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COLOSSEO: UN MITO PER TUTTI – CIRCO, CAVA, OSPEDALE, ORTO: L’ANFITEATRO FLAVIO, NEI SECOLI, HA ISPIRATO DIVERSI ARTISTI - PIETER BRUEGEL LO RITRASSE COME UNA TORRE DI BABELE, CARLO FONTANA NEL '600 PROGETTÒ DI TRASFORMARE IL SUO INTERNO IN UN SANTUARIO. DOPO L’UNITÀ D’ITALIA SI PENSÒ PERSINO DI COLLOCARVI IL PARLAMENTO – UNA MOSTRA RACCONTA LA SUA STORIA

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Cinzia Dal Maso per il Venerdì – la Repubblica

 

È un mito per tutti. Per le migliaia di persone che lo visitano ogni anno, e per chi lo sogna per tutta la vita. Un mito da sempre. «Finché esisterà il Colosseo, esisterà Roma. Quando il Colosseo cadrà, cadrà Roma, e quando cadrà Roma, cadrà il mondo intero» disse Beda il Venerabile nell’VIII secolo d.C.

 

Già allora svettava e s’imponeva tra i ruderi dell’antichità, e accendeva l’immaginazione di tutti. La mostra Colosseo. Un’icona (a cura di Rossella Rea, Serena Romano, Riccardo Santangeli Valenzani) racconta il perdurare e il mutare del mito nei secoli, ma anche la vita che vi continuò.

 

Racconta insomma cosa vi accadde dopo che, nel 523 d.C., cessò di servire come arena per i gladiatori. Fu subito una cava di pietra, certo, ma le sue arcate ospitavano orti, stalle, botteghe e persino abitazioni, alcune pure di lusso: i recenti scavi archeologici hanno mostrato quel che prima sapevamo solo da documenti scritti.

BRUEGELBRUEGEL

 

E il restauro della parte esterna ha messo in luce i buchi effettuati sulla muratura per inserire le travi di sostegno dei camminamenti della fortezza dei Frangipane, che ha occupato gran parte del monumento dal XII al XIV secolo, e poi in parte è stata trasformata in ospedale. Mentre all’interno e all’esterno fiorivano le chiese, ben prima che nel Settecento diventasse meta della via Crucis papale.

 

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Nel frattempo però architetti, pittori e viaggiatori l’hanno studiato e immaginato. Pieter Bruegel lo ritrasse come un’inquietante torre di Babele, Carlo Fontana nel Seicento progettò di trasformare tutto il suo interno in un santuario. Dopo l’unità d’Italia si pensò persino di collocarvi il Parlamento. E i botanici hanno studiato ogni pianta fiorita nei suoi particolarissimi microclimi.

 

La mostra è un susseguirsi di studi precisi, come lo spettacolare modello in legno realizzato da Carlo Lucangeli a fine Settecento, fino alle fantasie di tanta arte e cinema contemporanei. Una carrellata nei secoli. Che stupisce quasi quanto il Colosseo stesso.

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