ACQUE AGITATE NELLA PALLANUOTO AZZURRA - IL SETTEBELLO RIPARTE DOPO LA SQUALIFICA DI SEI MESI, PER LA PROTESTA CONTRO GLI ARBITRI ALLE OLIMPIADI DI PARIGI, CON UNA SQUADRA STRAVOLTA: VIA TUTTI I SENATORI E L'ASSISTENTE DEL C.T. SANDRO CAMPAGNA, AMEDEO POMILIO, CHE LASCIA DOPO 15 ANNI. SOLO TRE I CONFERMATI RISPETTO ALLA ROSA DI PARIGI, TUTTI GIOVANISSIMI: UNO DI LORO È FRANCESCO CONDEMI, IL PROTAGONISTA DEL FAMOSO GOL DEL 3-3 CON L’UNGHERIA ANNULLATO PER UNA PRESUNTA BRUTALITÀ CHE HA SCATENATO LE PROTESTE…
Estratto dell'articolo di Cosimo Cito per "la Repubblica"
italia ungheria sandro campagna
Le acque intorno al Settebello continuano a essere molto agitate e il moto ondoso, anziché placarsi dopo i fatti dei Giochi di Parigi sanzionati da World Acquatics con sei mesi di squalifica dalle competizioni internazionali . […]
I fantasmi di Italia-Ungheria continuano a danzare intorno alla pallanuoto azzurra, che a metà dicembre rimetterà insieme i cocci e si riunirà in collegiale per la prima volta in quel di Avezzano con un gruppo profondamente rinnovato. Nuovi o quasi, rispetto a Parigi, tutti i giocatori. E nuovo in parte anche lo staff del ct Sandro Campagna, lui sì confermato per un altro quadriennio olimpico dal presidente federale Paolo Barelli (deputato, capogruppo di Forza Italia alla Camera), rieletto a settembre.
protesta del settebello - da le spalle alla giuria - italia spagna
Le novità più grandi riguardano le posizioni del capitano Francesco Di Fulvio (non ci sarà) e di Amedeo Pomilio, non più assistente di Campagna dopo 15 anni. I due, ct e vice, protagonisti insieme del mitologico oro del Settebello nella tonnara della piscina Picornell di Barcellona ’92, si separano. E Italia- Ungheria probabilmente c’entra molto in questa vicenda che la Federazione, interpellata da Repubblica , derubrica a semplice «avvicendamento, con l’obiettivo del ringiovanimento anche dello staff», nel quale entra come nuovo vice allenatore Christian Presciutti.
Nel processo che portò alla squalifica del Settebello, la federazione mondiale chiese una lettera di scuse dopo i brutti episodi seguiti alla sconfitta nei quarti, causata da un’espulsione per brutalità di Condemi non accettata dai giocatori e da Campagna e seguita da minacciose proteste agli arbitri nel dopogara. Poi, prima della finale per il quinto posto, il gesto clamoroso: l’Italia al momento dell’inno nazionale aveva dato le spalle alla giuria. Campagna sposò la linea conciliante della Federazione italiana e inviò le sue scuse ad arbitri e delegati di World Aquatics. Il resto dello staff e i giocatori, invece, non sarebbero stati d’accordo.
italia ungheria sandro campagna
[…] Solo tre i confermati rispetto alla rosa di Parigi, tutti giovanissimi. Uno di loro è proprio Francesco Condemi, il protagonista del famoso gol del 3-3 con l’Ungheria annullato per una presunta brutalità: l’episodio scatenò quel moto ondoso intorno al Settebello che dopo tre mesi ancora non si placa.
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