xi jinping peng shuai zhang gaoli

COME STA PENG SHUAI? LA WTA, L'ASSOCIAZIONE CHE RAPPRESENTA LE GIOCATRICI PROFESSIONISTE DI TENNIS, SOSPENDE TUTTI I TORNEI IN CINA - DJOKOVIC APPOGGIA LA DECISIONE - LA TENNISTA, DOPO AVER DENUNCIATO DI AVER SUBITO ABUSI SESSUALI DA PARTE DELL'EX VICE PREMIER ZHANG GAOLI, ERA SCOMPARSA. POI E' RIAPPARSA IN UNA VIDEO-CHIAMATA CON IL CIO ASSICURANDO: "STO BENE E SONO AL SICURO". MA IL FILMATO AVEVA RASSICURATO POCHI…

peng shuai

(ANSA) - Continua a destare preoccupazione e reazioni internazionali il caso della star del tennis cinese Peng Shuai, sparita per giorni dopo aver denunciato sui social gli abusi sessuali subiti da un alto papavero del partito comunista ritenuto molto vicino al presidente Ji Xin Ping.

 

La Women's Tennis Association (Wta), l'associazione che rappresenta le giocatrici professioniste di tennis di tutto il mondo, ha deciso di sospendere tutti i tornei in Cina. Lo ha annunciato il presidente Steven Simon dopo aver manifestato nei giorni scorsi insoddisfazione per le rassicurazioni giunte da Pechino sulla sorte della tennista 35enne, compresa la sua videoconferenza con il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach. Proprio ieri l'Ue aveva espresso "solidarietà" all'ex numero uno di doppio femminile chiedendo al governo di Pechino rassicurazioni e prove sul fatto che fosse "libera e non minacciata".

peng shuai 1

 

 L'Ue ha anche esortato le autorità cinesi a condurre un'indagine completa, equa e trasparente sulle sue accuse di violenza sessuale". La tennista è scomparsa per settimane dalla scena pubblica dopo che a inizio novembre aveva denunciato su Weibo, il Twitter cinese, di aver subito abusi sessuali da parte dell'ex vice premier Zhang Gaoli, di 40 anni più anziano di lei. Mai il 'Me Too' era giunto così vicino ai vertici del potere di Pechino. Le accuse erano sparite dopo poche ore sotto la tenaglia della censura di Stato, lasciando però inevitabili tracce sul web: migliaia di utenti avevano già condiviso il racconto, scatenando proteste e indignazione a livello globale per lo scandalo e il successivo oscuramento.

PENG SHUAI RICOMPARE IN PUBBLICO

 

A dirsi preoccupati per la sorte della tennista erano stati fan e colleghi illustri del circuito, da Naomi Osaka a Novak Djokovic e Roger Federer, mentre i giornali sportivi di mezzo mondo, dall'Equipe a Marca, le avevano dedicato la prima pagina con l'hashtag 'Dov'è Peng Shuai?'. Un allarme rilanciato dall'Onu e dai governi occidentali, fino all'appello del presidente Usa Joe Biden. Il 21 novembre, in una videochiamata di mezz'ora con il presidente del Cio Thomas Bach Peng Shuai era riapparsa assicurando: "Sto bene e sono al sicuro".

 

Il Comitato in una nota aveva precisato che l'atleta "si trovava nella sua casa a Pechino" ma preferiva fosse rispettata la sua "privacy". Notizie che avevano rassicurato pochi. Ora la decisione della Wta. "In tutta coscienza non vedo come le nostre atlete possano competere quando Peng Shuai non è autorizzata a comunicare liberamente e ha subito pressioni per ritrattare le accuse di molestie sessuale", ha detto Simon

 

peng shuai 2

CASO PENG, DJOKOVIC APPOGGIA DECISIONE WTA

(ANSA-AFP) - Il numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic, si è detto ieri sera d'accordo con la decisione della WTA di sospendere tutti i tornei in Cina a seguito del caso della tennista Peng Shuai. "Appoggio pienamente la posizione della WTA perché non abbiamo abbastanza informazioni su Peng Shuai e sulla sua salute", ha detto Djokovic a margine della Coppa Davis. "La sua salute è della massima importanza per il mondo del tennis - ha proseguito -. Non si tratta solo di lei, potrebbe essere chiunque, un giocatore o una giocatrice, una cosa del genere non deve accadere".

 

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MEDIA CINA CONTRO WTA, 'VUOLE CHE PENG SOSTENGA ATTACCHI'

(ANSA) - I media di Pechino contro la Wta, l'associazione del tennnis professionistico femminile mondiale, per lo stop a tutti i tornei in Cina e Hong Kong dopo il caso della star di casa Peng Shuai. "La Wta sta costringendo Peng Shuai a sostenere l'attacco dell'Occidente al sistema cinese, privando la libertà di espressione di Peng Shuai e chiedendo che la descrizione della sua situazione attuale soddisfi le loro aspettative", ha scritto su Twitter Hu Xijin, direttore del Global Times. La Wta si era detta insoddisfatta delle rassicurazioni di Pechino su Peng, autrice di una denuncia di abusi sessuali contro l'ex vice premier Zhang Gaoli.

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