dazn leotta pardo cattaneo ferrara borghi

“AL 97% DAZN FALLIRÀ, STANNO LICENZIANDO TUTTI” – LA PROFEZIA DI FURBIZIO CORONA SMENTITA DALL'AZIENDA CHE PERO’ AVVIA UNA POLITICA DI LACRIME, SANGUE E TAGLI – LA PIATTAFORMA STREAMING, CHE SI E’AGGIUDICATA I DIRITTI DELLA SERIE A DI CALCIO FINO AL 2029, CANCELLA I CONTENUTI DI APPROFONDIMENTO (RESTANO SOLO GLI EVENTI LIVE) E SALUTA I GIORNALISTI MARCO CATTANEO E STEFANO BORGHI, GLI EX CALCIATORI CIRO FERRARA, ALESSANDRO MATRI, GIAMPAOLO PAZZINI E LUCA TONI – DAZN STA AUMENTANDO I PREZZI, DAL 20% IN SU, AI PROPRI ABBONATI, NONOSTANTE…

Claudio Plazzotta per Italia Oggi - Estratti

DILETTA LEOTTA DI DAZN 1

 

Grandi nubi si addensano su Dazn, sulla qualità editoriale del prodotto che intende proporre agli abbonati nel quinquennio 2024-2029 per il quale si è aggiudicata i diritti della Serie A di calcio, e sulla sostenibilità del suo business in Italia.

 

C’è una mediazione sindacale in corso, dopo che l’azienda ha avviato una dolorosa ristrutturazione delle attività per ridurre i costi di gestione

 

(...)

E non è un caso che da marzo il responsabile di questa area extra-dirette, Federico Casotti, abbia abbandonato Dazn dove lavorava da 11 anni, quando ancora si chiamava Perform. Si proverà a recuperare parte di questi contenuti extra-dirette grazie alla partnership con Radio Tv Serie A (realizzata dalla Lega Serie A con Rds), che già fa approfondimenti anche in video. Il focus di Dazn, d’ora in poi, sarà invece concentrato solo sugli eventi live.

marco cattaneo

 

E questo è pure il motivo per il quale non è stato rinnovato il contratto al conduttore Marco Cattaneo, ex volto di spicco di Sky Sport. Una risorsa passata a Dazn nell’estate del 2021 e che ora probabilmente costava troppo, perlomeno all’interno delle nuove logiche editoriali della piattaforma.

 

Cattaneo continuerà a collaborare, invece, con Prime Video per le partite di Champions league, avviando, inoltre, un rapporto con Eurosport questa estate, in occasione delle Olimpiadi di Parigi, con la conduzione di un programma serale. Ovvio che quando si parla di tagli e di addii la tendenza sia a concentrarsi sui nomi più noti.

DAZN

 

E tra i circa 55 volti che vanno in video sulla piattaforma Dazn, tra conduttori, telecronisti, bordocampisti, commentatori tecnici e talent, se ne andranno, appunto, Cattaneo, e poi Stefano Borghi, telecronista che passerà a Sky, e i talent ex calciatori Ciro Ferrara, Alessandro Matri, Giampaolo Pazzini e Luca Toni.

 

Finora, al contrario di alcune indiscrezioni, gli stipendi sono stati sempre regolarmente pagati a tutti. Ma le preoccupazioni più grandi per il futuro sono, invece, relative alla redazione di Dazn, dove, tra giornalisti interni e free lance, lavorano circa 60 persone.

 

dazn

(...) Tuttavia in questi mesi le redazioni sportive di Sky e di Mediaset sono state sommerse dai curricula di risorse Dazn, che non si sentono per niente tranquille circa i destini della piattaforma in streaming, che sta aumentando i prezzi, dal 20% in su in base ai piani, ai propri abbonati nonostante già nella stagione in corso le sottoscrizioni non siano decollate e pure le audience dei match di Serie A su Dazn siano leggermente calate rispetto a una già deludente annata 2022-23.

 

(...)

 

CORONA CONTRO DAZN

Da leggo.it - Estratti

 

pierluigi pardo ricevimento quirinale 2 giugno 2024

Da Fabrizio Corona arrivano allusioni pesanti nei confronti di Dazn, la piattaforma di streaming tv che trasmette lo sport italiano e internazionale e che detiene l'esclusiva (fino al 2029) dei diritti tv della Serie A.

 

L'ex re dei paparazzi, in vena di profezie, intervistato da "Gurulandia" a briglie sciolte ha detto che «Dazn non ha più 1 euro. Non paga gli stipendi a nessuno. Ha licenziato tutti e cancellato tutti i programmi. Dazn è al 97% fallito. Una cosa di cui non parla nessuno». Corona ha anche aggiunto che Diletta Leotta e Karius si lasceranno tra il 2026 e il 2027: perché proprio in queste date, non è dato sapere.

 

dazn

La smentita di Dazn

A stretto giro arriva la netta smentita dell'azienda ai presunti scoop di Corona: «DAZN evidenzia che, all’interno dell’azienda, non c’è alcuna confusione, ma che il piano per il prossimo ciclo è ben chiaro e definito. Alcuni elementi sono stati già comunicati e riportati dai media, come ad esempio il nuovo partner strategico scelto per il prossimo quinquennio.

 

DILETTA LEOTTA DI DAZN 3

L’azienda ricorda che l’innovazione e l’esperienza immersiva saranno, infatti, le direttrici del nuovo piano che verrà sviluppato per valorizzare ancora di più il prodotto Serie A, attraverso una modalità sempre più interattiva e coinvolgente.

 

Lo stadio diventerà sempre di più lo studio di DAZN, acquistando ancora più centralità nel racconto del massimo campionato calcistico italiano.

 

Oltre a una copertura stadio-centrica dei pre e post-partita, l’introduzione di uno studio virtuale con tecnologie di realtà virtuale e aumentata rivoluzionerà l’analisi, il dibattito e l’interattività del racconto delle giornate di Serie A»

dazn

STEFANO BORGHI

 

(...)

IL CEO DI DAZN STEFANO AZZIMEME SU DAZNmetti in pausa dazn 2pardo superteleDILETTA LEOTTA DI DAZN 2

 

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…