LA SENATRICE PD CAPACCHIONE: “BALOTELLI È UN IMBECILLE” - SUPERMARIO SOTTO ACCUSA DOPO IL TWEET DI IERI – IL PRETE ANTICAMORRA NON LO VUOLE PIÙ IN NAZIONALE
«Nella comunicazione serve più cautela: ieri è stato commesso un errore». La Nazionale porta la sua testimonianza anticamorra nel napoletano, al fianco della Nuova Quarto per la legalità , e Mario Balotelli incassa la strigliata del presidente della federcalcio Giancarlo Abete e gli applausi dei bambini della piccola società che una volta apparteneva ai clan.
Tra sorrisi ai compagni e qualche imbarazzo, l'attaccante della nazionale ha capito che la temuta accoglienza non teneva conto né delle rivalità del campionato né dello scivolone di ieri, quando via twitter ha replicato a chi voleva farne un simbolo anticamorra sottolineando che lui a Napoli veniva per la partita. «Cosa ho pensato quando l'ho letto? Che è un imbecille», il duro commento della senatrice Pd Rosaria Capacchione, presente al campo Giarrusso. «D'altra parte dopo al visita a Scampia... La sua è per metà ingenuità , per metà l'arroganza di chi vive al Nord, lontano, e non sa».
à molto severo amche il giudizio del prete anticamorra don Aniello Manganiello: «Mi chiedo se Balotelli abbia ancora diritto ad essere convocato nella Nazionale». «Credo - spiega a Radio 24 - che i responsabili farebbero bene a prendere iniziative disciplinari a tempo indeterminato, perché vogliamo che chi gioca con i colori dell'Italia anche in questo abbia le idee chiare: dobbiamo tutti essere contro la camorra, perché è una di quelle organizzazioni criminali che hanno tolto al Sud la possibilità di decollare».
Ma in difesa di Balotelli sono arrivate le parole del pm Antonello Ardituro, magistrato che decise di far rinascere la piccola società flegrea piuttosto che chiuderla. «Ho parlato con Balotelli prima dell'allenamento - le sue parole - Era felice di essere qui. Ma ad essere simbolo della lotta alla camorra è tutta la nazionale, non solo un giocatore».
Supermario si era piazzato all'ultimo posto del pullman della squadra, quasi nascosto dalla tendina ma non come altre volte dalle cuffie con le quali si isola dal mondo. Così appena sceso dal bus ha potuto sentire benissimo i cori che lo acclamavano. In campo, con Insigne, era lui il più cercato dai colleghi dilettanti di Quarto, per foto ricordo e autografi ai quali non si è mai sottratto, col sorriso sfoggiato anche con i compagni azzurri. Poi la partitella, qualche tocco raffinato. Ma che fosse per lui giornata imbarazzante o scomoda, lo ha confermato il finale di giornata.
La nazionale va a centrocampo per salutare, Balotelli calcia ancora qualche pallone in porta poi va da Prandelli a chiedere il permesso e via di corsa nello spogliatoio mentre i compagni ancora si attardano un attimo. Non un tweet, ma il fermo immagine di una giornata particolare.
Raffaella Fico Mario Balotelli h sond BERSANI CON ROSARIA CAPACCHIONE NAPOLITANO E MARIO BALOTELLI jpegrosaria capacchione ROSARIA CAPACCHIONECESARE PRANDELLI A RIO DE JANEIRO FOTO LA PRESSE