verdone falcone

PARATE DA CINEMA - DA COMPARSA NEL FILM DI VERDONE A GRANDE PROTAGONISTA IN SERIE A, IL VOLO DI WLADIMIRO FALCONE, IL PORTIERE ROMANO E ROMANISTA DELLA SAMPDORIA CHE DOPO LE GRANDI PARATE CONTRO LA JUVE, PUÒ SCALZARE AUDERO - PAGLIUCA LO ESALTA: "HA GIÀ 26 ANNI MA NOI PORTIERI A VOLTE MATURIAMO TARDI. NELLA PENURIA DI NUMERI UNO ITALIANI DEL NOSTRO CAMPIONATO, WLADIMIRO HA DELLE CHANCES. DATEGLI FIDUCIA”

Leonardo Iannacci per "Libero quotidiano"

 

WLADIMIRO FALCONE VERDONE

A Genova e dintorni c'è aria di burrasca, calcisticamente parlando. Se il Grifone non sta bene (anzi...) e piange calde lacrime, la Samp non ride. Il ritorno di Giampaolo al posto di D'Aversa è la scelta voluta dal diesse Osti per ripartire, sperando che la "minestra riscaldata" riscaldi una classifica agra e faccia dimenticare anche il recente ko in Coppa Italia contro la Juventus.

 

La buona notizia, in casa Samp, viene dal portiere. Martedì sera, contro l'ex tiranna, il migliore in campo tra i malcapitati doriani battuti 4-1 è stato Wladimiro Falcone, 26enne che ha evitato una figuraccia ancor più clamorosa ai suoi. Vero che sul primo gol Falcone è stato ingannato dalla punizione di Cuadrado passata tra una selva di gambe, ma durante i 94 minuti complessivi di gioco il portiere blucerchiato ha effettuato almeno sette parate notevoli.

 

falcone verdone

Un caso? Una prestazione estemporanea? Una serata sì nella disgraziata partita della Samp? No, diremmo di no e, in questo, siamo supportati da Gianluca Pagliuca, uno che di portieri se ne intende visto che, prima di Natale, ci aveva anticipato: «In Italia giocano pochi portieri italiani, ne conto cinque o sei sui venti titolari che scendono regolarmente in campo ogni weekend. E nessuno tra le prime sette in classifica. Ebbene, vi segnalo un nome: Falcone». E noi: «Falcone chi?». «

 

WLADIMIRO FALCONE VERDONE

Falcone, il vice di Audero alla Sampdoria. È molto forte, è alto 1,95 ed è vero che ha già 26 anni ma noi portieri a volte maturiamo tardi. Nella penuria di numeri uno italiani del nostro campionato, Wladimiro ha delle chances La sua altezza non ne pregiudica l'agilità e l'intuito anche sui palloni bassi. Deve farsi un po' d'esperienza ad alti livelli ma quella la si ottiene in fretta». Cresciuto nelle giovanili della Samp, Falcone ha fatto una lunga gavetta tra Como, Livorno, Savona, Bassano, Gavorrano, Lucchese e Cosenza. Da un anno è tornato a Genova e sembra aver scalzato Audero dal ruolo di titolare in virtù di prestazioni tutt' altro che banali, come quella di Torino.

 

VIAGGI DI NOZZE Quello che pochi sanno è che Falcone ha un passato da piccola star del cinema: nel 1995, ad appena tre mesi, apparve in braccio a Carlo Verdone in una delle scene di "Viaggi di nozze", film-cult di quel decennio.

 

Lo si ricorda piangente mentre l'attore romano è impegnato in una buffa telefonata. «La sorella di mia nonna gestiva un'agenzia che operava nel mondo dello spettacolo e Verdone cercava un bimbo di tre mesi.

 

WLADIMIRO FALCONE

Quando, da grande, l'ho saputo ne sono stato felicissimo: in famiglia siamo fan di Carlo e sappiamo a memoria tutte le battute dei suoi film». Il primo match da titolare è stato proprio contro la squadra del cuore di Verdone, la Roma. «Tifo giallorosso anch' io», spiega Falcone, migliore in campo quel giorno. «A dire la verità la mia carriera di attore-baby è proseguita per qualche mese dopo "Viaggi di nozze", il tempo di diventare grandicello. Mi si vede anche in "Distretto di polizia", nella serie "R.I.S. Delitti imperfetti" e persino in uno spot francese».

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…