A BERRETTINI SARANNO FISCHIATE LE ORECCHIE – SENTITE IL PRESIDENTE DELLA FEDERTENNIS ANGELO BINAGHI: “SINNER È UN ESEMPIO STRAORDINARIO, DIFFICILMENTE HO TROVATO UN PROFESSIONISTA COSÌ DETERMINATO DA ANTEPORRE IL TENNIS A QUALSIASI ALTRA COSA. È IL CAMPIONE IDEALE CHE IN ITALIA NON È MAI ARRIVATO” – BERRETTINI? NON GIOCARE GLI INTERNAZIONALI PER LUI È UNA FERITA DIFFICILE DA RECUPERARE – NADAL? SO CHE SI STA ALLENANDO PER ROMA – Al FORO QUEST’ANNO DEVE VINCERE UN ITALIANO” (L’HA DECISO LUI?)
angelo binaghi foto mezzelani gmt1815
Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha presentato in conferenza stampa l’80a edizione degli Internazionali d’Italia.
«Una vittoria di Sinner sarebbe da traino per il tennis? Il momento favorevole è dato dal fatto che insieme stiamo facendo tante cose belle positive. I numeri e i risultati di Jannik li vediamo tutti, i nostri lui non li vede perché concentrato su quello che deve fare. Noi prepariamo il terreno fertile perché qualche grande impresa possa essere la miscela esplosiva per incendiare tutta l’Italia. Sinner per me è un esempio straordinario, difficilmente ho trovato un professionista così determinato da anteporre il tennis a qualsiasi altra cosa. Credo sia il campione ideale che in Italia non è mai arrivato, ma che prima si fermava al di là delle Alpi; è un grande esempio».
Binaghi ha rivolto un pensiero anche a Matteo Berrettini, che oggi ha annunciato che non parteciperà al torneo per l’infortunio agli addominali.
«Non giocare a Roma per lui è una ferita difficile da recuperare. Nella stagione sull’erba si potrà riscattare, in quei tornei diventa il favorito. Ma abbiamo Lorenzo Musetti, Jannik Sinner e tanti giovani. C’è una grande pattuglia di italiani, molti più del solito. Deve vincere un italiano. Nadal? So che si sta allenando per Roma».
Binaghi ha fatto delle previsioni sul lato economico del torneo:
«Dopo anni e anni di attesa festeggiamo il passaggio degli Internazionali d’Italia di tennis a una categoria superiore. Coincide all’80esima edizione che diventa più ricca, più importante e prestigiosa. E’ giunto il momento di iniziare a tirare qualche somma: a oggi per i 15 giorni del torneo sono stati venduti già 175mila biglietti e secondo le previsioni raggiungeremo la soglia dei 300mila spettatori paganti. A questi vanno aggiunte le 150mila presenze degli addetti ai lavori, i giocatori, il loro staff, i giornalisti, ecc.».
E ancora:
«In questa edizione del torneo si registrerà un movimento di quasi mezzo milione di presenze secondo le previsioni arriveremo a incassare circa 21,5 milioni di euro. Il nostro fatturato è passato da 15 milioni di euro nel 2002 ai 170 di oggi. L’impatto economico del torneo creerà 2.500 posti di lavoro a tempo pieno mentre gli occupati nella nostra federazione sono passati dai 64 nel Duemila a circa 1.200 di oggi».