
“ANDREA AGNELLI RIVUOLE LA JUVE A TUTTI I COSTI” - ENRICO TESTA, EX CAPOREDATTORE CENTRALE DI RAISPORT, ORA COLLABORATORE DE "LA STAMPA", LA SPARA GROSSA: “CON IL FIGLIO DI UMBERTO AGNELLI, ANCHE UN FONDO (POSSIBILE CHE C’ENTRI RED BULL). L’UOMO DELLA RIPARTENZA SAREBBE KLOPP, ORA A CAPO DEI PROGETTI CALCISTICI DI RED BULL. LA TRATTATIVA C’E’” - LA JUVENTUS HA CHIUSO IL BILANCIO AL 30 GIUGNO 2024 CON UN ROSSO PARI A 199,2 MILIONI DI EURO - LA DAGONOTA - AMBIENTI VICINI A ANDREA AGNELLI SMENTISCONO CHE JOHN ELKANN POSSA DARE LA JUVE AL POCO AMATO CUGINO...
DAGONOTA
Enrico Testa, ex caporedattore di Raisport e oggi collaboratore de "la Stampa", la spara: Andrea Agnelli vuole comprare la Juventus da Exor, controllata dal cugino John Elkann, con il sostegno di un fondo di investimento (ed è possibile che c'entri anche Red Bull). La trattativa andrebbe avanti da un paio di mesi e, a gestire il dossier per i bianconeri, ci sarebbe l'avvocato e presidente della Juve, Gianluca Ferrero.
Quanto sia concreto l'interessamento, si vedrà. La notizia di certo mette insieme alcuni tasselli da non sottovalutare:
1) La Juventus ha chiuso il bilancio 2024 con un rosso di quasi 200 milioni di euro. John Elkann sarà anche affezionato alla squadra cara a nonno Gianni ma l'azienda Juve drena più risorse di quanto Yaki abbia previsto;
2) John Elkann ha molte passioni (la tecnologia, il lusso, la finanza, le automobili, l'editoria) e la Juventus non è la principale tra queste. Il vero "malato bianconero" è sempre stato Andrea Agnelli, cresciuto al magistero di Moggi e Giraudo e per 13 anni presidente della società;
3) I rapporti tra i cugini, per quanto non idilliaci, non sono da far west: un passaggio di mano della Juventus da un Elkann a un Agnelli non verrebbe vissuto come un dolore da Yaki (ben felice di alleggerire Exor dal peso di un'azienda non redditizia). E restando "in famiglia" la proprietà della Juventus, non verrebbe meno lo storico legame tra la squadra e la real casa di Torino.
JUVENTUS, IL COLPO DI SCENA SAREBBERO AFFARI DI FAMIGLIA
Dagli account social di Enrico Testa
Pronti, partenza, via: e, ovvio, pioveranno smentite. Cosa buona, giusta e normale visto l'argomento, visto che si tratta di Juventus, vista la quotazione in borsa. Eppure si muovono. Le trattative, s'intende. Da più di due mesi.
L'occasione è stata una delle tante telefonate di lavoro, e qui c'entra zero il bianco e nero, tra due non qualsiasi, tra una famiglia non qualunque. Per Andrea Agnelli e John Elkann non servono biglietti di visita. E nemmeno il legame di parentela.
Deniz Akalin Andrea Agnelli John Elkann e Lavinia Borromeo
I due sono cugini. Si dice e scrive e mormora che i rapporti siano pessimi tanto da scomodare una citazione cinematografica, "Parenti serpenti", ma quando è questione di money vale tutto.
Il figlio di Umberto Agnelli rivuole la Juventus. A tutti i... costi. Che non sono spicci.
Con lui, un fondo statunitense (possibile che c'entri la Red Bull già recentemente interessata a investire sul cielo di Torino anche nella Biennale) in grado di garantire il colpo di scena.
Il figlio di Margherita Agnelli, a suo volta erede di Gianni, ci sta pensando molto ma molto seriamente e anche di più.
I soldi sul tavolo e poi sul campo da calcio sono un'enormità. Anche perché il cugino fa sul serio e avrebbe già scelto l'uomo della ripartenza. Jurgen Klopp. Toh, proprio l'head of Global Soccer (cioè dall'inizio dell'anno che è arrivato, il responsabile globale calcistico delle varie proprietà del colosso delle birre energetiche.
