“IL MILAN VIVRA’ LA GARA DI DOMANI COME UN’ULTIMA SPIAGGIA PERCHE' ALTRIMENTI ANDRA' FUORI” – DE ROSSI TIENE ALTA LA GUARDIA IN VISTA DEL RITORNO DEI QUARTI DI EUROPA LEAGUE CON LA ROMA ALL’OLIMPICO: “STO PENSANDO A QUALCHE CAMBIAMENTO, MA NON CI SNATUREREMO. AL POSTO DI CRISTANTE GIOCHERÀ BOVE. NDICKA? ABBIAMO GESTITO INSIEME QUELLO CHE CI SEMBRAVA SENSATO FARE. SE QUALCUNO NE TRAE INSEGNAMENTO, VUOL DIRE CHE SIAMO MESSI MALE. CHI CI HA TROVATO DEL MARCIO FA CAPIRE COME…”

Da sportmediaset.mediaset.it

 

daniele de rossi foto mezzelani gmt83

Dopo la vittoria di misura nell'andata dei quarti di Europa League a San Siro, in casa Roma è tutto pronto per il secondo round all'Olimpico. E Daniele De Rossi tiene alta la guardia in vista del big match contro i rossoneri.  "Si giocheranno un crocevia stagionale importante perché l’Europa League è un obiettivo per una squadra costruita per essere protagonista in Champions - ha spiegato il tecnico giallorosso -. Sanno che devono vincere perché altrimenti andranno fuori, vivranno il match come un'ultima spiaggia e vorranno ribaltare il risultato". "Cercheremo di difenderci, ma anche di far male al Milan - ha aggiunto -. Prendere un gol per loro potrebbe essere una dura botta"

 

DE ROSSI

Da giallorossi.net

 

Come sta Ndicka? Gesto di umanità…

daniele de rossi foto mezzelani gmt82

“Sta bene. Ha subito un pneumotorace che è doloroso, ma non è quello che temevamo in campo. Abbiamo ricevuto complimenti per una cosa abbastanza normale. Abbiamo gestito insieme quello che ci sembrava sensato fare. Se qualcuno ne trae insegnamento, vuol dire che siamo messi male. Chi ci ha trovato del marcio fa capire come stiamo messi… Qualunque altro allenatore si sarebbe irrigidito, l’elettrocardiogramma diceva che c’era un infarto in corso. Ci sono dei momenti in cui è giusto e normale fare certe cose. Nessuno in quel momento voleva giocare. E’ bello che ci riscopriamo famiglia non solo quando vinciamo una partita…”.

 

 

Si parla di recuperare il 25 aprile…

“Se ne stanno occupando i dirigenti. Sappiamo che non ci sono molte date. Penso che sia un bene, significa che siano andati avanti in Europa. E il calcio italiano deve tutelare l’integrità e la regolarità del campionato. Non si può giocare quando il campionato è finito, non è mai successo nella storia del calcio italiano…”

daniele de rossi foto mezzelani gmt81

 

 

All’andata partita tatticamente perfetta. Nel ritorno si replica la gara di andata o studi qualcosa di diverso?

“Nella tua domanda c’è l’essenza del nostro lavoro. Cercare qualcosa ma anche di non fare troppo. Devi capire quanto la mossa fatta nella prima partita possa essere stravolta dall’altro allenatore. Non abbiamo vinto 7 a 0, anche il Milan ha fatto bene, noi abbiamo fatto bene quello che era stato pianificato. Non penso che Pioli stravolgerà la squadra. Cambierà qualcosina, ma non stravolgerà la squadra. Noi non possiamo pensare a quello che farà Pioli, stiamo pensando a qualche cambiamento, ma non ci snatureremo completamente…”

 

Questa partita è un crocevia per il suo futuro?

“Tutte le partite lo sono. Domani è importante perché non voglio uscire dall’Europa League. Pellegrini ha detto che è un percorso per arrivare ed essere felici e cosa c’è di più importante? Perdere significherebbe non fare la semifinale, ecco il mio crocevia. Più importante della nostra gioia, del nostro orgoglio o della nostra gloria che c’è? Non sappiamo quanto durerà questo percorso, ma se pensiamo a quanto sono a rischio in base al risultato non ci godiamo quello che stiamo facendo. Da quando sono arrivato sono state tante le giornate felici, sono felice di essere l’allenatore della Roma. Penso a quello, non alle possibilità di rinnovo in base al risultato di domani”.

daniele de rossi foto mezzelani gmt80

 

Quanto cambia la preparazione in questa partita?

“È una partita come le altre. Discorsi sulla gestione del risultato, sull’essere intelligenti, non troppo sbilanciati si fanno sempre. Poi ovviamente se al 90′ saremmo 0-0 non proveremo a fare l’1-0, ma noi prepariamo la partita per vincerla e per segnargli un gol, potrebbe essere una grande mazzata per loro. Anche se facessimo un gol non sarebbe comunque la fine per loro. Se ci mettiamo a difendere, il loro gol arriverà prima o poi. Dobbiamo fare una partita simile all’andata, in questa partita saranno importanti l’aspetto emotivo, le palle sporche e la qualità negli ultimi 16 metri. Cercheremo comunque di non snaturarci e di segnare”.

 

 

Credi nel blasone europeo del Milan?

daniele de rossi foto mezzelani gmt79

“Penso che sia importante quello che metteremo in campo noi e loro, che negli ultimi anni hanno dimostrato di essere più forti di noi. All’andata abbiamo dimostrato che non c’è questa enorme differenza. Qui da giocatore sono stato eliminato da squadra meno blasonate della Roma e ho eliminato Real Madrid, Barcellona, Lione, Chelsea e Atletico Madrid.

 

Oltre al blasone queste si portano dietro una potenza economica, quindi possono comprare i giocatori più forti che ci sono e spesso vincono per questo. I numeri dicono che sono stati superiori a noi, così come la carriera di Pioli dimostra che è superiore a me, ma all’andata non si è visto questo gap. Per me è ancora 50-50 questa partita. E la Roma, che voi non mettete tra le squadre più blasonate in Europa, ha fatto 4 semifinali in 6 anni e questo vuol dire che dal punto di vista societario stiamo lavorando bene”.

 

Crisante out: chi giocherà al suo posto?

daniele de rossi foto mezzelani gmt111

“Al posto di Cristante giocherà Bove. Non cambia niente, la scelta che farò non cambia in base all’assenza di Bryan, ma giocherà un giocatore cui riponiamo grande fiducia che uscirà a fine partita con la maglietta zuppa. Vogliamo che faccia una grande partita, perché se lo merita”.

 

Quanto conterà l’aspetto emotivo?

“È parte del gioco, la parte che grazie a Dio rimane sempre viva all’interno della partita e all’interno dell’analisi della partita. Mille cose pensi e mille cose influiranno. All’interno di una partita ci sono mille partite, sia per spostamenti tattici degli allenatori, sia per le giocate dei calciatori. La parte emotiva avrà un suo ruolo, perché sono giocatori abituati a giocare queste coppe. Saremmo bravi a gestire la nostra ansia

daniele de rossi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...