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CAFONALISSIMO "TRUCI" A SAN SIRO - IN MEZZO ALLA PIOGGIA DI DOLLARI FINTI PER DONNARUMMA IN TRIBUNA SONO STATI AVVISTATI IL CHITARRISTA DEGLI OASIS NOEL GALLAGHER (TIFOSO DEL CITY) CHE S'E' MAGNATO IL FRATELLO E TUTTO IL "BRIT POP" E GLI EX ROSSONERI BECKHAM E DIDA - PRESENTE ANCHE THIERRY HENRY - CARDINALE SCATENATO AL GOL DI GIROUD - ZAZZARONI: “DA GIORNI PROVAVO A CAPIRE COSA POTESSE AGGIUNGERE L’INVOCATISSIMO IBRAHIMOVIC AL MILAN E IN PARTICOLARE A PIOLI. È ARRIVATA LA SPLENDIDA VITTORIA SUL PSG E HO TROVATO LA RISPOSTA CHE CERCAVO: POCO O NULLA..."

DAVID BECKHAM E NOEL GALLAGHER A SAN SIRO: PARATA DI STAR SULLE TRIBUNE PER MILAN PARIS-SAINT GERMAIN

Estratto da www.corriere.it

 

david bekham noel gallagher

Parata di star martedì sera allo stadio di san Siro, in occasione della sfida di  Champions League che ha visto il Milan incontrare il Paris Saint-Germain: «Molti gli ospiti eccellenti del Club rossonero - ricorda una nota del Milan, che si aggiudicato il match -  a conferma dello scenario internazionale della serata».

 

A Milano in occasione del suo concerto (mercoledì 8), Noel Gallagher, tifoso sfegatato del Manchester City, non ha voluto mancare ad una delle sfide più affascinanti del calcio europeo: era presente con la figlia Anais, nota content creator inglese. Presenti a San Siro anche due leggende del calcio: David Beckham e Thierry Henry.

 

kabesa

Tra gli ospiti del Club anche Pierre Gasly, pilota di Formula 1 del BWT Alpine F1 Team, Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia o il producer Dwhale, il rapper milanese Capo Plaza, in compagnia di Yusuf Panseri, Simone Berlini e Veronica Ferraro, tutti influencer e content creator seguitissimi sui social media. Presenti anche gli chef stellati Carlo Cracco e Andrea Berton, oltre a Fabio Volo. […]

 

MILAN DUE VOLTE SQUADRA. E SENZA IBRAHIMOVIC

Estratto dell'articolo di Ivan Zazzaroni per il "Corriere dello Sport"

 

Da alcuni giorni, pur avendo un sacco di cose a cui pensare (compresi la bachata e il samba) provavo a capire cosa potesse aggiungere l’invocatissimo Ibrahimovic al Milan e in particolare a Pioli. È arrivata la splendida vittoria sul Paris Saint-Germain e ho trovato la risposta che cercavo: poco o nulla.  [...] Ibra non ne ha colpa: è stato tirato con insistenza per la giacchetta.  [...]

noel gallagher anais gallagher

 

Insomma, dubito che Ibra possa risolvere i problemini o i problemoni creati da un mercato deciso da uno scout con la mentalità da scout, ovvero prendo 7-8 buoni giocatori sperando che 4 diventino ottimi: lo scout deve fare lo scout, il direttore sportivo il ds, l’allenatore deve allenare, il presidente presiedere e metterci i soldi e il talent non può inventarsi giornalista.  

 

È pur vero che prima di tornare al Milan con una carica importante e operativa, anche Paolo Maldini non aveva avuto esperienze dirigenziali. Pertanto, Ibra potrebbe essere il nuovo Maldini: esperienza e personalità non gli mancano. Diamogli tempo. Sono curioso di capire se deciderà di accettare la proposta di Cardinale (tic tac tic tac, pare di sì) e, nel caso, quali deleghe gli verranno affidate. Mi sa che le stesse risposte le stiano attendendo con impazienza anche Pioli e Furlani. 

 

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