Che, ari guarda caso, è immobile e a diverse telefonate decisamente interessanti (Manchester City e Roma e non solo) ha risposto e chiesto un mese di tempo che scade a fine marzo.
Vedremo. Ma la trattativa c'è, eccome se c'è. E non passerà sotto traccia. Gli affari di famiglia, la vecchia signora, i soldi.
Altro che "Intrigo a Stoccolma". Questo era, è e continuerà a essere una trama a Torino.
Luciano Moggi in primo piano, con Andrea Agnelli alle sue spalle
JUVENTUS, I CONTI DEL BILANCIO 2024
La Juventus ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2024 con un rosso pari a 199,2 milioni di euro, un risultato in peggioramento rispetto all’esercizio 2022/23, che si era chiuso in perdita per 123,7 milioni. Il club bianconero ha infatti svelato tutte le cifre del bilancio scorso, rendendo noto il fascicolo di bilancio al 30 giugno 2024.
Il fatturato della società bianconera è stato pari a 394,5 milioni di euro (contro i 507,7 milioni di euro relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2023), mentre i costi sono diminuiti scendendo a quota 569,9 milioni (606,9 milioni nel 2022/23).
andrea agnelli con john elkann
Juventus bilancio 2024 – I ricavi
Complessivamente, la Juventus nella stagione 2023/24 ha registrato 394,5 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 507,7 milioni del 2022/22, complice in particolare la mancata partecipazione alle coppe europee nella passata stagione.
La voce più corposa è quella relativa ai ricavi commerciali, sponsor e royalties, pari a 160,5 milioni (di cui 38 milioni derivanti dalla sponsorizzazione con Jeep, azienda correlata visto che fa parte del gruppo Stellantis di cui Exor, holding degli Agnelli–Elkann, è principale azionista), superiori ai diritti tv, pari a 99,7 milioni di euro (rispetto ai 157,1 milioni del 2022/23).
I ricavi da gestione dei diritti da calciatori sono stati pari a 34,1 milioni di euro, in particolare legati a plusvalenze per 22,8 milioni di euro di cui 10,9 per la cessione di Zakaria al Monaco e 6,9 milioni per la cessione di De Winter al Genoa. Tra le altre voci, il club bianconero ha incassato 3,6 milioni come sell-on fee dal Genoa per l’operazione Dragusin (ceduto dai rossoblu al Tottenham nello scorso mercato invernale).
I ricavi da stadio sono calati da 61,5 a 57,7 milioni: la voce maggiore è quella legata alle gare di campionato (21,4 milioni), mentre 18,2 milioni sono arrivati dagli abbonamenti. La vittoria in finale di Coppa Italia ha garantito (tra i ricavi considerati da gare) 6,4 milioni di euro, con ulteriori 2,7 milioni di biglietteria dalle gare di Coppa Italia. Tra le altre voci, i ricavi da proventi commerciali (come membership, campi estivi, Stadium Tour & Museo) sono stati pari a 11,4 milioni di euro.
(...)
Juventus bilancio 2024 – Debiti e patrimonio netto
ferrero elkann scanavino giuntoli
Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 per il club bianconero risultava positivo per 40,2 milioni, rispetto ai 42,1 milioni del 30 giugno 2023. A livello di bilancio separato, invece, il patrimonio netto al 30 giugno 2024 risultava positivo per 42,1 milioni rispetto ai 44 milioni del 30 giugno 2023.
Infine, sul fronte debiti, le passività complessive sono scese da 833,9 milioni a 638,6 milioni di euro di cui 215 milioni come debiti da factoring (di cui 187 in scadenza al 2027) e 164,5 milioni verso società calcistiche, mentre l’indebitamento finanziario netto è invece pari a -242,8 milioni di euro, rispetto al -339,9 milioni del 30 giugno 2023, alla luce della liquidità a 36,4 milioni di euro (48,6 milioni al 30 giugno 2023).
jurgen klopp contro i mondiali in qatar 7
Andrea Agnelli Moggi
Andrea Agnelli Moggi
john elkann e andrea agnelli 3
john elkann ed andrea agnelli foto mezzelani gmt 193
andrea agnelli e john elkann foto mezzelani gmt 184
andrea agnelli e john elkann foto mezzelani gmt 183
andrea agnelli john elkann foto mezzelani gmt 93
andrea agnelli e john elkann foto mezzelani gmt 182
andrea agnelli con john elkann