berlusconi silvio barbara bee taechaubol

MR BEE O MR BEAN? - BERLUSCONI TENTENNA SULLA CESSIONE DEL MILAN: NON E’ PER NIENTE CONVINTO DELL’OFFERTA DI BEE - TUTTO RINVIATO AD OGGI - CONFALONIERI: "IL FUTURO DEL MILAN? LASCIAMO STARE, PIANGIAMO VA...".

MR BEEMR BEE

1. VENDITA IN SOSPESO

Arianna Ravelli per il “Corriere della Sera”

 

Dalla parte di mister Bee: ottimismo, fretta di chiudere e di annunciare («Basta un secondo incontro per limare il comunicato congiunto» si faceva trapelare ieri), l’ordine all’hotel di riservare una saletta per una conferenza stampa da tenere in serata. Dalla parte di Berlusconi: prudenza, riflessione, stallo, perplessità, nessun desiderio di prendere una decisione affrettata, perché, in ballo, c’è un pezzo importante della storia berlusconiana.  Il problema delle trattative è che bisogna essere in due.

 

A dispetto dell’entusiasmo mostrato dal broker thailandese Taechaubol, uscito da Arcore mercoledì alle 23 convinto che mancassero solo i dettagli per acquisire il 51% del Milan (al prezzo di 500 milioni), ieri è apparso presto chiaro che sarebbe stata un’altra giornata interlocutoria. C’era l’ipotesi di un secondo incontro da tenersi in serata, ma già nel primo pomeriggio si è capito che non ci sarebbe stato e mr Bee, invece che a Villa San Martino, ha cenato da Bulgari con lo stilista Filippo Ricci (solita foto social a corredo).

MILAN IN VENDITAMILAN IN VENDITA

 

L’altra possibilità era che si vedessero soltanto i tecnici delle due parti: non è successo neanche questo. Le riunioni sono state solo all’interno dei rispettivi campi: Bee Taechaubol (dopo aver salutato anche la deputata Licia Ronzulli che ha fatto da tramite presentandolo la prima volta a Silvio) ha incontrato gli avvocati dello studio Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli e i suoi uomini hanno ristudiato tutti i dettagli della proposta (che, come si sa, gode delle garanzie della banca cinese Citic e di quella di Abu Dhabi Adb Securities e prevede di quotare il Milan sulla Borsa di Hong Kong e, poi, su quella di Milano). 
 

MISTER BEE E LA MOGLIEMISTER BEE E LA MOGLIE

 

Dall’altra parte, Silvio Berlusconi ha parlato a lungo con la figlia Barbara, che, dopo essere stata presente all’incontro con Bee, ieri ha trascorso quasi tutta la giornata ad Arcore, dove poi è stata raggiunta dagli altri figli Marina, presidente Fininvest e Mondadori, e Piersilvio, vicepresidente Mediaset, e dai manager di Fininvest impegnati nel dossier Milan, l’ad Pasquale Cannatelli, il direttore generale Danilo Pellegrino e il responsabile M&A (fusioni e acquisizioni) Alessandro Franzosi. Non si sa se, da parte di Barbara e Marina, siano state espresse opinioni contrapposte sulla vendita del Milan. Quello che è emerso è che Berlusconi non è per nulla convinto della proposta di Taechaubol.

 

Le perplessità sono molte, nonostante la simpatia per mr Bee. A non convincere — sembra — sia la quota che dovrebbe passare di proprietà. Era già emerso che il presidente rossonero volesse arrivare a cedere il 75%: restando con il 49% le responsabilità sarebbero ancora molto pesanti.

 

Poi c’è il tema della governance: dando per scontato che Berlusconi resti presidente onorario, e che anche a Barbara sia offerto di restare, qualche discussione in più c’è stata a proposito di Adriano Galliani, che comunque alla fine potrebbe rimanere come traghettatore (sul tema si è espressa anche la Curva Sud, che continua la sua opposizione all’ad e spiega «sarebbe un grave errore continuare con chi ci ha portati a questo punto»). Il resto dell’organigramma, dalle ipotesi Maldini e Lippi, al finanziere Victor Pablo Dana, passando per l’allenatore (è stato contattato Spalletti) sarà deciso poi. 
 

BERLUSCONI LEEBERLUSCONI LEE

Berlusconi riflette e si prende tutto il tempo possibile: la cordata cinese, guidata da Richard Lee, che godeva della sua preferenza, non è ancora stata in grado di formalizzare una proposta e potrebbe anche uscire di scena.

 

Una terza cordata, però, sempre cinese, potrebbe essere pronta a subentrare. È chiaro però che i tempi in questo caso si allungherebbero. Intanto mr Bee fa pressione per chiudere: ieri ha lasciato partire la moglie, mentre lui ha confermato la stanza in hotel fino a domani. Non è escluso che l’incontro previsto per ieri si tenga finalmente oggi, ma a questo punto Bee proverà a forzare per uscire da Arcore con una risposta definitiva. Berlusconi ha già abituato in passato a clamorosi ripensamenti: non è detto che accada anche in questo caso, ma la storia della vendita del Milan è ancora tutta da scrivere. 
 

