diletta leotta

DILETTATEVI CON DILETTA! L’AMORE, LA FAMIGLIA, LE CRITICHE DI PAOLA FERRARI, I TATTOO, SANREMO: LA LEOTTA SI RACCONTA A VERISSIMO: “LE FOTO HACKERATE? AVEVO PAURA CHE PAPÀ REAGISSE MALE MA.." - I TATUAGGI? NE HO UNO SUL POLSO, DEDICATO A MIA MADRE” (POI NE HA ANCHE UN ALTRO IN ZONA BELEN) – SANREMO? PER FORTUNA NESSUNO SI RICORDA CHE HO CANTATO “SARA’ PERCHE’ TI AMO” DEI RICCHI E POVERI. E NON HO NEANCHE CANTATO MALE" – VIDEO CANTERINI

Da www.leggo.it

 

diletta leotta

Diletta Leotta ospite a Verissimo si racconta in un'intervista a cuore aperto. La conduttrice di Dazn racconta la sua carriera, il percorso scolastico e la gavetta per arrivare a lavorare in Tv. Diletta Leotta parla del suo rapporto con il compagno, con cui sta da circa 4 anni e confessa di desiderare un figlio dal suo fidanzato. Diletta parla della sua famiglia, del bellissimo rapporto con i suoi 4 fratelli e con la sua mamma: «Ho tatuato sul polso il nome di mia mamma quando sono andata via da casa, perché mi mancava molto. Poi superata la prima fase stavo benissimo e ho trovato il mio nuovo equilibrio».

 

 

 

diletta leotta

La Leotta ammette che con il papà c'è un rapporto speciale: «Lui è la mia roccia, è stato un riferimento anche in momenti molto complicati della mia vita». Poi ricorda l'hackeraggio del telefono, delle sue foto e del numero di telefono: «Avevo paura che papà potesse reagire male, ma mi è stato di supporto, in modo basilare». La conduttrice ricorda l'episodio dell'hackeraggio e delle foto molto vecchie che furono rubate dall'iCloud, spiegando quello che è successo e confessando di aver temuto il giudizio della famiglia. La famiglia però, chiarisce, le è sempre stata vicino e il concentrarsi sul lavoro le ha permesso di superare quel periodo difficile.

 

 

diletta leotta toffanin 0

 

Diletta poi parla di aver subito anche attacchi da colleghi nel suo lavoro: «Le critiche che ho ricevuto, per fortuna sono critiche costruttive. Mi è capitato di aver ricevuto critiche da professioniste, da cui mi sarei aspettata una maggiore tolleranza. Quando si tratta però di critiche banali non mi toccano per niente». Poi ammette il riferimento a Paola Ferrari che ha parlato più che altro del suo aspetto fisico: «Non me lo aspettavo da grandi professionisti, mi sarei aspettata consigli. Non ci faccio caso, mi ha lasciato indifferente».

 

LEOTTA

 

Antonella Latilla per www.gossiptv.com

 

diletta leotta

Diletta Leotta ha due tatuaggi: la scritta Ofelia sul polso e una stellina in “zona Belen”. In un’intervista concessa a Verissimo la conduttrice lanciata da Sky Sport ha ammesso che il primo disegno è dedicato alla madre, che si chiama proprio Ofelia. Un tattoo realizzato qualche anno fa, dopo che Diletta ha lasciato la sua città natale, Catania, per trasferirsi a Roma, dove ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo. La Leotta ha scelto di tatuarsi il nome della madre perché è sempre stata il suo punto di riferimento e quando è andata a vivere da sola ha sentito molto la mancanza del genitore.

diletta leotta

“Quando ho detto a mia madre del tatuaggio non l’ha presa bene, si è arrabbiata. Quando ha visto il suo nome e ha capito il significato della scritta è scoppiata a piangere, ha raccontato Diletta Leotta a Verissimo“L’ho fatto in suo onore perché mia madre è il mio punto di riferimento, mi mancava molto e ho deciso di tatuarmi il suo nome sulla mia pelle”, ha aggiunto il volto di DAZN. Diletta ha un altro tatuaggio, una stellina nella zona inguinale, come svelato in un’intervista concessa al settimanale Oggi.

Non solo la madre Ofelia, Diletta Leotta è anche molto legata al padre, un facoltoso avvocato siciliano che l’ha aiutata parecchio dopo lo scandalo delle foto hackerate. “Nei momenti più complicati della mi vita mio padre è sempre stato in grado di aiutarmi, come quando mi hanno rubato le foto dal cellulare e le hanno pubblicate in rete con il mio numero di cellulare. Lui mi ha dato la forza più bella per reagire” ha puntualizzato la 27enne.

diletta leotta matteo mammìdiletta leotta

 

 

diletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leotta diletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leotta elodiediletta leotta didydiletta leotta elodiediletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leottadiletta leotta victoria cabellodiletta leottadiletta leotta leotta sattadiletta leotta melissa sattaDILETTA LEOTTAdiletta leotta

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…