“QUANDO HO PARLATO DI DELUSIONE NON MI RIFERIVO A KVARA O AL CLUB, MA LA DELUSIONE ERA MIA PERCHÉ IN SEI MESI NON SONO RIUSCITO A INCIDERE AFFINCHÉ QUALCOSA CAMBIASSE” - ANTONIO CONTE CHIARISCE IL SUO PENSIERO SULLA TELENOVELA DEL TRASFERIMENTO DI KVARATSKHELIA: "UN ALLENATORE DI UN CERTO LIVELLO DEVE RIUSCIRE AD AIUTARE IL CLUB CON ALCUNI GIOCATORI CHE BISOGNA PRENDERE O CHE BISOGNA TRATTENERE. E QUANDO NON SONO INCISIVO C'È LA MIA DELUSIONE. MAGARI SONO STATO ANCHE UN PO' PRESUNTUOSO, MA NON CE L'HO FATTA”
antonio conte foto mezzelani gmt143
(ANSA) - NAPOLI, 12 GEN - "Mi preme sottolineare che quando ho parlato di delusione non mi riferivo al giocatore o al club, ma la delusione era mia perché in sei mesi non sono riuscito a incidere affinché qualcosa cambiasse. Non mi hanno deluso né Kvara né il club. E' soltanto che pensavo di poter incidere in maniera diversa e invece mi sono reso conto che siamo punto e a capo. La delusione è mia personale".
Antonio Conte utilizza il post partita di Napoli-Verona per chiarire meglio il suo pensiero sulla telenovela del trasferimento di Kvaratskhelia e su quello che ha dichiarato in settimana. "Ho letto - aggiunge ai microfoni di Dazn - di Conte che è deluso da Kvara. Io sono deluso della situazione perché non sono riuscito a incidere. E un allenatore di un certo livello deve riuscire ad aiutare il club con alcuni giocatori che bisogna prendere o che bisogna trattenere.
E quando, come in questo caso, non sono incisivo c'è la mia delusione, senza nulla togliere a Kvara che è un bravissimo ragazzo. Ognuno deve decidere il proprio destino così come il club. Magari sono stato anche un po' presuntuoso, ma non ce l'ho fatta. E' un peccato perché stiamo parlando di un giocatore importante e forte. Oggi comunque Kvara è del Napoli, non lo dimentichiamo. Ci sono dei passaggi da fare nell'eventualità qualcuno lo volesse comprare, ma non c'è nulla di scontato".
"Mi preme sottolineare comunque - aggiunge il tecnico del Napoli - l'unità di questo gruppo. Due sono andati via, due sono arrivati, ci sono voci su altri, ma hanno tutti dimostrato una grande maturità e hanno conservato la voglia di vincere. Per questo voglio elogiare questo gruppo granitico e con una grande senso di appartenenza". Conte approfondisce poi i cambiamenti tattici che la sua squadra ha avuto dall'inizio della stagione fino a oggi.
antonio conte foto mezzelani gmt130
"Da quando siamo partiti - spiega - ho cercato di trovare il vestito più adatto a questa squadra. Prima di arrivare al 4-3-3 per diverse partire ho fatto un 4-2-2-2. Ci siamo vestiti con diversi abiti fino ad arrivare a questa soluzione che mi sembra quella ottimale. Mi rende felice vedere che tutta la rosa è coinvolta anche nei momenti in cui abbiamo avuto defezioni importanti come è accaduto con Lobotka e con Buongiorno. Ho sentito di tutto su Juan Jesus il quale sta dimostrando di essere un calciatore affidabile e non avevo dubbi. Anche Spinazzola ha avuto un inizio difficoltoso e ora è dentro E' importante avere delle risposte anche da chi ha giocato meno".
"Per certi aspetti - dice Paolo Zanetti analizzando la sconfitta della sua squadra - sono soddisfatto, per altri meno, ma più per merito del Napoli una squadra di altissimo livello che sta bene e ha grandissima qualità e c'è un motivo se è in testa alla classifica. Abbiamo fatto una gara dignitosa e ci proiettiamo sui prossimi impegni". "Nel primo tempo - conclude Zanetti - abbiamo trovato gli spazi, abbiamo avuto qualche situazione importante che non abbiamo sfruttato. Nel secondo tempo siamo stati più imprecisi per poi fare meglio nel finale Ci abbiamo provato ma il Napoli in tanti momenti ci ha messo alle corde e ci ha fatto spendere tante energie".