mister li commisso

DIAVOLO DI UN MISTER LI: ECCO LA CLAUSOLA CHE STOPPA LA VENDITA DEL MILAN – NON RIGUARDA LA VOLONTA’ DI RESTARE NEL CAPITALE DELLA SOCIETA’ CON UNA QUOTA DI MINORANZA MA… – ENTRO VENERDI’ IL PRESIDENTE ROSSONERO DOVRA’ RIMBORSARE I 32 MILIONI AL FONDO ELLIOTT: LE TRATTATIVE PER LA CESSIONE DEL CLUB SONO CONGELATE…

Andrea Montanari per “MF- Milano Finanza”

mister li fassone

 

A poche ore dalla dead line, fissata per venerdì 6, entro cui Yonghong Li dovrà versare i 32 milioni più interessi garantiti al Milan dal fondo Elliott, pare che le trattative per la vendita del club rossonero siano congelate.

 

E se Rocco Commisso era dato in pole, dopo almeno due tentativi d' acquisto con un' offerta vicina ai 500 milioni, e la famiglia Ricketts, invece, preferisce attendere il corso degli eventi e trattare con Elliott, ecco che emerge il motivo per il quale finora chiunque si sia avvicinato al dossier Milan, a partire da Commisso, patron dei Cosmos di New York, ha fatto poi marcia indietro. C' è una precisa condizione che Li continua a voler vedere inserita nel contratto di cessione.

Yonghong Li Marco Fassone

 

Non riguarda la volontà di incassare la somma interamente cash. E non si tratta della richiesta di restare nel capitale della società con una quota del 25-30%. L' imprenditore cinese (la cui holding Rossoneri Sport Investment è tutta in pegno, come il Milan, a Elliott) ha fatto mettere nero su bianco l' opzione della non diluizione futura della sua quota residua anche in caso di nuovi aumenti di capitale che il club sarà chiamato a deliberare nei prossimi anni. Una condizione capestro, voluta da Li che non ha capitali da reinvestire, che ha frenato le velleità di ogni potenziale pretendente. Ovviamente, se entro venerdì Li verserà i soldi tutto resterà come prima. Almeno per un mese.

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