zanardi

ATTIMI DI PAURA A CASA DI ALEX ZANARDI: VA A FUOCO LA VILLA VICINO PADOVA. L’EX PILOTA TRASFERITO IN UN CENTRO MEDICO A VICENZA - L'INCENDIO FORSE PER COLPA DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO. IL CAMPIONE PORTATO NELLO STESSO REPARTO DI RIABILITAZIONE DELL’OSPEDALE SAN BORTOLO IN CUI ERA GIÀ STATO RICOVERATO DOPO L’INCIDENTE IN UNA INTERVISTA DI CIRCA UN ANNO FA, LA MOGLIE DANIELA AVEVA AFFERMATO CHE ZANARDI STAVA LOTTANDO COME UN LEONE…

Paolo Ianieri per gazzetta.it

 

 

zanardi

Attimi di paura a casa di Alex Zanardi ieri pomeriggio, per un incendio divampato sul tetto della sua villa di Noventa Padovana. Ad andare a fuoco, nell’abitazione su due piani dell’ex campione di automobilismo che dal giugno di due anni fa è costretto a vivere attaccato ai macchinari in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto nel corso di una manifestazione di handbike in Toscana, è stato l’impianto fotovoltaico: l’immediato intervento dei vigili del fuoco ha circoscritto nell’arco di poco tempo il rogo, scongiurando che le fiamme si propagassero al resto dell’abitazione.

 

TRASFERITO A VICENZA

video incidente alex zanardi 3

L'incendio fortunatamente non ha causato danni gravi alla villa, ma ha comunque mandato in tilt l’impianto fotovoltaico, fattore che avrebbe potuto pregiudicare il corretto funzionamento dei macchinari che aiutano Zanardi a vivere. Per questo, i familiari dell’ex pilota di Formula 1 hanno così optato, in via precauzionale, per il trasferimento in un centro medico attrezzato a Vicenza. Probabilmente si tratta della stessa struttura, l’ospedale San Bortolo, dove, dalla fine di aprile del 2021, Zanardi ha trascorso diversi mesi al primo piano del reparto di riabilitazione.

 

COMBATTENTE

daniela manni alex zanardi

   Dopo l’incidente, avvenuto scontrandosi con un camion che procedeva in senso contrario il 19 giugno 2020 sulla Statale 146 nei pressi di Pienza, Zanardi, che per anni è stato un simbolo nello sport per portatori di handicap riuscendo a vincere, nella specialità paraciclismo, quattro medaglie d’oro ai Giochi di Londra nel 2012 e Rio nel 2016, aveva intrapreso un lungo percorso riabilitativo. In una intervista di circa un anno fa, la moglie Daniela aveva affermato che Zanardi stava lottando come un leone.

 

A Natale, l’ex pilota di Formula 1 era finalmente tornato a casa. "È un combattente, ma in quest’anno e mezzo, col Covid, in ospedale e in clinica siamo potuti stare poco, e in pochi, vicino a lui. Ora tornare in famiglia gli farà bene e lo aiuterà lottare ancora di più".

 

daniela manni alex zanardi

Una forza di volontà granitica, quella di Zanardi, che tra gennaio e febbraio si è sottoposto ad un ciclo di cura al centro iperbarico di Ravenna. L’ennesima sfida, dopo il terribile incidente del 15 settembre 2001 nel quale, durante la gara di Formula Cart sul circuito del Lausitzring, in Germania, dopo avere perso il controllo della sua auto, venne centrato da un’altra monoposto. Nell’urto, Zanardi perse gli arti inferiori e subì 7 arresti cardiaci.

 

AUTISTA SCAGIONATO

  La sorte, però, gli ha presentato un’altra montagna da scalare, quando nel giugno di due anni fa, durante una tappa della staffetta di Obiettivo Tricolore di handbike, Zanardi si è scontrato contro un camion. Nell’impatto ha riportato ferite gravissime alla testa, restando in coma farmacologico fino al gennaio dello scorso anno. Nel luglio scorso il gip di Siena ha disposto l’archiviazione, accogliendo la richiesta della Procura, dell’indagine avviata dopo l’incidente.

 

alex zanardi

L’unico indagato nell’inchiesta era il conducente del camion, accusato di lesioni colpose. Ma per il giudice non c’è stato nesso causale tra la presenza del camion e il drammatico scontro. In base a una consulenza disposta dai pm, lo sconfinamento della mezzeria da parte del camion era "inferiore ai 40 cm» e «minimo stante il tipo di mezzo e la strada percorsa".

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...