carla fendi

COSÌ TRASPARENTE DA FAR SPARIRE LE PERSONE - CARLA FENDI SI DIMETTE DAL FESTIVAL DI SPOLETO PER LA LEGGE CHE LA OBBLIGHEREBBE A PUBBLICARE TUTTI I SUOI REDDITI E BENI: ''DEVO TUTELARE LA SICUREZZA DELLA MIA FAMIGLIA'' - ALTRI MECENATI DEFINISCONO LA NORMA UN ''MISTO DI COMUNISMO SOVIETICO E MORALISMO CATTOLICO''. FRANCESCHINI IN CRISI

1. TRASPARENZA PER LEGGE

carla fendi riccardo muti a spoletocarla fendi riccardo muti a spoleto

Sandro Cappelletto per “la Stampa

 

La «Legge sulla trasparenza» varata nel 2013 e nata per contrastare la corruzione nelle società e nelle fondazioni in cui sono presenti lo Stato e gli Enti locali, obbliga anche gli amministratori delle istituzioni di spettacolo, come teatri di prosa, lirici e festival (dove è entrata recentemente in vigore), a pubblicare on line i propri redditi da lavoro, i beni mobili e immobili, le azioni che possiedono.

 

carla fendi e giorgio ferrara spoletocarla fendi e giorgio ferrara spoleto

Se anche uno soltanto dei consiglieri - che prestano la propria opera a titolo gratuito - non adempie a questo obbligo, si blocca il meccanismo delle sovvenzioni pubbliche. La norma sta provocando una serie di reazioni negative. La più clamorosa è la decisione di Carla Fendi di dimettersi dal Consiglio di Amministrazione del Festival di Spoleto.

 

 

2. FENDI: MI DIMETTO DA SPOLETO PER PROTEGGERE LA MIA PRIVACY

Sandro Cappelletto per “la Stampa

 

 

ISABELLA ROSSELLINI CARLA FENDI PIAZZA DUOMO SPOLETO Credits Trabalza Studio ISABELLA ROSSELLINI CARLA FENDI PIAZZA DUOMO SPOLETO Credits Trabalza Studio

«La decisione è scaturita da una valutazione ponderata e sofferta. Non posso aderire a certe richieste relative ai mezzi di pubblicazione di alcuni dati personali». Carla Fendi, quarta - dopo Paola, Anna, Franca e prima di Alda - delle sorelle che hanno fatto grande la casa di moda fondata nel 1925 dai loro genitori, pesa le parole, ma ribadisce la scelta: si dimette dal Consiglio di Amministrazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Era stata nominata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, rimasto spiazzato.

QUIRINO CONTI CARLA FENDI PIERO TOSI A SPOLETOQUIRINO CONTI CARLA FENDI PIERO TOSI A SPOLETO


Carla è presidente della Fondazione che porta il suo nome, creata nel 2007 allo scopo di «difendere e sviluppare il nostro patrimonio nel campo dell' arte, della letteratura, del cinema, della moda, dell' ambiente e dell' impegno sociale».
 

PHILIPPE DAVERIO E CARLA FENDI A SPOLETO ARTE PHILIPPE DAVERIO E CARLA FENDI A SPOLETO ARTE

Signora, che cosa l' ha portata a questa scelta?
«Sono stata formata a considerare il bene pubblico come qualcosa di non alienabile da una complessiva visione della società. Nella nostra famiglia questo è stato l' indirizzo che ha fatto maturare nelle coscienze l' esempio dei nostri genitori. Quanto abbiamo costruito è la riprova di come noi sorelle fossimo determinate nell' agire a livello sociale. Ma è per me prioritario salvaguardare le esigenze di sicurezza e tutela della privacy».

Si riferisce alla cosiddetta «legge sulla trasparenza» che obbliga presidenti e consiglieri di amministrazione delle tante aziende partecipate dallo Stato e dagli Enti locali, e che si estende anche agli «enti di diritto privato controllati», a pubblicare on line tutti i beni posseduti?
«Capisco la necessità che incarichi di interesse pubblico debbano seguire le normative in materia, questo però non può andare a nocumento delle tutele personali, in particolare la sicurezza».

Lei è la punta di un iceberg. Alcuni consiglieri di istituzioni teatrali e liriche, anche rappresentanti di fondazioni bancarie, che preferiscono rimanere anonimi per non inasprire i rapporti col Ministero e prestano la loro opera a titolo gratuito, definiscono questa normativa un «misto di comunismo sovietico e di moralismo cattolico». La sua opinione?

carla fendi e  giorgio ferrara spoletocarla fendi e giorgio ferrara spoleto


«Non entro nel merito di una normativa complessa, il cui iter mi risulta essere allo studio del Ministero. In maniera poco tecnica potrei dire che bisognerebbe prevedere delle esenzioni alla comunicazione di determinati dati riferiti a persone che coprono quelle cariche per riconosciute qualità imprenditoriali o per aver apportato al Paese Italia un contributo di sviluppo nel mondo».

Aiuterà ancora il Festival, come ha fatto in questi anni, anche con il restauro del Teatro Caio Melisso?
«Ho sempre operato da mecenate, senza altro ritorno se non la felicità di veder tutelata la bellezza che ci circonda e che sarà il patrimonio delle generazioni a venire. Tengo a far conoscere questa vicenda perché altri ne possano prendere esempio. Il mondo è pieno di occasioni: basterebbe guardarsi attorno con cuore aperto. È con un simile atteggiamento che ho aggiunto alle mie iniziative quella di sostenere l' Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Rimango Presidente Onoraria del Festival di Spoleto con il cuore e tutto il mio impegno».

carla fendicarla fendi

carla sozzani carla fendicarla sozzani carla fendicarla fendi adriana asti giorgio ferrara ecarla fendi adriana asti giorgio ferrara eCARLA FENDI CON PIERO TOSI SARTORIA TIRELLI Credits Fiorenzo Niccoli copia CARLA FENDI CON PIERO TOSI SARTORIA TIRELLI Credits Fiorenzo Niccoli copia CARLA FENDI PIERO TOSI resize CARLA FENDI PIERO TOSI resize Quirino Conti e Carla Fendi Quirino Conti e Carla Fendi SILVIA FENDI CARLA FENDI E MARITO CANDIDO SPERONI SILVIA FENDI CARLA FENDI E MARITO CANDIDO SPERONI Napolitano Sgarbi Carla Fendi Napolitano Sgarbi Carla Fendi WOODY ALLEN SOON YI CARLA FENDI WOODY ALLEN SOON YI CARLA FENDI CARLA FENDI CANDIDO SPERONI CARLA FENDI CANDIDO SPERONI MARIO DURSO CARLA FENDI MARIO DURSO CARLA FENDI Napolitano Carla Fendi Giorgio Ferrara Napolitano Carla Fendi Giorgio Ferrara CARLA FENDI CESARE ROMITI CARLA FENDI CESARE ROMITI FRANCESCO RUTELLI CARLA FENDI FRANCESCO RUTELLI CARLA FENDI LUIGI ONTANI CARLA FENDI LUIGI ONTANI CARLA FENDI MILENA CANONERO CARLA FENDI MILENA CANONERO CARLA FENDI CARLA FENDI NICOLETTA ERCOLE PIERO TOSI CARLA FENDI NICOLETTA ERCOLE PIERO TOSI

 

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