“NON SEI VENUTO A VEDERMI. NON SO SE STAREMO ANCORA INSIEME” – LA TENNISTA KATIE BOULTER ATTACCA IL FIDANZATO, IL COLLEGA AUSTRALIANO DE MINAUR, E MINACCIA DI LASCIARLO IN DIRETTA TV - LA TENNISTA AVEVA APPENA VINTO IL WTA DI NOTTINGHAM IN GRAN BRETAGNA, MENTRE POCO PRIMA LUI SI ERA IMPOSTO SULL'ERBA DI 'S-HERTOGENBOSCH, IN OLANDA. MA DE MINAUR NON SI È PRECIPITATO DA LEI COME FECE A MARZO 2023 QUANDO ABBANDONÒ LA PREMIAZIONE A ACAPULCO PER PRECIPITARSI A SAN DIEGO (S'E' ABITUATA BENE, LA RAGAZZA)
Estratti da corriere.it
Attenti ai gesti d'amore. Potrebbero ritorcervisi contro. Era diventato celebre nel mondo del tennis la commovente dimostrazione d'affetto del tennista australiano Alex de Minaur che nel marzo scorso aveva abbandonato in fretta e furia la premiazione del torneo Atp 500 di Acapulco in Messico che lo vedeva vincitore, per precipitarsi alla gara di finale della fidanzata la tennista Katie Boulter nel torneo Wta di San Diego da lei poi vinto.
Si trattava di fare in pochissimo tempo circa 2000 km e lui c'era riuscito. Tanto che lei lo aveva ringraziato pubblicamente in sede di premiazione parlando in diretta tv: «Voglio fare un ringraziamento speciale al mio ragazzo - sottolineò Boulter -. E voglio metterlo davvero in imbarazzo. Ha finito ieri sera a mezzanotte, ha preso un taxi alle 4.15 e ha poi preso un volo alle 6 del mattino per essere qui oggi. Ha fatto duemila chilometri. Lo apprezzo molto».
Stavolta stesso scenario ma esito completamente diverso, tanto che la loro relazione di coppia sembra essere addirittura a rischio. De Minaur vince domenica pomeriggio il Libema Open, Atp 250 sull'erba di 's-Hertogenbosch, in Olanda. In serata a Nottingham Boulter batte in tre set Pliskova e si aggiudica il torneo Wta di Nottingham in Gran Bretagna.
Ma, invece di festeggiare, si presenta in diretta tv furibonda: «Il mio ragazzo (de Minaur ndr) non ha fatto il viaggio per venire qui. Pensavo lo facesse dopo la vittoria a 's-Hertogenbosch. Più tardi dovremo parlarne e vedere se staremo ancora insieme. Spero mi stia sentendo: dobbiamo parlare».
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