TU SI QUE VALES – IL 26ENNE BRASILIANO NEYMAR, CON UN VALORE STIMATO DI 229 MILIONI, È IL CALCIATORE CHE VALE DI PIÙ SECONDO KPMG FOOTBALL BENCHMARK – FUORI DALLA TOP TEN CRISTIANO RONALDO MENTRE JADON SANCHO, CALCIATORE INGLESE NON ANCORA DICIANNOVENNE DEL BORUSSIA DORTMUND, È IL GIOCATORE IL CUI VALORE È CRESCIUTO DI PIÙ NEI PRIMI QUATTRO MESI DI QUESTA STAGIONE – LA TOP TEN
TU SI QUE VALES – IL 26ENNE BRASILIANO NEYMAR, CON UN VALORE STIMATO DI 229 MILIONI, È IL CALCIATORE CHE VALE DI PIÙ SECONDO KPMG FOOTBALL BENCHMARK – FUORI DALLA TOP TEN CRISTIANO RONALDO MENTRE JADON SANCHO, CALCIATORE INGLESE NON ANCORA DICIANNOVENNE DEL BORUSSIA DORTMUND, È IL GIOCATORE IL CUI VALORE È CRESCIUTO DI PIÙ NEI PRIMI QUATTRO MESI DI QUESTA STAGIONE – LA TOP TEN
Gianni Dragoni per “www.ilsole24ore.com”
Jadon Sancho, calciatore inglese non ancora diciannovenne del Borussia Dortmund, è il giocatore il cui valore è cresciuto di più nei primi quattro mesi di questa stagione. Dal primo settembre a oggi il suo valore di mercato è aumentato di 28,2 milioni di euro. Adesso il giovane attaccante, che il Borussia ha comprato dal Manchester City nel 2017 per circa 8 milioni di sterline, vale 46 milioni.
L’incremento di valore di Sancho è superiore a quello (25 milioni) di Kylian Mbappé, il ventenne attaccante del Paris Saint-Germain e della nazionale francese che sta scalando la classifica dei giocatori più costosi del mondo.
Mbappé è il secondo con un valore di 215 milioni, dietro al 26enne brasiliano Neymar, suo compagno di club, numero uno mondiale con un valore stimato di 229 milioni, in calo di 4,5 milioni rispetto all’avvio della stagione.
Non è il Fantacalcio. All’apertura della finestra invernale del calciomercato, queste sono le valutazioni dei calciatori elaborate da Kpmg Football Benchmark aggiornate al primo gennaio 2019.
Il team sportivo di Kpmg, guidato da Andrea Sartori, ha lanciato a partire dallo scorso primo settembre un modello con il quale calcola il «valore di mercato» dei giocatori su una serie di parametri (età, ruolo, squadra di appartenenza e risultati, nazionale, ammonizioni, espulsioni). A questi si aggiungono i dati sulle prestazioni sportive (goal, tiri, assist, tackle), ottenuti dalla collaborazione con Opta, società del gruppo Perform.
Nella banca dati di Kpmg ci sono più di 4.700 calciatori di 11 campionati, i principali otto in Europa, più Turchia, Brasile, Argentina. Si tratta di stime, basate però su parametri precisi.
Sartori, Global Head of Sports di Kpmg, avverte che, come spiega la teoria economica, c’è differenza tra valore e prezzo. Il valore è basato su parametri che possono essere definiti e calcolati. Il prezzo può discostarsi dal valore se per qualsivoglia ragione si è disposti a comprare un certo bene, in questo caso il diritto alle prestazioni sportive di un atleta professionista.
Sul valore individuale incidono anche i risultati della squadra. Così il giovanissimo Sancho (nato il 25 marzo 2000) deve parte della sua rivalutazione all’ottimo campionato del Borussia Dortmund, in testa nella Bundesliga tedesca.
Anche l’attaccante egiziano Mohamed Salah, quarto per valore assoluto (168 milioni), con un incremento di 11,5 milioni rispetto ai dati al primo settembre, si giova del fatto che il Liverpool è in testa alla Premier League. Lionel Messi è il terzo in graduatoria con una valutazione di 203 milioni, sette milioni in meno rispetto all’inizio del campionato.
Non è invece tra i primi dieci del mondo Cristiano Ronaldo, il giocatore probabilmente più famoso che il 10 luglio è passato dal Real Madrid alla Juventus per circa 115 milioni. CR7 viene valutato da Kpmg 107 milioni. Sulla valutazione del fuoriclasse portoghese incide l’età, compirà 34 anni il prossimo 5 febbraio.
Messi è solo di due anni e cinque mesi più giovane (è nato il 24 giugno 1987): basta questo a giustificare 96 milioni di differenza? Probabilmente a favore del campione argentino c’è anche un effetto Barcellona, club dai ricavi e dalle finanze più ricco della Juventus.
Ieri le azioni della Juventus sono aumentate del 10,17% a 1,17 euro. Secondo alcune interpretazioni l’impennata sarebbe stata influenzata dalle voci, riferite dalla Repubblica, di un progetto per portare in bianconero Mbappé. Ipotesi definita «molto fantasiosa» dal direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici.
Altre ragioni per spingere gli acquisti sulle azioni Juventus potrebbero derivare dall’inserimento dei titoli nel Ftse Mib, l’indice delle 40 società principali della Borsa. Il bilancio della Juventus al 30 giugno 2018 si è chiuso in perdita per 19,2 milioni e anche quest’anno è previsto in rosso.
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