l inghilterra vince gli europei di calcio femminile

CI VOLEVANO LE DONNE PER FAR TORNARE IL CALCIO "A CASA" - L'INGHILTERRA VINCE GLI EUROPEI DI CALCIO FEMMINILE BATTENDO LA GERMANIA PER 2-1 - LE "LEONESSE" TRIONFANO A WEMBLEY DAVANTI A 87.192 SPETTATORI (RECORD PER UNA FINALE DELL’EUROPEO, UOMINI INCLUSI), A UN ANNO DALLA VITTORIA DEGLI AZZURRI CONTRO LA SQUADRA DI SOUTHGATE - I COMPLIMENTI DELLA REGINA ELISABETTA: "SARETE FONTE D’ISPIRAZIONE PER LE FUTURE GENERAZIONI" - VIDEO

Gaia Piccardi per www.corriere.it

 

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 4

Un anno dopo la lezione ai rigori dell’Italia di Mancini (nel frattempo dissolta, una prece) all’Inghilterra, il calcio lo riportano a casa le ragazze, God save the Queen (che si congratula: «Sarete fonte d’ispirazione per le future generazioni») e Sarina Wiegman, il tecnico olandese che insegnando alle Leonesse a ruggire si annette il secondo Europeo consecutivo con due Nazionali diverse, senza dimenticare la finale al Mondiale 2019 (guidava l’Olanda che eliminò nei quarti la meravigliosa Italia sperimentale di Milena Bertolini, non quell’obbrobrio uscito senza vittorie a Euro 2022), persa dalla superpotenza Usa.

 

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 5

Inghilterra-Germania, un classico anche in rosa, è decisa all’inizio del secondo tempo supplementare (2-1) da un corner che piove molle nell’area tedesca scatenando un mischione su cui Chloe Kelly, attaccante del City con gli artigli verde acqua, è lesta a infilare la punta del piede per battere Frohms.

 

Fin lì grande equilibrio tra due squadre annodate dalla tensione — intuizione di Walsh che buca la Germania, Toone entrata per Kirby brava nel pallonetto (1-0); piattone sinistro di Magull su assist di Wassmuth (1-1) —, in partenza senza stelle del gol: Alessia Russo, tacco delizioso alla Svezia e nonni siciliani, è l’asso nella manica che Wiegman si tiene per la ripresa e Alex Popp, mortifera doppietta alla Francia, è fermata da un guaio muscolare nel riscaldamento.

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 18

 

Wembley straripante di tifo (87.192 spettatori, record per una finale dell’Europeo, uomini inclusi) alza il sopracciglio quando esce Mead, capocannoniere con 6 reti, ma l’Inghilterra orange di Sarina non ha problemi a trovare la strada della rete (22 con 8 giocatrici diverse, nemmeno una sconfitta, appena due subite con Spagna e Germania), gli investimenti che dal 2015 hanno trasformato la Premier nel miglior campionato continentale ripagano e Leah Williamson, pilastro delle difesa, ne è la prova vivente: 25 anni, totem dell’Arsenal, con la Nazionale ha attraversato l’arco costituzionale delle giovanili, fino ad arrivare alla fascia di capitano. Prodotto nostrano, come l’erba di Twickenham e le fragole di Wimbledon.

 

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 15

E così, nello stadio della contestata tripletta di Hurst alla Germania Ovest per la Coppa Rimet (correva il ‘66, correva così veloce che quello è tuttora l’unico trofeo tra Mondiali e Europei alzato dall’Inghilterra), 385 giorni dopo lo smacco subito dai Mancini boys, le Leonesse vendicano l’onore ferito dei colleghi sbranando per la prima volta il continente contro la Germania 8 volte regina, dall’1-0 all’Austria alle goleade con Norvegia, Irlanda e Svezia in semifinale è stato un dominio assoluto e Kelly che si toglie la maglia e resta in reggiseno dopo il gol decisivo è sembrata più di una citazione di Brandi Chastain e del celeberrimo spogliarello nella finale del Mondiale ‘99 a Pasadena.

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 12

 

La rivolta contro i calzoncini bianchi inadatti durante il ciclo, l’autodeterminazione a suon di reti, la pluralità delle giocatrici a segno fanno dell’Inghilterra la squadra più squadra dell’Europeo. L’Italia, ahinoi, è lontana anni luce.

l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 10l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 13festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 3festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 1festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 2festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 8l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 17l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 3l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 9festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 4festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 7festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 6festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 9l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 11festeggiamenti per la vittoria dell inghilterra agli europei di calcio femminile 5l inghilterra vince gli europei di calcio femminile 14

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…