maxischermi euro 2020

COME SI PREPARA L’ITALIA IN VISTA DELLA FINALE? – A MILANO IL SINDACO SALA DICE NO AL MAXISCHERMO "PER PRUDENZA": "VIGILEREMO ANCHE SU EVENTUALI FESTEGGIAMENTI" - DOPO GLI ASSEMBRAMENTI E I DISORDINI POST ITALIA-SPAGNA, SALE LA PREOCCUPAZIONE DEL VIMINALE E DELLE AUTORITÀ SANITARIE PER DOMENICA SERA – L’ALLARME DI SILERI SUI RADUNI DI PIAZZA: "CI SONO BUONE CHANCE CHE SI DETERMININO TANTI MICRO SATELLITI DI INFEZIONE CHE POTREBBERO DIVENTARE FOCOLAI”

 

 

Luigi Bolognini per repubblica.it

 

ragazzi danno calci a un rider a cagliari durante i festeggiamenti per l'italia 4

"Ne ho parlato ieri anche con il comandante dei vigili e con la vicesindaco Anna Scavuzzo e per prudenza non lo faremo. Cercheremo anche di vigilare rispetto a possibili festeggiamenti. Sarà certamente un fenomeno più nazionale che milanese".

 

Così il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se in vista della finale degli europei di calcio ci sarà un maxi schermo in città per vedere la partita. "Ci siamo sentiti ieri con il comandante dei vigili e con il prefetto e cercheremo di vigilare al meglio possibile", ha aggiunto.

 

Era nell'aria, in verità, ma è vero anche che girava - a mo' di diceria, in effetti - l'ipotesi che all'ultimo minuto il Comune permettesse di aprire San Siro a qualche migliaio di tifosi per vedere la partita sullo schermo dello stadio, oppure che addirittura si piazzasse un mega-televisore in piazza Duomo. Ipotesi che in efffetti non sono mai state vere, anzi neppure pensate. Chiacchiericcio, nulla più: motivi di sicurezza, sia in senso sanitario che di ordine pubblico, dissuadono decisamente dall'idea di favorire assembramenti.

 

beppe sala

Ciò detto, per chi vuole guardare Italia-Inghilterra fuori casa le alternative non mancano. Restano in piedi, e ci mancherebbe, tutti i maxischermi privati che hanno seguito gli Europei dall'inizio. Certo, è opportuno, ma in sostanza obbligatorio, prenotare, perché restano limiti di capienza e distanze da mantenere. Quindi, tutti (o meglio, non troppi) davanti allo schermo al circolo Magnolia all’Idroscalo, all’Arena Milano Est, al Giardino Ventura, a Ride Milano, all’Arci Bellezza, ai Magazzini Generali, alla Triennale, al Mare Culturale Urbano, al Bovisa Tech. Appena fuori città, al Bonaventura live club di Buccinasco, al Carroponte di Sesto San Giovanni e Parco Tittoni di Desio.

BEPPE SALA

 

 

 

 

COME SI PREPARA L'ITALIA IN VISTA DELLA FINALE

 

Rinaldo Frignani per il "Corriere della Sera"

 

Anche martedì notte si è visto di tutto: i tetti degli autobus usati come pedane da discoteca o palchi dai quali aizzare la folla e fare spogliarelli.

 

Pattuglie delle forze dell' ordine in balìa della folla, con bravate di chi è saltato sui cofani delle volanti e chi ha shakerato gli agenti a bordo, scuotendo le vetture che a fatica fendevano la marea umana. I bagni nelle fontane storiche (ma questo ormai è il minimo) e i colpi di pistola dalle finestre, come è successo a Napoli.

 

esultanza italiana per la finale di euro 2020

Ovunque, da Nord a Sud, assembramenti e totale assenza di mascherine nel corso dei festeggiamenti nelle piazze italiane per la vittoria dell' Italia sulla Spagna. A 48 ore dalla finale di Wembley contro l' Inghilterra sale la preoccupazione del Viminale e delle autorità sanitarie per quello che potrebbe accadere domenica notte nel caso gli azzurri dovessero aggiudicarsi gli Europei.

 

MAXISCHERMI EURO 2020

Lo scenario scontato è quello di milioni di persone in strada, tutte nello stesso momento, per festeggiare la Nazionale. Dalle città ai centri meno grandi, visto che basta scorrere i video sui social per rendersi conto che affollamenti a rischio contagio si sono avuti a Foligno e Caltanissetta, e non solo a Roma e Torino. I vertici dell' ordine pubblico monitorano la situazione, studiano soluzioni per prevenire assembramenti e tafferugli, reggere alle provocazioni, e per quanto possibile incanalare e gestire l' incontenibile entusiasmo provocato da una vittoria dell' Italia. Senza escludere allo stesso tempo la rabbia per la delusione di un' eventuale sconfitta. Un quadro complesso, con la consapevolezza che gestire la folla non è mai una cosa semplice, tanto più che il numero di contagi da variante Delta sale anche nel nostro Paese.

MAXISCHERMI EURO 2020

 

Oggi sarà il giorno decisivo per fare il punto della situazione perché nelle prefetture saranno completate le riunioni dei comitati provinciali per l' ordine e la sicurezza pubblica. Nel frattempo le amministrazioni comunali hanno già iniziato a procedere in ordine sparso: a Pordenone, ad esempio, sì al maxi schermo in piazza XX Settembre con posto prenotato e mascherina obbligatoria, divieto di portare bevande in vetro e lattina, e spray urticanti, invece a Treviso no agli assembramenti con la sospensione da parte del Comune delle «autorizzazioni espresse o tacite, comprese quelle già rilasciate, allo svolgimento di ogni forma di intrattenimento nelle aree esterne di bar, pub e simili esercizi».

MAXISCHERMI EURO 2020

 

Maxi schermo a Villa Bottini a Lucca e dubbi a Palermo, con il sindaco Leoluca Orlando che avverte: «Il divieto o l' ordinanza non può essere un alibi per il disimpegno».

Mentre il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ricorda che «se in piazza c' è anche un solo positivo alla variante Delta e intorno solo il 20% di vaccinati, ci sono buone chance che si determinino tanti micro satelliti di infezione che potrebbero diventare focolai» quando le persone si incrociano con chi non ha ricevuto il siero.

 

MAXISCHERMI EURO 2020

Al vaglio come soluzione l' apertura degli stadi con tifosi ammessi solo con prenotazione, tamponi negativi e green pass. A Roma si tratta da ieri sera sui maxi schermi all' Olimpico per 16 mila persone: l' Uefa ha opzionato l' impianto fino alle 24 di domenica, confermate le fanzone a piazza del Popolo e ai Fori Imperiali, con obbligo di mascherina. Questa potrebbe essere la strategia anche per iniziative analoghe con aree transennate a Milano, Genova, Torino e Napoli. Rinforzati i presidi delle forze dell' ordine: una presenza massiccia, che potrebbe tuttavia essere anche discreta, nella bolgia che seguirà una vittoria azzurra, ma pronta a intervenire in caso di necessità. Perché alla fine l' obiettivo, oltre a contenere il rischio contagio, è evitare che qualcuno si faccia male davvero.

MAXISCHERMI EURO 2020

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?