collovati adani

“QUANTE SQUADRE HANNO SULLA CARTA UNA ROSA PIÙ FORTE DELLA JUVE OLTRE ALL’INTER?” - ADANI FA LITIGARE L’INTERO STUDIO DELLA DOMENICA SPORTIVA PARLANDO DELLA JUVE E DEL SUO NEMICO ALLEGRI - COLLOVATI HA RIBATTUTO: "NON PUOI PARLARE COSÌ DI UN ALLENATORE CHE IN PASSATO HA VINTO PER CINQUE STAGIONI CONSECUTIVE" - …" - L’EX DIFENSORE HA CHIAMATO IN CAUSA ANCHE PECCI E PANATTA E L'EX TENNISTA SI È LASCIATO SCAPPARE ANCHE UNA PAROLACCIA: "MA CHE CAZZO…” – VIDEO

 

lele adani

 

Estratti da fanpage.it

Lele Adani vs Fulvio Collovati a La Domenica Sportiva. Oggetto della discussione, ancora una volta, Massimiliano Allegri. All'indomani del pareggio tra Juventus e Atalanta, nello studio televisivo della Rai si è creato dibattito sul rendimento dell'allenatore bianconero e delle potenzialità della sua squadra. Una discussione nata proprio da Adani e che ha coinvolto tutti. Un crescendo, fino alla conclusione col sorriso. Se l'opinionista non ha perso occasione per criticare Max, l'ex campione del mondo lo ha difeso.

 

 

L'affondo di Adani è incentrato sul confronto con altre squadre che, pur avendo a suo dire una rosa sulla carta non all'altezza della Juventus, sono riuscite a vincere: "A Napoli e con l'Atalanta ha tirato tanto in porta più delle avversarie e ha raccolto un punto. Ci porta a dire che ha una rosa mediocre? Allora vi chiedo: quante squadre hanno sulla carta una rosa più forte della Juve oltre all’Inter? Il Napoli giocava con Rrahmani, con Mario Rui, li conoscevi questi giocatori, lo conoscevi Oliveira, conoscevi Kvara? I giocatori presi erano all’epoca del loro arrivo molto inferiori a quelli che ha dato via".

 

fulvio e caterina collovati

 

Collovati ha ribattuto guardando indietro, a quanto vinto da Allegri alla Juventus nella sua prima esperienza: "Non puoi parlare così di un allenatore che probabilmente negli ultimi anni sta fallendo gli obiettivi alla Juve, ma dimentichi che in passato ha vinto per cinque stagioni consecutive". Tutto tirando in ballo anche le critiche a Inzaghi nella scorsa stagione, per un'Inter non brillante come oggi.

 

 

(...)

 

Il confronto si è infervorato ed è salito tono coinvolgendo anche gli altri presenti, con Rimedio a sostenere la tesi di Adani. Se Collovati ha insistito sulla sua tesi: "Non si può parlare di cultura del lavoro di un allenatore che per cinque anni ha vinto. Lavorava in modo diverso? Cosa vuol dire".

 

lele adani

Adani non ha fatto passi indietro: "Non può vincere con questa squadra? Certo mentre poteva vincere il Milan con Messias, Saelemaekers, Krunic, Tomori, Kaluku, Calabria…con questi ha vinto… A turno hanno vinto tutte, ma la Juve non vince più. Voglio sapere se la Juve avesse preso Rrahmani, Juan Jesus, Kalulu, Kjaer, invece non li ha presi. Perché ha preso Bremer a 50 milioni. Quindi la Juve ha i giocatori per vincere. Se dite il contrario, sbagliate, perché Napoli e Milan hanno vinto con quei giocatori che voi reputate scarsi".

 

fulvio e caterina collovati

 

L'ex difensore della nazionale ha chiesto a quel punto ad Adani di fare i nomi dei giocatori della Juventus di livello in un confronto sempre più serrato : "Mi devi dire quali sono i giocatori attuali per vincere. Chi sono, i Miretti, i Locatelli? Guarda le avversarie, la Juve non gioca contro Liverpool o Manchester City lo fa contro squadre che hanno giocatori inferiori".

 

 

lele adani

Da una provocazione all'altra per Collovati: "Mi inchino di fronte a Simone Inzaghi, ma dagli questa Juventus secondo te ottiene gli stessi risultati". Con la repentina risposta di Adani: "Ma Fulvio io non parlo con i se, ma con i fatti. Il Napoli ha dominato con certi giocatori". Come è andata a finire? Con la discussione che ha coinvolto anche Panatta e Pecci e un pizzico di caos nello studio Rai tra una risata e l'altra.

 

fulvio collovati

Infatti Collovati ha tirato in ballo Panatta: "Non parlare sempre di tennis, parla di calcio…". E a quel punto l'ex tennista si è lasciato scappare anche una parolaccia: "Ma che ca..o.. ops scusate ma chi parla di tennis. M’è scappata". Sorrisi in studio e lieto fine per una discussione durata diversi minuti. Appuntamento alla prossima puntata.

collovati

 

tonino tempestilli collovati signorinilele adanicollovati

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...