BERLUSCONI LEE 1BERLUSCONI LEE 1

 

2. MR BEE ATTENDE IN ALBERGO UNA CHIAMATA DA BERLUSCONI

Da “gazzetta.it”

 

14.41 — Secondo quanto riportato da Sky Sport 24, il termine della penale, che Silvio Berlusconi dovrebbe pagare in caso di mancata conclusione positiva della trattativa, sarebbe stato prolungato di qualche giorno.

 

14.34 — Il van di Mr Bee è di nuovo pronto alla partenza, dall'uscita secondaria dell'hotel Park Hyatt. Nel caso, in cui Taechaubol lasciasse la struttura, lo farebbe solo per recarsi ad Arcore: per oggi, infatti, non ha previsto altre visite. La chiamata di Berlusconi, però, non è ancora arrivata. Chi assiste in questi momenti il broker thailandese lo descrive scocciato e provato dall'attesa, visto che avrebbe presentato tutte le garanzie richieste.

 

barbara berlusconi e gallianibarbara berlusconi e galliani

14.08 — La camera di Bee Taechaubol al Park Hyatt è prenotata fino a stasera. Entro la mezzanotte, dunque, dovrà necessariamente arrivare una risposta da parte di Berlusconi sulla proposta di acquisto del Milan. Domani Mr Bee farà rientro in Thailandia.

 

13.44 — Mr. Bee torna all'Hotel Park Hyatt: dal suo staff filtra che non è stato fissato ancora nessun appuntamento con Silvio Berlusconi.

13.34 — Si è concluso il pranzo di Mr. Bee, non è ancora certa la prossima destinazione: all'uscita dal ristorante non ha chiarito se fosse diretto ad Arcore oppure no. 

berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventusberlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus

 

12.54 — Mr Bee si trova in questo momento a pranzo al Giardino di Giada, ristorante cinese in zona Palazzo Reale. Il Giardino di Giada, ristorante cinese in zona Palazzo Reale. Pessina Il Giardino di Giada, ristorante cinese in zona Palazzo Reale. 

 

12.42 — Al momento, allo staff di Bee Taechaubol non risulta fissato nessun viaggio ad Arcore per il pomeriggio.

12.35 — Ad Arcore, nella residenza di Silvio Berlusconi, è appena arrivato Adriano Galliani. L'ingresso dell'auto di Adriano Galliani a Villa San Martino. 

 

12.33 — Secondo quanto riportato da Sky Sport 24, ieri sera Bee Taechaubol e Barbara Berlusconi si sono incontrati casualmente in un ristorante di Milano.

 

12.26 — Come anticipato, Mr Bee non si è diretto ad Arcore, bensì è rimasto nel centro di Milano per pranzare con i suoi collaboratori.

 

berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus

12.11 — Bee Taechaubol ha appena lasciato il Park Hyatt a bordo del proprio van, accompagnato dal consulente svizzero e dall'amica. A quanto risulta, non è diretto ad Arcore, ma nuovamente nel centro di Milano. 12.06 — Il van di Mr Bee ha acceso il motore ed è pronto a partire: la direzione prevista, comunque, non sarebbe Arcore. 12.02 — Bee Taechaubol è appena rientrato all'interno dell'hotel. Incalzato dalle domande dei cronisti su un possibile incontro ad Arcore, previsto per oggi, il thailandese non ha risposto, preferendo il silenzio.

 

berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus  berlusconi con la figlia barbara e galliani allo stadio per milan juventus

11.52 — "L'arrivo di investitori stranieri in Italia? E' una cosa che non mi preoccupa, anche perché, se chi ha fatto moltissimo per queste società per una serie di motivi non investe più, mi sembra più una buona cosa". Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine dell'inagurazione di Expo 2015 a Milano, si è espresso a proposito del possibile passaggio del Milan in mano a una proprietà straniera. "C'è un dato di fatto, in Asia il calcio italiano ha sempre avuto molto appeal", ha concluso Malagò.

 

11.49 — Bee Taechaubol è appena uscito dall'hotel Hyatt e si è diretto in un negozio di telefonia, a circa 200 metri dalla struttura. Mr Bee stamani all'uscita dal Park Hyatt.

Fedele ConfalonieriFedele Confalonieri

 

 

11.42 — Mr Bee attende ancora una chiamata da Berlusconi. Al momento, è a colloquio con un suo collaboratore fidato, di nazionalità svizzera, e con una sua amica presso il bar dell'hotel Hyatt. Il thailandese, vestito in modo molto elegante, è, comunque, pronto a già pronto a partire per Arcore.

 

11.21 — Arrivano altre frasi di Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, sulla possibile cessione del Milan. "È tutto nelle mani di Berlusconi senior, se vende la squadra lo decide lui", ha detto alla cerimonia di inaugurazione di Expo 2015.

PIER SILVIO BERLUSCONI FEDELE CONFALONIERIPIER SILVIO BERLUSCONI FEDELE CONFALONIERI

11.10 — "Il futuro del Milan? Lasciamo stare, piangiamo va...". Così Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, ha liquidato i giornalisti che gli chiedevano un commento sul futuro societario dei rossoneri, al suo arrivo alla cerimonia di inaugurazione di Expo 2015. 

MR BEEMR BEE

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?