“CHI NON CI CREDE PUÒ STARE A CASA” – IL CAPITANO ROSSONERO DAVIDE CALABRIA ATTACCA I COMPAGNI COLPEVOLI DI ESSERE SPARITI DAL CAMPO DURANTE LA PARTITA COL PSG (IN MOLTI HANNO LETTO NELLE SUE PAROLE UN AFFONDO CONTRO LEAO) – PIOLI SI INCAZZA: “CALABRIA HA SBAGLIATO. NESSUNO A MILANELLO LAVORA CON POCA ATTENZIONE O DISPONIBILITÀ, NEL POST-PARTITA CAPITA DI DIRE CERTE COSE”
Una notte del diavolo, per il Milan, che ha lasciato il Parco dei Principi con un brutto ko sulle spalle e un reparto offensivo ancora a secco in Champions in questa stagione. Nel post partita, Davide Calabria si è sfogato ai microfoni di Prime Video: "È dura, ma non è assolutamente finita, quindi ce la giocheremo. Chi non ci crede può stare a casa, noi ci crediamo". In molti hanno letto le dure parole del capitano rossonero come un diretto attacco ad alcuni compagni, rei di essere "spariti" durante la sfida contro il Psg. Tra chi non ha apprezzato molto le parole di Calabria c'è Stefano Pioli, che subito gli ha risposto secco.
"Calabria ha sbagliato - ha dichiarato Pioli ai microfoni di Mediaset - Nessuno a Milanello lavora con poca attenzione o disponibilità, nel post-partita capita di dire certe cose". Ma con chi ce l'aveva il capitano del Milan? "Dobbiamo capire la situazione, ultimamente subiamo troppi gol, con le grandi soprattutto, e ne facciamo troppo pochi - aveva detto a Sky Sport - Loro sono una squadra molto forte, il risultato fa arrabbiare, una squadra come la nostra può far meglio e non può perdere 3-0. Mancano ancora tre partite e saranno decisive. Il problema? Sia psicologico che tattico". In molti hanno letto in queste parole un attacco a Leao, molto criticato non solo dai tifosi.