
TUTTI PAZZI PER CANDREVA - DOPO LA SONTUOSA PARTITA CONTRO L’INGHILTERRA, SI SCATENA L’ASTA PER IL GIOIELLO DELLA LAZIO - LA JUVE È LA GRANDE FAVORITA MA PSG E NAPOLI NON MOLLANO
Andrea Arzilli per ‘Il Corriere della Sera - Roma’
Un destino già scritto: «La mia ambizione è quella di giocare la Champions League. Spero di disputare un grande campionato del mondo, poi quello che arriverà si vedrà». Dopo l’assist al bacio per il gol con cui Balotelli ha lanciato la vittoria dell’Italia contro l’Inghilterra sabato notte, è lo stesso Antonio Candreva a mettersi sul mercato. Il suo futuro lo vede lontano dalla Lazio: resta solo da capire dove sarà e quanto potrà fruttare.
Adesso il Brasile, poi lo aspettano tre top-club pronti a fare follie per comprarlo: un’asta tra Juventus, Psg e Napoli, queste le tre piste calde (ma il Mondiale potrebbe allargare il parterre) che portano il giocatore a svestire il biancoceleste dopo due anni in ascesa verticale e la Lazio a recuperare i fondi necessari per dare seguito alla rifondazione tecnica della squadra appena messa nelle mani di Stefano Pioli.
candreva 1
prandelli e antonio candreva
Si parla con tutti, il requisito fondamentale per trattare è la Champions, il chiodo fisso di Candreva nonché la coppa che la Lazio non può mettere sul piatto per trattenerlo. Nelle ultime settimane ci ha provato De Laurentiis con un sondaggio da 18 milioni che prepara il terreno ad un’offerta più corposa. Ma Antonio Conte è in vantaggio: già a marzo, quando si scatenò la polemica sulla richiesta di cessione inoltrata direttamente a Lotito, i colloqui dell’entourage di Candreva con la Juventus erano in corso.
La società bianconera ha giocato d’anticipo: ha già discusso di stipendi e bonus e resta la possibilità più concreta per il giocatore, stimolato da una nuova esperienza laddove aveva fallito nel 2010. «Arrivai a Torino troppo presto», Antonio ha detto infatti a più riprese. L’accordo c’è da tempo, 2,5 milioni netti più bonus a stagione. E anche le mosse di Lazio e Udinese, che hanno definito la comproprietà del cartellino senza però far arrivare l’ufficialità dell’affare (9 milioni di euro per il riscatto della metà da parte di Lotito), lasciano supporre ad una manovra sottotraccia della Juventus. O almeno ad un’operazione condotta a sei mani.
E questo spiegherebbe anche la frenesia sul mercato della Lazio che, nonostante i conti non particolarmente floridi, in poche settimane ha chiuso per Basta e Parolo, e aperto trattative per De Vrij e Astori, giocatori da 5 milioni in su. Sui social i laziali sono imbufaliti, una grande campagna acquisti rappresenta l’unico modo per riportare almeno un po’ di serenità. Però il Psg potrebbe far saltare banco e accordi preesistenti: da un paio di settimane gli agenti di Candreva stanno trattando l’ingaggio con il club di Parigi che potrebbe investire 25-30 milioni. Adesso tocca alla Lazio monetizzare al massimo.