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AUF WIEDERSEHEN VETTEL - CON LA FERRARI SARA’ ADDIO A FINE ANNO. LO SCRIVE LA “BILD”: “LE PARTI SONO TROPPO DISTANTI SUL RINNOVO DEL CONTRATTO”. SEB VOLEVA UN BIENNALE E HA DETTO NO A UNA FORTE RIDUZIONE DELL’INGAGGIO: “IO IN UN ALTRO TEAM? LO HA GIÀ FATTO UN ALTRO TEDESCO PRIMA DI ME”. AL SUO POSTO SAINZ O RICCIARDO?

Da gazzetta.it

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Sebastian Vettel e la Ferrari si separeranno a fine 2020: lo hanno scritto nella notte quasi contemporaneamente i siti del quotidiano tedesco Bild e della rivista specializzata Auto und Motor Sport. In termini ultimativi, sostenendo che già nella giornata di oggi dovrebbe esserci l’annuncio. Fonti di Maranello, interpellate nella notte, non hanno smentito la ricostruzione. E questo nonostante la stagione 2020, causa coronavirus, non sia ancora partita.

 

PARTI DISTANTI

La rottura tra la Ferrari e il quattro volte campione del mondo si sarebbe consumata sulla durata del nuovo contratto. “Sono più vecchio ma non mi sento vecchio”, aveva detto qualche settimana fa Vettel, che ha 32 anni, in una intervista con la stampa italiana, lasciando intendere che avrebbe chiesto alla Ferrari almeno un accordo biennale, lui che era solito firmare per tre stagioni. Maranello spingeva per una forte riduzione dell’ingaggio e alla fine, constatata la distanza tra le parti, la decisione di dirsi addio.

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SAINZ O RICCIARDO? 

Chi prenderà eventualmente il posto di Vettel in Ferrari? Posto che Maranello è un posto ambito da chiunque, in pole position restano i nomi dello spagnolo Carlos Sainz e di Daniel Ricciardo, anche in considerazione di un possibile scambio con McLaren o Renault. Gli unici due team appetibili per Vettel, visto che con Hamilton alla Mercedes e Verstappen alla Red Bull appare difficile che per il tedesco possano aprirsi le porte di Brackley o quelle già note di Milton Keynes.

 

“Attualmente la F.1 è paralizzata, non si muove niente, ma confido nella mia abilità come pilota. Credo di aver fatto un passo avanti molto importante l’anno scorso. Che sia su una McLaren, una Ferrari o una Mercedes, sono capace di fare cose buone. Mi fido delle mie qualità e posso fare bene”, ha detto al proposito Sainz in una intervista al quotidiano spagnolo Marca.

 

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ALTROVE COME SCHUMI   “Ho riflettuto un po’ in inverno e ho deciso che voglio continuare perché mi diverto ancora - ha detto qualche settimana fa lo stesso ferrarista in una intervista alla Bild -. Guidare per un team diverso dalla Ferrari? Penso che ci sia un esempio di un tedesco che è andato da qualche altra parte dopo la Ferrari”.

 

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Un chiaro riferimento a Michael Schumacher, che è stato per Vettel prima fonte di ispirazione (il campionissimo premiò Seb bambino dopo una gara di kart a Kerpen) e poi amico: i due fecero spesso coppia fissa nella Corsa dei Campioni. Resta in piedi anche l’opzione di un eventuale ritiro: padre di tre figli, marito felice, Vettel ha già vinto molto. Insieme a Fangio e Schumi è l’unico a poter vantare la conquista di 4 titoli consecutivi.

 

CINQUE STAGIONI SIN QUI IN ROSSO 

 Vettel arrivò a Maranello nel 2015, erede di un altro campione del mondo, Fernando Alonso, e in cinque stagioni ha disputato sinora 111 GP, vincendone 14 con 12 pole position. In carriera ha invece collezionato 241 corse con 53 successi e 57 pole. Con la rossa è finito due volte secondo nei Mondiali 2017 e 2018 alle spalle di Lewis Hamilton.

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