tunisia danimarca

C'È DEL MARCIO, MA NON DEL CALCIO, IN DANIMARCA - ARRIVA IL PRIMO MATCH A RETI INVIOLATE A QATAR 2022: I DANESI PAREGGIANO 0-0 CONTRO LA TUNISIA - L'EX ATALANTA E PARMA, ANDREAS CORNELIUS, SI MANGIA UN GOL CLAMOROSO A PORTA VUOTA - LO SCAMBIO DI FASCE TRA SIMON KJAER E CHRISTIAN ERIKSEN: "È L'IMMAGINE PIÙ BELLA DEI MONDIALI". PURTROPPO NON SI PUÒ DIRE LO STESSO DELLA PARTITA…

Da www.calciomercato.com

 

tunisia danimarca 5

Iniziano con qualche perplessità i Mondiali della Danimarca: la squadra di Hjulmand non va oltre lo 0-0 con la Tunisia, un punto per parte nel gruppo D dove ci sono anche Francia e Australia. E' il primo match a reti inviolate per questa edizione in Qatar. Due gol annullati, uno per parte, un palo colpito da Cornelius e due rigori chiesti e non concessi (uno per parte) è la sintesi di una partita ad alta intensità.

tunisia danimarca 4

 

LA PARTITA

Nonostante una formazione ricca d'esperienza con Kjaer (capitano) ed Eriksen titolari, la Danimarca fatica terribilmente nel primo tempo e le occasioni migliori sono tutte per la Tunisia di Kadri: Drager e Laidouni costruiscono belle palle gol, Jebali se ne vede anche annullare uno per evidente fuorigioco. Ancora Jebali è il più pericoloso dei suoi nel finale di tempo, con Schmeichel che gli nega la gioia con una parata spettacolare. Prima dell'intervallo, Hjulmand perde per infortunio Delaney e manda in campo Damsgaard.

tunisia danimarca 7

 

Si va negli spogliatoi in parità, al rientro in campo la Danimarca ha un altro piglio e si fa vedere con Skov Olsen, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Hjulmand prova i cambi, con Kjaer e Dolberg che lasciano il campo a Jensen e Cornelius. Intorno al 70' una doppia fiammata illude i danesi: Dahmen devia in corner con difficoltà una violenta conclusione di Eriksen, sugli sviluppi del calcio d'angolo il pallone arriva a Cornelius ma l'attaccante, letteralmente a un passo dalla linea di porta, colpisce male di testa e manda sul palo.

 

tunisia danimarca 6

Kadri cambia e manda in campo il baby Hannibal Mejbri, oltre a Khenissi e Kechrida. La Tunisia chiede un rigore per presunto mani, non concesso, lo stesso fa nei minuti di recupero la Danimarca ma l'arbitro, richiamato dal VAR all'on field review, non concede per precedente fallo in attacco. Finisce così, esordio amaro per la Danimarca che non va oltre lo 0-0 con la Tunisia.

tunisia danimarca 10tunisia danimarca 1tunisia danimarca 11tunisia danimarca 12tunisia danimarca 13tunisia danimarca 2tunisia danimarca 14tunisia danimarca 3

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...