
AVVISATE JUVE E ROMA CHE NEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS SAREBBE MEGLIO EVITARE L’ATLETICO MADRID - BRUTTI, SPORCHI E CAZZUTI: LA BANDA SIMEONE AGGANCIA IN VETTA IL BARCELLONA, IL REAL DI BENITEZ SI SBRICIOLA E PRECIPITA A MENO CINQUE
Francesco Persili per Dagospia
C’è lo spettro Atletico Madrid che si aggira nell’urna di Nyon. Barcellona e Bayern mettono paura ma nel sorteggio degli ottavi Juve e Roma farebbero bene a non sottovalutare la squadra di Simeone che dopo la vittoria contro l’Athletic Bilbao ha agguantato in testa alla Liga il Barca e staccato di 5 punti il Real.
Il gol di Soldado getta nel baratro Benitez. La sconfitta contro il Villarreal certifica la crisi dei blancos che hanno nove punti in meno dell’anno scorso. Cristiano Ronaldo è l’ombra di sé stesso, lo spogliatoio è in ebollizione e Sergio Ramos polemizza con il blaugrana Piqué reo di aver ironizzato su Arbeloa: “Deve avere più rispetto”.
Mentre la Casa Blanca vede le streghe, la banda Simeone festeggia l’aggancio al Barcellona e l’ottava vittoria di fila nelle varie competizioni. Sotto di un gol, l’Atletico ha ribaltato il risultato trascinata dal suo tecnico che ha galvanizzato il Vicente Calderon col suo solito show da capopopolo a bordo campo. A segno sono andati Saul (terza rete nelle ultime 4 partite) e il francese Griezmann, l’arma letale dei colchoneros. Da solo ha realizzato più di un terzo delle reti totali dell’Atletico.
Una squadra brutta, sporca e cazzuta che esalta principi tattici e valori emozionali del Cholismo. Organizzazione e sacrificio. La temperatura agonistica sintonizzata sulla frequenza adrenalinica del suo condottiero. Corsa, “garra”, aiuti, raddoppi e il solito punto di forza: la difesa. Sette gol presi in 15 partite di campionato, la retroguardia dei rojiblancos, perso Miranda, non ha smarrito solidità.
Il portiere sloveno Oblak non fa rimpiangere Courtois. Davanti a lui regge e governa l’area il dominante Godin, una via di mezzo fra Nasazzi e Montero, eletta schiera della scuola difensiva uruguagia. Accanto a lui cresce il promettente Jimenez. Sulle fasce la certezza Juanfran e il cavallo di ritorno Filipe Luis, rigenerato dopo l’esperienza da incubo al Chelsea.
Ma come tutte le squadre anche l’Atletico non è perfetto. Tolto Griezmann, l’attacco langue. Il colpo dell’estate, Jackson Martinez, ha le polveri bagnate e ora è fermo ai box, Torres non segna da 15 partite. Le speranze si chiamano Correa e Vietto. Se riesce a trovare anche i gol dei suoi attaccanti Simeone può dare l’assalto al cielo in Spagna e in Europa. Il Barcellona e le italiane sono avvisate.
SIMEONE GRIEZMANN
VILLARREAL REAL
GRIEZMANN
PIQUE SERGIO RAMOS
luis enrique simeone