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LE NOTTI DA MANDRILLO DI COLE - IL GIALLOROSSO PICCHIATO DALLA CONIGLIETTA DI PLAYBOY: "TRATTA LE DONNE COME SPAZZATURA. E MI AVEVA SCAMBIATO PER MIA SORELLA GEMELLA" (CON CUI IL TERZINO AVEVA AVUTO UNA STORIA QUANDO ERA ANCORA SPOSATO)

Chiara Zucchelli per “gazzetta.it”

COLE MODELLACOLE MODELLA

 

Le vacanze di Ashley Cole tengono ancora banco sui tabloid inglesi. Dopo le foto della festa a base di champagne in Spagna (si parla di un contro tra i 30mila e i 50mila euro spesi in bollicine che non sono state bevute ma tirate addosso agli altri partecipanti al party), il terzino della Roma torna a far parlare di sé. Secondo quanto riporta il Sun, una modella lo avrebbe preso a pugni e gli avrebbe spaccato il labbro stamattina alle 5 in un locale di Londra.

 

COLE CHAMPAGNECOLE CHAMPAGNE

La ragazza, modella di Playboy di nome Carla Howe, sarebbe la sorella di una ex di Cole, Melissa, che avrebbe avuto una storia con il calciatore quando era ancora sposato con la popstar Cheryl. I due si sarebbero incontrati di nuovo in una discoteca di Londra e l’ex "cognata" racconta così la rissa: “L’ho preso a pugni per tre volte e molto duramente, inoltre nella mia mano destra, quella con cui lo colpivo, indossavo un anello.

 

COLE SORELLE HOWECOLE SORELLE HOWE

Ashley mi aveva seguito dalla sezione Vip nella zona dell’atrio e si è messo faccia a faccia con me. A quel punto mi sono scagliata contro di lui. Ashley gridava: “Mi ha rotto il labbro”. Sono stata portata via dalla sicurezza, ma un amico mi ha detto che lui non riusciva a parlare dopo i miei colpi. Se lo meritava, pensa di poter trattare le donne come spazzatura".

 

COLE CONIGLIETTA PLAYBOY CON SORELLACOLE CONIGLIETTA PLAYBOY CON SORELLA

LA CAUSA — Secondo Carla, Cole era nervoso per via dei trascorsi con la sorella: "Stavo difendendo me stessa e mia sorella. Credo che lui mi avesse scambiato per lei e stesse cercando di farmi buttare fuori dal locale perché lei aveva parlato pubblicamente del loro rapporto. Allora sono intervenuta, in un primo momento la sicurezza non si è mossa, poi mi hanno portato fuori”.

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