kimmich musiala gnabry choupo moting bayern monaco no vax

IL BAYERN HA UN PROBLEMA CON I GIOCATORI “NEIN-VAX” – QUESTA SERA NEL MATCH CONTRO L’AUGUSTA, I CAMPIONI DI GERMANIA AVRANNO 4 GIOCATORI ASSENTI PERCHÉ NON VACCINATI: SI TRATTA DI GNABRY, KIMMICH, MUSIALA E CHOUPO-MOTING - NELLO STATO DELLA BAVIERA, DOVE SIA LA CITTÀ DI AUGUSTA SIA QUELLA DI MONACO RISIEDONO, È PROIBITO ALLE PERSONE NON VACCINATE DI SOGGIORNARE NEGLI HOTEL O DI SEDERSI AL RISTORANTE E QUINDI I GIOCATORI NON POTREBBERO ACCEDERE AL RITIRO PRIMA DELLA PARTITA 

joshua kimmich 3

Roberto Balestracci per “Libero quotidiano”

 

La quarta ondata del Covid è arrivata e l'Europa, sport compresi, potrebbe ricadere nell'incubo. Il Bayern Monaco, impegnato questa sera in Bundesliga contro l'Augusta (ore 20.30) avrà infatti fuori sei giocatori. I due difensori centrali Sule e Stanisic sono risultati positivi al Covid 19 ma, oltre loro, c'è un altro grosso problema, forse il principale di questa nuova ondata, quello che riguarda Gnabry, Kimmich, Musiala e Choupo-Moting. 

 

jamal musiala 2

I positivi hanno preso il Covid in ritiro rispettivamente con Germania e Croazia in questa sosta delle nazionali ma, tornando al vero problema, si capisce come sia molto più serio. Nello stato della Baviera, infatti, dove sia la città di Augusta sia quella di Monaco risiedono, è proibito alle persone non vaccinate di soggiornare negli hotel o di sedersi al ristorante. Ecco spiegato perché Nagelsmann, stasera, non avrà Gnabry, Kimmich, Musiala e Choupo-Moting. 

 

serge gnabry 4

Una mezza follia da parte dei quattro bavaresi che, nonostante la situazione in Germania per il Covid sia disastrosa, come la stessa cancelliera Merkel ha affermato, si ostinano a non vaccinarsi. In generale però, in Europa, la situazione sta tornando ad essere quella che per un anno e mezzo ha accompagnato tutti gli sport. In Olanda vige un lockdown totale con la chiusura di negozi e impianti sportivi per tre settimane con gli oranje che martedì hanno giocato contro la Norvegia a porte chiuse. 

 

Il Belgio è pronto anch' esso a ricorrere a un nuovo lockdown e anche la Svezia ha deciso di mettere l'obbligo del Green Pass per gli eventi con più di cento persone presenti. L'Italia, riabbracciati i tifosi al 75% all'aperto e al 60% al chiuso, al momento non ha ancora affrontato questa questione ma se i contagi dovessero ancora salire (ieri altri 10638 nuovi casi) la soluzione potrebbe essere quella adottata in Austria prima e ora anche in Germania, ovvero quella denominata 2G. 

 

choupo moting 3

Le due G stanno per "geimpft" (vaccinato) e "genesen" (guarito). Solo chi appartiene a queste categorie, dunque, ottiene il pass per svolgere qualsiasi attività che vada dal ristorante allo stadio. Un provvedimento che in Italia potrebbe prendere forma nel caso le regioni ripiombassero in zona gialla o in zona arancione. E che potrebbe caratterizzare i Mondiali di Qatar 2022: gli organizzatori da tempo stanno pensando di far patecipare solo i calciatori vaccinati.

choupo moting 2joshua kimmich 1jamal musiala 4serge gnabry 2joshua kimmich 5serge gnabry serge gnabry 1jamal musiala 3choupo moting 1jamal musiala 5joshua kimmich 4jamal musiala 1choupo moting 5joshua kimmich 2serge gnabry 3choupo moting 4

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...