falconiere juan bernabe lazio adani cassano vieri caressa

IL CALCIO ITALIANO È PEGGIO DI UN B-MOVIE: "PIERINO" AL CONFRONTO ERA UN GIGANTE! – DAL FALCONIERE UCCEL DI BOSCO DELLA LAZIO AGLI SCAZZI TRA CASSANO E VIERI E ADANI-CARESSA: UN PENE RIFATTO E LE BEGHE SOCIAL FANNO PARLARE PIÙ DEI GOL – "IL FATTO": "IL PROBLEMA È A MONTE: I MISTERI DEL SUCCESSO DELLA BOBO TV. IL LEGGENDARIO RENZO ARBORE, COME SEMPRE, AVEVA CAPITO TUTTO: “INDIETRO TUTTA” È IL VERO TITOLO E IL SENSO DELL’ITALIA DI OGGI, COMPRESA QUELLA DEL TRASH CALCISTICO..." – VIDEO

 

 

Stefano Boldrini per “il Fatto Quotidiano” - Estratti

 

LA BBC SI OCCUPA DEL CASO DI JUAN BERNABE

Il calcio italiano è travolto dal trash: lo spettacolo offerto questa settimana rende capolavori i film scollacciati e pieni di battutacce degli anni Settanta. Il caso del falconiere della Lazio è uscito dai confini nazionali e ha attirato l’attenzione di testate come The Athletic – costola sportiva del New York Times – e della BBC britannica, ma anche in Spagna e Portogallo non è passato sottotraccia. Il richiamo a Cicciolina da parte del presidente Claudio Lotito ha persino rivitalizzato un vecchio filone. 

 

(…) Dalla principessa sul pisello al falconiere uccel di bosco: così va il mondo, anzi l’Italia. Nelle ultime ore, per distrarci dall’aquila laziale, vera vittima di questa vicenda, è stata celebrata una nuova puntata dei panni sporchi della ex Bobo Tv, da una parte Christian Vieri, dall’altra Antonio Cassano, sostenuto a ruota da Lele Adani. Breve riassunto della vicenda.

 

gabriele antonini juan bernabè

Cassano è tornato all’attacco del programma di Vieri, sentenziando che oggi non lo segue neanche sua madre. Replica del diretto interessato, attraverso Instagram: “Caro Cassano, ti devi solo vergognare. Non permetterti di nominare mia madre! Impara a parlare. Chi parla di famiglia e genitori altrui non vale niente! Pensa a fare la tua vita! Vergognati”.

 

A questo punto, è salito sul palcoscenico Adani, nel suo caso utilizzando il podcast con Ventola e Cassano a Viva el Futbol, per riproporre i motivi della rottura del quartetto: “Noi interrompemmo un percorso precedente per tradimento e infamia. Non l’avremmo mai fatto, quando sposiamo una causa mettiamo dentro il sentimento. Ci sono state nascoste tante cose e siamo stati trattati come collaboratori. Sono venute fuori col tempo cose sgradevoli, ma questa è la vita”.

 

vieri cassano

Il problema, beghe a parte, è a monte: i misteri del successo della Bobo Tv. Nessuno pretende che la televisione sia solo quella di programmi cult come Quelli della notte, le divulgazioni scientifiche di Piero Angela, Blob, Avanzi, Ottavo Nano e persino Happy Days, ma il leggendario Renzo Arbore, come sempre, aveva capito tutto: “Indietro Tutta” è il vero titolo e il senso dell’Italia di oggi, compresa quella del trash calcistico.

 

(...) Tra un falconiere ringalluzzito e l’ex quartetto Vieri, ecco la diatriba Adani–Caressa. Anche qui, urge ricapitolare. In occasione dei sorteggi delle qualificazioni Mondiali, lo scorso dicembre, Caressa sottostimò, probabilmente, la forza della Norvegia, inserita nel girone dell’Italia.

 

fabio caressa voldemort

Adani, oggi alla Rai, ma lanciato proprio da Sky, ha lasciato trascorrere qualche settimana e poi ha affondato i colpi, senza nominare Caressa: “Chi sa di calcio sa che la Norvegia è forte. Sorloth, Haaland, Odegaard, soprattutto nel pieno della forma, sono fenomeni. E noi non li abbiamo dei giocatori così. Qualche cog****e, che non sa fare questo lavoro, ma guadagna con il calcio da oltre trent’anni, dice ‘Adesso abbiamo paura della Norvegia?’ Cog.., siamo usciti con la Macedonia del Nord e la Svezia”.

 

Ora, premesso che la valutazione tecnica della Norvegia è condivisibile – a proposito di Haaland, ha prolungato con il Manchester City fino al 2034 -, è necessario usare questi toni per controbattere a una tesi tecnica, seppur discutibile?

 

lele adani

Caressa ha risposto attraverso un video: “Io sono Voldemort, colui che non può essere nominato. Nel calcio non esistono nemici, ma avversari. Noi con il microfono trasmettiamo cultura, anche parlando sport. Si possono avere delle discussioni, anche accese, ma la rabbia e l’insulto non fanno parte di questo mondo. Serve rispetto, senza insultare. Arrivare a farlo, perché una persona ha un’idea diversa da te, è pericoloso e riporta a momenti molto bui”.

 

Valutazione personale: Adani ha probabilmente ragione quando celebra il valore della Norvegia, ma fa bene Caressa a parlare di rispetto, civiltà nel confronto e senso di responsabilità. Dovrebbero essere le basi del mestiere (Mario Brega versione padre in Un sacco bello), ma ormai nella caduta a picco dell’Italia negli ultimi trent’anni, ecco come siamo finiti: una settimana in cui nel calcio non si parla di gol, ma di falconieri con il pene rifatto, beghe fra ex giocatori, duelli televisivi a suon di insulti. Pierino, in confronto, era un gigante.

ROCCO SIFFREDI NUOVO FALCONIERE DELLA LAZIO - MEMEvieri adani cassano ventolafabio caressalotito juan bernabè olympiameme su juan bernabe' 12meme su juan bernabe' 10meme su juan bernabe' 11meme su juan bernabe' 6meme su juan bernabe' 2meme su juan bernabe' 8meme su juan bernabe' 7VIGNETTA DI NATANGELO SULLA PROTESI AL PENE DEL FALCONIERE JUAN BERNABE

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI