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IL PIRATA E’ IL CAMPIONE DI VOLLEY! SI COSTITUISCE NGAPETH, STELLA DI MODENA E DELLA NAZIONALE FRANCESE: AVEVA INVESTITO 3 PERSONE ALL’USCITA DELLA DISCOTECA - IN ESTATE AVEVA AGGREDITO UN CONTROLLORE ALLA STAZIONE DI PARIGI

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Franco Giubilei per “la Stampa”

 

L' ha fatta grossa Earvin Ngapeth, campione d' Europa di pallavolo con la nazionale francese e titolare della Dhl Modena Volley: alle quattro del mattino di venerdì, all' uscita da una discoteca alle porte della città, aveva investito tre persone con la sua auto scaraventandole in un fosso, prima di darsi alla fuga come un pirata della strada qualsiasi.
 

Due se la sono cavata con ferite lievi, ma il 41enne Riccardo Ferrarini è finito nel reparto di terapia intensiva dell' ospedale di Baggiovara, dov' è ricoverato tuttora in condizioni serie e in prognosi riservata. La polizia era sulle tracce di una Volkswagen nera che era stata vista allontanarsi dalla zona dopo l' incidente.

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Solo ieri mattina, a tre giorni dall' accaduto, il giocatore si è deciso a raccontare al giudice quel che è successo e si è presentato in procura accompagnato dal suo avvocato, dopo che domenica aveva dato forfait per la partita casalinga con Milano, defezione motivata con un malore.

 

«Sono sconvolto e dispiaciuto - ha spiegato ieri lo schiacciatore francese in un comunicato concordato con la società di pallavolo -. Ho deciso di presentarmi davanti alla procura di Modena per assumermi le mie responsabilità. Chiedo scusa alle persone coinvolte, ai loro famigliari, alla società, ai miei compagni di squadra, agli sponsor e ai tifosi per il mio comportamento. Spero che possano riprendersi presto, mi dispiace moltissimo».
 

Probabilmente, qualcuno in questi giorni deve averlo convinto che era molto meglio se si fosse autodenunciato. Ora dovrà rispondere di lesioni gravi colpose e omissione di soccorso.

 

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Il Modena Volley ha preso la decisione di sospenderlo dalla squadra, esprime vicinanza alle vittime dell' incidente e ai loro familiari, ma allo stesso tempo usa toni concilianti con l' atleta: «Il fatto che Earvin Ngapeth si sia assunto le proprie responsabilità è un elemento che riteniamo fondamentale per la nostra società, perché è coerente con i valori che sono alla base della squadra e dello sport. Proprio per questo abbiamo ritenuto giusto sospenderlo temporaneamente dall' attività agonistica».

 

24 anni e 194 centimetri d' altezza, proveniente da una famiglia di pallavolisti - il padre è allenatore e pure il fratello gioca -, Ngapeth alcuni anni fa aveva avuto problemi con la nazionale dei Bleues per qualche irrequietezza di troppo e ne era stato temporaneamente allontanato, come riportano le note elencate nel suo curriculum.

 

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Riammesso in nazionale, meno di un mese fa ha vinto gli Europei con un colpo che resterà nella storia del volley: una schiacciata a rovescio. Nella storia resteranno però anche imprese d' altro genere. L' estate scorsa, pochi giorni dopo aver ricevuto il premio come miglior giocatore della World League, è stato protagonista di un' aggressione ai danni di un controllore delle linee ferroviarie alla stazione parigina di Montparnasse.

 

Aveva cercato di ritardare la partenza del treno per permettere ai suoi compagni di salire sul treno, e davanti al rifiuto del controllore sarebbe venuto alle mani con lui. La prima udienza del processo in Francia è fissata a febbraio, ma prima di allora ci sono i guai giudiziari in Italia.

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