carlos queiroz

"QUANTO MI POTETE PAGARE PER RISPONDERE A QUESTA DOMANDA?" - IL C.T. DELL'IRAN, CARLOS QUEIROZ, ABBANDONA LA CONFERENZA STAMPA DOPO CHE UN GIORNALISTA GLI FA UNA DOMANDA SULLA REPRESSIONE DEI DIRITTI DELLE DONNE NEL PAESE: "ALLA FINE DEI MONDIALI POTRÒ IN CASO DARLE UNA RISPOSTA ADEGUATA… MA PRIMA PARLA COL TUO CAPO E FAMMI SAPERE SE MI POTETE FARE UNA BUONA OFFERTA..." - VIDEO

Maurizio De Santis per www.fanpage.it

carlos queiroz

 

L'Iran è inserita nel Gruppo B dei Mondiali in Qatar con Inghilterra, Stati Uniti e Galles. Il ct della nazionale è una ‘vecchia' conoscenza del calcio internazionale, il portoghese Carlos Queiroz. È tornato sulla panchina del paese asiatico e ha già realizzato un miracolo nel prenderla per mano e portarla in Coppa, il prossimo obiettivo adesso è il superamento del girone (mai avvenuto nelle cinque precedenti presenze iridate).

 

carlos queiroz

Lunedì prossimo ci sarà l'esordio con i Tre Leoni, una sorta di battesimo del fuoco in un calendario che non sembra dare agli iraniani molte opportunità. Parlare solo di calcio, però, è difficile. Per quanto l'allenatore si sforzi di tenere la conversazione su cose di campo, i fatti di cronaca delle ultime settimane rendono inevitabile una digressione su altri argomenti. Uno in particolare, la condizione della donna e la violazione dei diritti civili in Iran. Quando a Queiroz viene fatta una domanda "scomoda" la prende male.

carlos queiroz

 

Il tono della conversazione cambia, si fa teso. Prova a tenere un certo contegno replicando con ironia, scegliendo una replica che spiazza e sembra un modo per aggirare il quesito postogli. Il tempo di pronunciare la risposta e subito dopo abbandona la postazione.

 

Il selezionatore del Paese asiatico abbandona la conferenza stampa subito dopo la risposta–

carlos queiroz

Cosa gli era stato chiesto? Il giornalista di Sky Sports gli aveva chiesto: "Si sente sereno a rappresentare in questo Mondiale un paese come l’Iran che reprime i diritti delle donne?". Queiroz ci pensa un attimo e attacca: "Per chi lavori? Quanto mi potete pagare per rispondere a questa domanda? Alla fine dei Mondiali potrò in caso darle una risposta adeguata… ma prima parla col tuo capo e fammi sapere se mi potete fare una buona offerta".

carlos queiroz

 

Il ct lusitano si sta per alzare e andare via. Il reporter gli mormora qualcosa e lui non si lascia sfuggire l'opportunità di controbattere: "Non mettetemi in bocca parole che non ho detto – ha aggiunto -. Sto solo chiedendo quanto siete disposti a pagarmi per rispondere a queste domande". La discussione finisce lì, non senza una stoccata ulteriore da parte dell'allenatore: "Penso che dovrebbe fermarsi a riflettere su quello che è successo con gli immigrati in Inghilterra. Ci pensi…".

carlos queiroz

 

In Iran le reazioni del mondo dello sport alle forme di repressione attuate dalla "polizia della morale" sono state di varia natura. Sull'argomento Queiroz se l'era cavata facendo riferimento ai suggerimenti della Fifa sull'opportunità di non badare a questioni extra-calcistiche, di tipo politico e religioso in Qatar: "I giocatori sono liberi di protestare come farebbero se provenissero da qualsiasi altro paese – ha ammesso il ct -. A patto che il loro atteggiamento rispetti i regolamenti della Coppa del Mondo e sia nello spirito del gioco. I miei calciatori hanno solo una cosa in mente ed è lottare per qualificarsi per il secondo turno".

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...