damien hirst sterco venezia animalisti

QUARANTA CHILI DI MERDA CONTRO DAMIEN HIRST - ANIMALISTI VENEZIANI PROTESTANO CONTRO LA MOSTRA CHE APRE ALLA FONDAZIONE PINAULT IL PROSSIMO 9 APRILE: ‘È UNO DI QUEI FALSI ARTISTI CHE COSTRUISCONO LE LORO EFFIMERE FORTUNE SULL’USO DI ANIMALI IMBALSAMATI, SQUARTATI, UCCISI PER L’OCCASIONE’ - VIDEO

 

 

 

http://corrieredelveneto.corriere.it/

 

sterco contro damien hirststerco contro damien hirst

Quaranta chili di sterco davanti all’ingresso di Palazzo Grassi a Venezia. Li hanno trasportati in un blitz notturno gli animalisti di 100% Animalisti, per protestare contro al mostra che si aprirà nella sede espositiva della fondazione Pinault dal prossimo 9 aprile. Hirst è stato preso di mira per il suo degli animali nelle sue opere. «Damien Hirst, inglese - si legge infatti nella rivendicazione gli animalisti - è uno di quei falsi artisti (come Nitsch e Cattelan, dei quali ci siamo già occupati) che costruiscono le loro effimere fortune sull’uso di animali, imbalsamati, squartati, spesso uccisi per l’occasione, che sono il “materiale” delle loro performance.

sterco a venezia contro damien hirststerco a venezia contro damien hirst

 

Le sue “opere” sono tra le più pagate al mondo. Il successo di Hirst si basa su due elementi: far leva sulle peggiori pulsioni e sensazioni umane, e il supporto di mercanti d’arte, critici prezzolati e galleristi. L’arte non c’entra per niente. Hirst è famoso per esporre animali uccisi e inglobati nella formaldeide, o imbalsamati, e per l’impiego di migliaia di Farfalle le cui ali vengono strappate e incollate su oggetti vari. La morte e il gusto del macabro servono ad attirare l’attenzione. Poi ricchi collezionisti come Saatchi e addirittura la prestigiosa Sotheby’s pensano a far salire artificialmente le quotazioni del ciarpame di Hirst. E’ una squallida operazione commerciale basate sulla morte e il disprezzo verso esseri viventi e senzienti».

damien hirst con lo squalo damien hirst con lo squalo

 

«In aprile - continuano gli animalisti - prenderà il via a Venezia un duplice evento dedicato agli ultimi dieci anni di attività di questo individuo, con esposizioni a Palazzo Grassi e alla Punta della Dogana. E’ un ulteriore insulto a una città che di Arte, di vera Arte. ne possiede in abbondanza. CENTOPERCENTOANIMALISTI si oppone a questo uso commerciale della vita dei fratelli Animali Per mostrare tutto il nostro disprezzo verso questo falso artista e chi lo sostiene, nella notte tra il 6 e 7 marzo, i nostri militanti hanno posizionato davanti all’entrata di Palazzo Grassi a Venezia, uno striscione ironico contro Damien Hirst e scaricato oltre 40 kg di sterco animale. Non sono escluse altre azioni e blitz a sorpresa contro la vergognosa “mostra” prima e durante».

HIRST 3HIRST 3sterco a venezia  contro damien hirststerco a venezia contro damien hirststerco  a venezia  contro damien hirststerco a venezia contro damien hirstIl ghostwriter di Hirst sara lo stesso di Keith Richards Il ghostwriter di Hirst sara lo stesso di Keith Richards The Immortal di Hirst The Immortal di Hirst God Knows why di Hirst God Knows why di Hirst Away from the flock di Hirst Away from the flock di Hirst Fuori dal gregge di Damien Hirst Fuori dal gregge di Damien Hirst damien hirst con il vitello segato in duedamien hirst con il vitello segato in due

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...