“DOPO IL TUMORE HO DOVUTO REIMPARARE A CAMMINARE" - SIMONE MURATORE LASCIA IL CALCIO A 26 ANNI. L'EX GIOCATORE DELLA JUVE AVEVA ESORDITO IN A E CHAMPIONS CON SARRI, DA 3 ANNI LOTTAVA CON UNA GRAVE FORMA DI CANCRO FORTUNATAMENTE SCONFITTA: "HO PROVATO FINO ALLA FINE A TORNARE, CI HO MESSO LACRIME E SUDORE, MA NON ERO PIÙ COME PRIMA, E COMUNQUE AVEVO LA FORTUNA DI ESSERE GUARITO. OGGI METTO UN PUNTO ALLA MIA CARRIERA"
L'ex centrocampista della Juventus Simone Muratore ha detto addio al calcio a 26 anni dopo aver battagliato negli ultimi tre anni con un tumore cerebrale. Con la maglia bianconera Muratore ha giocato in Serie A e in Champions League agli ordini di Maurizio Sarri.
"Sono passati 3 anni da quel giorno, una notizia arrivata a ciel sereno che ha cambiato la mia vita e quella di chi mi sta attorno. Neurocitoma al ventricolo sinistro - si legge nel post con cui l'ex mediano ha annunciato il ritiro sul suo profilo Instagram -.
Attimi di pensieri, di domande, di rabbia. Non ho mai versato una lacrima, ho sempre cercato di farmi vedere forte agli occhi degli altri, dal giorno della notizia fino alla notte prima dell'intervento, in camera con mia mamma, la donna più forte che abbia mai conosciuto, quando sono scoppiato a piangere come un bambino, con la paura di non risvegliarmi più o comunque di svegliarmi e non essere più lo stesso di prima".
"Sono stati giorni, settimane, mesi, anni di sofferenza. Ho dovuto rimparare a parlare bene, camminare, a correre, scrivere, leggere, contare, era come se fossi tornato un bambino e ho dovuto ricominciare tutto da capo, dal giorno 0. Ci sono stati giorni che facevo fatica anche ad alzarmi dal letto nonostante mi sentissi già meglio - prosegue il messaggio -. Oggi metto un punto alla mia carriera da giocatore, ci ho provato fino alla fine a tornare, ci ho messo lacrime e sudore, ma non ero più come prima, mi sono reso conto che comunque avevo la fortuna di essere guarito e di stare bene".