renato portaluppi

DA “PUBE DE ORO” A MAGO DELLA PANCA - L’EX BIDONE DELLA ROMA RENATO PORTALUPPI PORTA IL GREMIO ALLA CONQUISTA DELLA COPPA LIBERTADORES: È IL PRIMO BRASILIANO CHE RIESCE A VINCERE LA CHAMPIONS SUDAMERICANA SIA DA CALCIATORE CHE DA TECNICO – IL PRESIDENTE DEL CLUB ANNUNCIA CHE VERRA’ ERETTA UNA STATUA IN SUO ONORE –LE FOLLI NOTTI ROMANE, IL PARAGONE CON GULLIT DI LIEDHOLM, LE LITI CON GIANNINI E MASSARO E QUELLO STRISCIONE: A RENA',RIDACCE COCHI - VIDEO

 

 

Da gazzetta.it

 

renato portaluppi

Strapotere schiacciante condito da un gol capolavoro della stella più attesa. Nella finale di ritorno di Coppa Libertadores il Gremio non ha lasciato scampo al Lanus, che ha visto svanire il sogno di un trionfo storico davanti al proprio pubblico.

 

La festa sotto il cielo di Buenos Aires è stata tutta per i circa 7 mila tifosi brasiliani presenti a "La Fortaleza", che hanno celebrato il terzo trionfo dopo quelli ottenuti nel 1983 e nel 1995 al termine di 95’ pressoché dominati. Protagonista assoluto il 24enne Luan, autore del raddoppio che ha messo in cassaforte il successo del "Tricolor" gaùcho, che conquista così la qualificazione al Mondiale per Club. Il tecnico Renato Portaluppi entra nella storia diventando il primo brasiliano a salire sul tetto del continente sia da giocatore che da tecnico.

renato

 

DOMINIO GAUCHO — Il Lanus era chiamato a ribaltare il ko di misura subito la scorsa settimana a Porto Alegre, ma di fatto ha potuto ben poco. I brasiliani sono partiti subito fortissimo, pressando alto e rendendosi pericolosi dalle parti di Andrada con Fernandinho e Barrios. Una spinta, quella dei brasiliani, che ha dato frutti dopo 27’, complice un erroraccio di Gomez che ha spianato la strada del contropiede a Fernandinho, freddo e lucido nel sbloccare il risultato con un potente sinistro sul primo palo.

 

Poi, una manciata di minuti prima del riposo, il Gremio ha piazzato il colpo del ko: errato fuorigioco della difesa argentina e palla a Luan, che si è accentrato facendo fuori due avversari e, una volta entrato in area, ha fatto secco Andrada con un delizioso scavetto.

gremio

 

Il Gremio ha anche sfiorato il terzo gol con Barrios e nella ripresa ha retto senza correre troppi rischi. Unico sussulto del Lanus, il rigore conquistato da Acosta al 72’ e trasformato dall’intramontabile Sand, che a 37 anni si è comunque preso il simbolico titolo di “Pichichi” del torneo con 9 centri. Ma il finale per il Gremio è stato in discesa, tanto da sprecare anche un clamoroso gol in contropiede con Luan prima del fischio finale e della logica festa in uno stadio ammutolito.

 

renato andrade

LA STELLA — Al termine della finale d’andata condita da alti e bassi, tutti si attendevano il lampo di Luan, chiamato al definitivo salto di qualità dopo l’oro olimpico conquistato nel 2016 e dopo quest’ultima stagione da protagonista, tanto in campionato quanto in coppa Libertadores. Il 24enne originario di Sao José do Rio Preto non ha tradito le attese, firmando una prestazione maiuscola che gli vale la definitiva etichetta di “craque”. Ci aveva evidentemente visto lungo la Sampdoria, che la scorsa estate lo cercò a lungo, salvo tirarsi indietro dopo una richiesta di oltre 20 milioni. Oggi il ragazzo vale molto di più e, considerato anche il recente rinnovo, forse non basteranno 40 milioni per portarlo via da Porto Alegre.

 

 

RENATO PORTALUPPI

IDOLI DI CASA — Oltre a Luan, gli altri due simboli del trionfo gaùcho sono il portiere Marcelo Grohe e il tecnico Renato Portaluppi. Il primo, 30 anni e un’intera carriera spesa con la maglia del Gremio, è stato decisivo in tutto il torneo con parate ai limiti dell’impossibile, su tutte quella in semifinale contro il Barcelona Guayaquil unanimemente considerata tra le più belle mai viste.

 

Il secondo, ex centrocampista poco rimpianto dai tifosi della Roma ma autentico idolo a Porto Alegre, è entrato ieri sera nel ristretto club di chi ha saputo laurearsi campione d’America sia da giocatore che da tecnico insieme a Maschio, Ferreiro, Cubillas, Mujica, Pastoriza, Pumpido e Gallardo. Renato "Gaùcho" è il primo brasiliano a riuscirci, in entrambi i casi con il "Tricolor".

renato portaluppi

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