cerimonia inaugurale paralimpiadi giochi paralimpici parigi 2024

LA CERIMONIA DI APERTURA DEI GIOCHI PARALIMPICI DI PARIGI COL PRESIDENTE MATTARELLA CHE APPLAUDE IN TRIBUNA, BEBE VIO TRA I TEDOFORI E LE IRONIE SOCIAL SU VENDITTI: “ALLE PARALIMPIADI GLI ATLETI GIURANO DI COMPETERE LEALMENTE, DI NON DOPARSI E NON DISTURBARE AI SUOI CONCERTI” - LA VELOCISTA IPOVEDENTE VALENTINA PETRILLO, PRIMA TRANS ALLE PARALIMPIADI: “MI CHIAMANO "UOMO"? NON HO LA SENSAZIONE DI RUBARE QUALCOSA. MEGLIO ESSERE UNA DONNA FELICE E LENTA CHE UN UOMO INFELICE E VELOCE” - VIDEO

 

 

 

Claudio Arrigoni per corriere.it - Estratti

 

valentina petrillo

«Parigi 2024 è il mio sogno che si realizza. Lo avevo da quando ero piccola. Mi sono innamorata dell’atletica leggera vedendo il mio mito Pietro Mennea vincere le Olimpiadi di Mosca. Da quel momento ho cercato di raggiungere quel sogno.

 

Le Olimpiadi sono diventate Paralimpiadi, perché all’età di 14 anni mi è stata diagnostica la malattia di Stargardt, che mi ha resa ipovedente». La storia sportiva di Valentina Petrillo è tutta in queste parole e sarebbe già molto significativa. Ma a questa si aggiunge la sua vicenda umana, diventata anche sociale, proprio per la notorietà e i risultati raggiunti con lo sport. Sarà infatti la prima atleta transgender al mondo a partecipare ai Giochi Paralimpici competendo nelle gare della sua identità di genere.

 

valentina petrillo

 

Questo ha già generato anche qualche polemica, partite dalla Spagna, nazione di Melani Berges, l’atleta battuta da Petrillo sui 200 metri ai Mondiali dello scorso anno. L’avvocata iberica Irene Aguiar - in un’intervista rilasciata alla Bild qualche giorno fa - ha definito «ingiusta» la sua partecipazione: «La nostra atleta spagnola Melani Berges ha perso la possibilità di qualificarsi per le Paralimpiadi. Il motivo è la partecipazione dell’uomo Fabrizio “Valentina” Petrillo, che è arrivato in finale al suo posto. Questo è ingiusto».

 

(...)

Sulla questione, Valentina ha spiegato a Bbc di ha dichiarato di non avere «la sensazione di rubare qualcosa. Meglio essere una donna felice e lenta che un uomo infelice e veloce». Per lei è importante il significato della sua partecipazione: «Ha un grande valore per me come sportiva, ma ha anche un valore culturale e sociale molto importante in assoluto perché anche a livello paralimpico si potrà vedere una atleta transgender, che rompe un po' schemi e stereotipi. Spero si parli delle persone transgender per il loro valore di persone e, nel mio caso, per i valori sportivi».

valentina petrillo 1

 

(...)

Polemiche e discussioni la accompagnano: «Devo ringraziare il mio mental coach Luca Catalano, che mi aiuta a rimanere concentrata sullo sport». Qualche tempo fa dovette anche rinunciare al World Masters olimpico di atletica in Polonia per le minacce ricevute. Su di lei hanno realizzato un docufilm, «5 nanomoli – Il sogno olimpico di una donna trans», sul suo percorso di avvicinamento alla Paralimpiade di Tokyo, dove però non venne convocata. Lei stessa sta scrivendo un libro sulla sua storia, in uscita dopo la Paralimpiade per Capovolte Edizioni. «Credo nei valori della diversità e del rispetto delle minoranze. Spero che, anche per le mie prestazioni, ci sarà la possibilità di affrontare certe tematiche nel modo più corretto possibile».

valentina petrillo 2

 

 

 

IL «PARADOSSO» E LA SUGGESTIONE DELLA «CONCORDIA»: TUTTI I MESSAGGI DELLA CERIMONIA DI APERTURA DELLE PARALIMPIADI

Alessandra Coppola per corriere.it - Estratti

 

Il padrone di casa Emmanuel Macron s’alza in piedi, saluta, stringe la mano al presidente del comitato paralimpico internazionale Andrew Parsons e anche questi Giochi hanno inizio. Pianoforti a coda, stampelle, carrozzine, fumo, giacche e cravatte nere, occhiali da sole e pregiudizi davanti al colore che danza. Conto alla rovescia: «Welcome to Paris!» e la place de la Concorde si incendia di bianco, rosso e blu.

mattarella cerimonia inaugurale paralimpiadi giochi paralimpici parigi 2024

 

Il capo di Stato italiano Sergio Mattarella stavolta è all’asciutto, in una cerimonia d’apertura benedetta dal meteo. Iniziano undici giorni di gare e, di nuovo, una grande festa cittadina, con il braciere alle Tuileries che si riaccende, le partite di calcio sotto la Tour Eiffel, l’equitazione ai giardini della Reggia di Versailles, le sfide di scherma al Grand Palais, fino alla chiusura dell’8 settembre. Oltre quattromila partecipanti alla sfilata e allo spettacolo. E anche una protagonista italiana: la stella al di là dello sport Bebe Vio, scelta tra i tedofori.

