre società non si possono sottrarre.
L'Italia segue con attenzione l'impegno della sua amministrazione sui temi della sicurezza, dei diritti civili, del welfare e dell'ambiente. Nel gradito ricordo della sua calorosa accoglienza a Washington lo scorso febbraio, e con sinceri sentimenti di stima le porgo voti di benessere per la sua persona, la sua famiglia e l'intera nazione americana". Lo rende noto un comunicato del Quirinale.
BARBECUE HAMBURGER E PANNOCCHIE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA VILLA TAVERNA FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE IGNAZIO MARINO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE GASPARRI FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA GIANNI LETTA DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA ALESSANDRO PROFUMO ENRICO CUCCHIANI DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA RICEVIMENTO INDEPENDENCE DAY FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA PANINI SENAPE E CONDIMENTI PER BARBECUE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA SACCOMANNI E THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE PIETRO GRASSO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE IGNAZIO LA RUSSA CRIMI FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE SUL PALCO CON MOGLIE E FIGLI FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA FUOCHI D ARTIFICIO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA MARINES FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE ANDREA RICCARDI GIANNI DE GENNARO FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DAVID THORNE CON LA MOGLIE ROSE E IL VICE CAPO MISSIONE DOUGLAS HENGEL E LA MOGLIE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA MASSIMO BRAY DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA ALEMANNO E DIETRO ELETTRA MARCONI CON THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA DISCORSO DI THORNE TRA IL PUBBLICO GIANNI LETTA E RICCARDO PACIFICI FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA BRUNO VESPA DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA VILLA TAVERNA FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA