lamine yamal

DAL "BARRIO" AL TETTO D'EUROPA: L'INCREDIBILE ASCESA DI LAMINE YAMAL, IL BABY-FENOMENO DELLA SPAGNA, CHE STA TRASCINANDO LE "FURIE ROSSE" A EURO2024 - IL 16ENNE (NE COMPIRÀ 17 IL 13 LUGLIO, IL GIORNO PRIMA DELLA FINALE DELL'EUROPEO) È NATO NEL QUARTIERE DI ROCAFONDA, UNO DEI PIÙ POVERI DEL PAESE E DEFINITO DA VOX "UN LETAMAIO MULTICULTURALE" - A 7 ANNI ENTRA NELLA "CANTERA" DEL BARCELLONA E A 15 DIVENTA IL PIÙ GIOVANE ESORDIENTE CON LA MAGLIA BLAUGRANA - L'ESULTANZA "304", IL "BATTESIMO" DI LEO MESSI E IL MURALE A LUI DEDICATO…

1. L'ESULTANZA DI YAMAL AGLI EUROPEI CON IL 304: COSA SIGNIFICA E PERCHÉ C'ENTRA IL QUARTIERE DOV'È NATO

Estratto dell'articolo di Carlos Passerini per www.corriere.it

 

lamine yamal

Tre-zero-quattro. Il gesto con le dita di Lamine Yamal è inequivocabile. Ed è un messaggio forte, che va ben oltre il calcio. Lo fa ogni volta che segna un gol. Come ieri sera contro la Francia nella semifinale dell’Europeo. Ma a chi è rivolto? 304 sono le ultime cifre del codice postale (08304) del suo quartiere, Rocafonda, nella città di Mataró, nell’area metropolitana di Barcellona.[…] Rocafonda è stata definita dal partito spagnolo di estrema destra Vox «estercolero multicultural», letamaio multiculturale.

 

gol di lamine yamal contro la francia

Un quartiere non semplice, popolare, fra i più poveri del Paese, caratterizzato da una forte presenza di immigrati, soprattutto dall’Africa. Il padre Mounir è marocchino, mentre la madre Sheila Ebana viene dalla Guinea Equatoriale. Durante l’ultima campagna elettorale di Matarò, nel maggio del 2023, Mounir è stato multato di 546 euro per aver assaltato un gazebo di Vox e aggredito un simpatizzante, che ha dovuto risarcire con 110 euro per la rottura degli occhiali. […]

 

murale di lamine yamal a rocafonda

[…] Lamine […] A sette anni è entrato alla Masia, la leggendaria accademia del Barcellona. Ha debuttato col Barca all'età di 15 anni, 9 mesi e 16 giorni. Il più giovane della storia del club. […] Sull’ingresso della Panaderia arabica, la classica bottega di quartiere, un punto di riferimento per tutti, c’è un suo murales. «Esto es mi barrio», questo è il mio quartiere, ribadisce con orgoglio il baby campione.

 

2. MESSI CON YAMAL BEBÈ: LE FOTO PER L'UNICEF FANNO IL GIRO DEL MONDO

Estratto dell'articolo di Salvatore Riggio per www.corriere.it

 

lamine yamal da piccolo con leo messi

Sta facendo il giro del mondo la foto di Lionel Messi che fa il bagnetto a un piccolissimo Lamine Yamal, il talento del Barcellona che sta incantando a Euro 2024, con la maglia della Spagna, nonostante la sua giovanissima età, 16 anni (ne compirà 17 il 13 luglio). Non è una fake news né una foto creata dall’intelligenza artificiale. È una foto vera: la Pulce ha 20 anni, lo spagnolo pochi mesi.

 

C'È DI MEZZO L'UNICEF

[…] Ma a cosa si deve questa immagine? È presto detto. Nel 2006 il quotidiano spagnolo «Sport» decise di fare un calendario benefico con l’Unicef, il primo marchio in assoluto a comparire sulla maglia del Barcellona (ma l'organizzazione dell'Onu per l'infanzia non era uno sponsor, era invece il Barça che donava all'Unicef lo 0,7% del ricavato annuale).

spagna francia lamine yamal

 

I DIPENDENTI DI SPORT E LE FAMIGLIE DELL'UNICEF

La prima edizione fu realizzata in fretta e furia e i bambini coinvolti erano per lo più figli di impiegati dello stesso giornale. Invece, un anno dopo, nel 2007 le cose furono fatte con calma e per tempo. Così attraverso l’Unicef fu organizzata una campagna di reclutamento tra le famiglie che erano entrate in contatto per questioni assistenziali con l’organismo internazionale.

 

IL SORTEGGIO DELLA FAMIGLIA YAMAL

Ed ecco allora quella di Yamal, che viveva a Rocafonda, un quartiere complicato di Matarò, area della città di Barcellona, e che furono sorteggiati per portare al Camp Nou, dove si facevano le foto, il loro bimbetto nato a luglio. […]

esordio di lamine yamal LAMINE YAMAL lamine yamal lamine yamal con la famiglia lamine yamallamine yamal nella cantera del barcellona lamine yamal con la madrelamine yamal con il padre

 

lamine yamal da piccolo con leo messi

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…