 

Attorno all’obelisco si gira, si balla e si canta, in un movimento continuo, Edith Piaf in versione techno con Christine and the Queens. I «men in black» vengono mandati via. E con l’Afghanistan, in ordine alfabetico, inizia la sfilata delle 168 delegazioni sportive, un arcobaleno a ritmo di musica. Portabandiera dell’Italia, la sprinter Ambra Sabatini e l’handbiker Luca Mazzone, 141 atleti in tutto, mai così tanti. Tra questi, 52 gli esordienti. Mattarella in piedi sorridente ad applaudire e a sostenere.

 

delegazione italiana cerimonia inaugurale paralimpiadi giochi paralimpici parigi 2024

(…) Commozione per Lucky Love, artista nato senza un braccio, che canta My Ability; tutti in piedi per una Marsigliese introdotta dal flauto traverso. «Benvenuti nel Paese dell’amore e della rivoluzione — così il presidente dei Jeux di Parigi Tony Estanguet — ,la rivoluzione delle Paralimpiadi». «L’evento sportivo più trasformativo della Terra», s’infervora Parsons: «Liberté, egalité, fraternité: anche se diversi apparteniamo alla stessa famiglia». A Macron tocca solo dire: «I Giochi sono ufficialmente aperti!».

 

Con la fiaccola arriva anche il momento di Bebe Vio, adorata in Francia, ieri Le Figaro le ha dedicato un ritratto col titolo «il furore di vivere», riportando la determinazione a conquistare ancora una medaglia nel fioretto (dopo i due ori 2016 e 2021): «Prima le Paralimpiadi erano percepite come gare di amatori, non è più così». Bebe tiene alta la fiaccola sotto l’obelisco, mentre risuonano le note del Bolero di Ravel.

 

bebe vio

L’obiettivo dei realizzatori della cerimonia è stata quella di giocare anche con la suggestione della «Concordia», «in un’idea di riconciliazione», ha spiegato il regista. Archiviato il tema dei supereroi delle Olimpiadi lanciato a Londra nel 2012, gli atleti paralimpici diventano allora portatori di inclusione, e al tempo stesso mettono in evidenza i limiti del vivere comune. Tema della coreografia è «il Paradosso»: la difficoltà di muoversi liberamente in una città in ragione dell’handicap.

 

«Scendere una rampa di scale non deve essere un atto eroico — ha spiegato Jolly —. Dare la piazza più grande, il viale più lungo, a persone con handicap è già un segnale politico, quasi un gesto militante». Oggi si entra nel vivo della sfida con il nuoto.

 

bebe vio cerimonia inaugurale paralimpiadi giochi paralimpici parigi 2024

(...)

 

Il passaggio finale della torcia olimpica

Sulle note del Bolero di Maurice Ravel, la torcia olimpica compie il suo ultimo viaggio verso l'accensione del braciere. Tra i tedofori c'è anche la nostra Bebe Vio.

valentina petrillo 3

Ultimi Dagoreport

pier silvio berlusconi marina giorgia meloni sergio mattarella antonio tajani matteo salvini

AZZ! LA DUCETTA CI STA PENSANDO DAVVERO DI PORTARE L’ITALIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026 - PERCHÉ TANTA URGENZA? NON C’ENTRANO SOLO GLI SCAZZI CON IL TRUMPUTINIANO SALVINI, LA CERTEZZA DI AVER RAGGIUNTO, NELLO STESSO TEMPO, L’APICE DEL CONSENSO E IL MASSIMO DISGREGAMENTO DELL'OPPOSIZIONE: MA ANCHE LA CONSAPEVOLEZZA, TRA DAZI E INFLAZIONE, DI UN PROSSIMO FUTURO ECONOMICO ITALIANO MOLTO INCERTO - E PRIMA CHE SOPRAGGIUNGA UN CROLLO DI CONSENSI, MEJO COGLIERE IL MOMENTO PROPIZIO, DA QUI ALLA PRIMAVERA 2026, PER CONSOLIDARE IL GOVERNO (SEMPRE CHE MATTARELLA DECIDA DI SCIOGLIERE LE CAMERE) – ALTRA ROGNA PER GIORGIA E' IL FUTURO DI FORZA ITALIA: I PARLAMENTARI CHE FANNO CAPO A MARINA BERLUSCONI SCALPITANO DA UN PEZZO PER UN GOVERNO PIU' LIBERAL ED EUROPEISTA. MA UN SOSTITUTO DELL'INETTO TAJANI NON SI TROVA (ANNI FA IL CAV. L'AVEVA INDIVIDUATO IN GUIDO CROSETTO) - L'ULTIMO FORTE STIMOLO CHE SPINGE LA PREMIER AD ANDARE AL VOTO NELLA PRIMAVERA 2026 POTREBBE ESSERE ANCHE QUESTO: SAREBBE UN GOVERNO MELONI NEL 2029 A GESTIRE IN PARLAMENTO L'ELEZIONE DEL NUOVO CAPO DELLO STATO (E L'UNDERDOG GIORGIA FRA DUE ANNI FESTEGGERA' QUEL MEZZO SECOLO NECESSARIO PER SALIRE SUL COLLE PIU' ALTO...) 

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO