L'INGHILTERRA NON GIOCA, IL BELGIO CHIUDE AL PRIMO POSTO: PER LA SQUADRA DI MARTINEZ ORA C’E’ IL GIAPPONE (POI AI QUARTI EVENTUALE SUPERSFIDA COL BRASILE) – AGLI INGLESI TOCCA LA COLOMBIA E IL LATO DI TABELLONE PIU’ COMODO – LA COMICA ESULTANZA DI BATSHUAYI CHE POI SI PRENDE IN GIRO DA SOLO: "DOVEVO INVENTARE QUALCOSA DI NUOVO” - VIDEO
Giuliano De Matteis per il Corriere dello Sport
lla fine è l'Inghilterra a spuntarla nella corsa al secondo posto del Gruppo G, con il Belgio "costretto" a chiudere in vetta per "colpa" dell'1-0 con cui ha superato i rivali nella sfida del Kaliningrad Stadium e che ha chiuso la fase a gironi del Mondiale insieme all'ininfluente Panama-Tunisia(vinta 2-1 in rimonta dai nordafricani con le reti di Ben Youssef e Khazri seguite all'autogol di Meriah). Questa almeno la lettura da dare secondo le tesi della vigilia, che evidenziavano come nella parte bassa del tabellone ci sono solo Croazia e Spagna delle "big" e la strada verso la semifinale potrebbe essere decisamente in discesa: proveranno ora a percorrerla i britannici, attesi dalla Colombia agli ottavi e da una tra Svezia e Svizzera nell'eventuale quarto di finale mentre i belgi sfideranno il Giappone ma in caso di successo si troverebbero di fronte ai quarti una tra Brasile e Messico.
LE SCELTE - Ampio turnover da una parte e dall'altra. Southgate lascia in panchina i vari Kane, Lingard, Sterling, Young, Henderson, Tripper, Walker e Maguire ma non abbandona il 3-4-1-2 e schiera Dier in mediana e Rashford-Vardy come coppia di attacco. Sull’altro fronte lo spagnolo Martinez conferma il 3-4-2-1 ma cambia nove giocatori su undici rispetto alla gara vinta 5-2 contro la Tunisia, confermando solo il portiere Courtois e il difensore Boyata: davanti tocca a Batshuayi fare le veci di Romelu Lukaku, mentre sulla sinistra c’è Hazard ma è Thorgan e non il più celebre fratello Eden.
AVVIO A RILENTO - Il primo tempo sembra dare ragione ai “malpensanti”, con Rose e Rashford che sembrano gli unici a cercare lo spunto tra gli inglesi mentre i ‘Diavoli Rossi’ impegnano in un paio di occasioni Pickford (attento prima su Tielemans al 6’ e poi su Fellaini al 27’ mentre al 10’ è Cahill a salvare sulla linea dopo un tocco da rapace di Batshuayi) ma si portano a +3 sui rivali nella classifica delle ammonizioni grazie ai gialli presi da Tielemans e Dendoncker, entrambi per fallo su Rose.
LA RIPRESA - Si va al riposo sull 0-0 e al rientro in campo non c'è Stones tra gli inglesi, sostituito da Maguire. Come nella prima frazione Rashford a prova a scuotere la nazionale dei tre leoni, ma la mira è imprecisa (48'). Ad accendere finalmente a sfida ci pensa così Januzaj , che al 51' porta avanti il Belgio con un fantastico sinistro a giro. L'Inghilterra, punta nell'orgoglio, sembra ora abbandonare qualsiasi calcolo e alza il ritmo per portarsi in avanti a caccia del pari.
Un pari che al 66' viene negato da una prodezza di Courtois a Rashford - messo praticamente davanti alla porta da Vardy - mentre a bordo campo continua a scaldarsi Harry Kane, attuale capocannoniere del torneo con 5 reti. A entrare al 79' al posto di Alexander-Arnold è però Welbeck, mentre cinque minuti prima per i belgi era stato Kompany a rilevare l'ex romanista Vermaelen. Un destro su punizione di Rashford alto di poco (81') e una conclusione di Welbeck deviata da Fellaini (83') non spaventano più di tanto la squadra di Martinez che all'86' getta nella mischia anche il napoetano Mertens (fuori Januzaj) che due minuti dopo chiama subito all'intervento Pickford con un destro dal limite. L'ultima emozione è una conclusione di Fellaini, con la palla che finisce però sull'esternod ella rete. Finisce 1-0 per il Belgio che chiude il girone a punteggio pieno e punta ora il Giappone, mentre l'Inghilterra seconda non si dispera e fa rotta invece sulla sfida con la Colombia.