SIGNORI, GIUSTIZIA E’ FATTA! – DOPO 10 ANNI DI INFERNO E UNA VITA DISTRUTTA, L’EX BOMBER DELLA LAZIO BEPPE SIGNORI VIENE ASSOLTO CON FORMULA PIENA NEL PROCESSO CALCIOSCOMMESSE (ERA ACCUSATO DI AVER TRUCCATO UNA PARTITA): "IN QUALCHE MODO VENGO RIPAGATO, GIUSTIZIA PARZIALE È STATA FATTA, PERCHÉ COMUNQUE QUESTI ANNI NON ME LI RESTITUIRÀ PIÙ NESSUNO. IO HO FATTO TUTTO QUESTO PER ESSERE RIABILITATO A LIVELLO SPORTIVO. E’ UNA PRIMA VITTORIA, SPERO CHE NE ARRIVINO ALTRE" - "MI HANNO ROVINATO LA VITA SOLO PERCHÉ IL MIO NOME GARANTIVA INTERESSE MEDIATICO” - IL RISCHIO INFARTO NEL 2019 - VIDEO
“Dopo dieci anni è finita, anche se io e il mio avvocato non avevamo mai avuto dubbi sulla mia innocenza. In qualche modo vengo ripagato, giustizia parziale è stata fatta, perché comunque questi anni non me li restituirà più nessuno, è una rivincita e speriamo che sia la prima di una lunga serie. Io ho fatto tutto questo per essere riabilitato a livello sportivo. E’ una prima vittoria, spero che ne arrivino altre”. Sono le parole pronunciate oggi, 23 febbraio, alla Libertà di Piacenza da Beppe Signori fuori dal Tribunale.
il processo a carico di Signori s'è concluso con un’assoluzione piena. L’ex giocatore di Foggia, Lazio e Bologna era imputato nel filone piacentino dell’inchiesta sul calcioscommesse. Era accusato di aver truccato il risultato della gara tra Piacenza e Padova del 2 ottobre 2010. Signori, difeso dall’avvocato Patrizia Brandi del foro di Bologna, aveva rinunciato alla prescrizione.
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