“NON MI SONO ARRESA, MA UN PUGNO MI HA FATTO TROPPO MALE” – LA PUGILE ITALIANA ANGELA CARINI PARLA DOPO IL RITIRO NEL MATCH CONTRO LA PUGILE IPER-ANDROGINA/INTERSESSUALE ALGERINA IMANE KHELIF: “ESCO A TESTA ALTA. MI FACEVA TROPPO MALE IL NASO, NON POTEVO ANDARE AVANTI. POTEVA ESSERE IL MATCH DELLA MIA VITA, MA HO DOVUTO PENSARE A SALVAGUARDARE LA MIA INCOLUMITÀ…” – IL COACH: “NESSUNA PREMEDITAZIONE NEL RITIRO…” - VIDEO
Angela Carini (blue, female) abandons fight against Imane Khelif (red, male) a few minutes into fight /1 pic.twitter.com/yOIvZkDaow
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Carini sembra spegnere le polemiche: "Mi sono ritirata per un forte dolore al naso, e mi sono inginocchiata solo per mio padre" #Paeis2024 #GiochiOlimpici pic.twitter.com/QIPtvW5LXx
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CARINI SPIEGA, UN PUGNO MI HA FATTO TROPPO MALE
(ANSA) - "Ero salita sul ring per combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo male e dunque ho detto basta". Angela Carini spiega così, ancora in lacrime, il suo repentino abbandono nel match contro la pugile iper-androgina algerina Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024. "Esco a testa alta", ha aggiunto l'azzurra.
"Mi faceva troppo male il naso, non potevo andare avanti e mi sono detta che dovevo fermarmi. Poteva essere il match della mia vita, ma ho dovuto pensare a salvaguardare la mia incolumità. Sentivo di doverlo fare, anche se non ho mai avuto paura di salire su un ring". Così Angela Carini dopo l'abbandono contro l'algerine Imane Khalif. "Ho disputato tanti match in nazionale - dice ancora l'azzurra di Afragola - e ho fatto i guanti tante volte anche con uomini, anche mio fratello (Antonio, anche lui pugile ndr), ma oggi ho sentito troppo dolore".
PARIGI: COACH CARINI 'NESSUNA PREMEDITAZIONE NEL RITIRO'
(ANSA) - "Sarebbe stato più facile non presentarsi, perché tutta Italia da giorni le chiedeva di non combattere. Ma Angela era motivata e voleva farlo. Certo al sorteggio, quando ha conosciuto l'avversaria, mi ha detto 'non è giusto'. Ma qui oggi non c'è stata premeditazione".
Il tecnico del pugilato azzurro, Emanuele Renzini, racconta il match della discordia tra Angela Carini e l'algerina iperandrogina Imane Khelif. Carini ha abbandonato dopo "aver preso un pugno, mi ha detto che non se la sentiva che non voleva combattere. Ho provato a dirle di arrivare almeno alla fine della prima ripresa così ci saremmo confrontati, ma niente".
"Rispetto la sua decisione - ha aggiunto il dt del pugilato, Renzini -, non c'è stata una decisione a monte, lei ai punti avrebbe potuto anche vincere. Ne abbiamo parlato tanto in questi giorni poi è scoppiata la bomba mediatica, da una parte era contenta di essere un po' paladina di un movimento e far vedere come vanno le cose. Dall'altra teneva alla sua Olimpiade voleva giocarsi le sue chance. Ho capito che era indignata che in una categoria come la sua possano gareggiare atlete con caratteristiche così androgene. Non se l'è sentita, ma non avevamo deciso che andasse così".
angela carini in lacrime dopo l'incontro con imane khelif IMANE KHELIF - ANGELA CARINI angela carini ANGELA CARINI IN LACRIME DURANTE L INCONTRO CON IMANE KHELIFangela carini imane khelifimane khelif angela carini 1angela cariniANGELA CARINI SI RITIRA DURANTE L INCONTRO CON IMANE KHELIFANGELA CARINI SI RITIRA DURANTE L INCONTRO CON IMANE KHELIFimane khelif angela carini 5 angela carini in lacrime dopo l'incontro con imane khelif imane khelif angela carini 3imane khelif angela carini 7angela carini in lacrime dopo l'incontro con imane khelif imane khelif angela carini 8